Video: i tatuaggi di Floro Flores

Post dedicato sopratutto al genere femminile, perché sicuramente potranno apprezzare molto meglio di me questo video in cui Floro Flores si fa fare un tatuaggio sopra la caviglia destra. L’attaccante napoletano ha un rapporto ambivalente con i suoi tatuaggi: in due occasioni subito dopo esserseli fatti – si trattava del suo nome impresso sulla schiena e di un drago sul piede sinistro – aveva subito un paio di infortuni.

Gli è andata meglio con un grande sole tatuato sul petto, poco sotto la spalla destra, con impresso il numero 83 – ovvero l’anno della sua nascita. Dopo averlo fatto segnò un gol contro il Pescara – quando giocava ancora nel suo Napoli. Da questi brevi accenni avrete capito che al giocatore piace lasciarsi dei segni sulla pelle.

Video: Penarol – Santos 0-0. La finale di andata della Copa Libertadores

Come spesso accade per le finali, si è visto poco spettacolo allo stadio Centenario di Montevideo tra Penarol e Santos. Una partita con poche emozioni, che è finita giustamente a reti inviolate.

Non si devono essere divertiti molto gli oltre sessantamila spettatori, anche perché non si sono quasi visti i due calciatori simbolo delle squadre finaliste: il neo madridista Neymar per il Santos e l’attaccante argentino Alejandro Martinuccio del Penarol – bersaglio di mercato di Catania e ultimamente anche della Roma.

Da Ancelotti a Mihajlovic, il toto-allenatore dell’Inter

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Tra le tante panchine traballanti della Serie A una delle più solide sembrava essere quella dell’Inter, con Leonardo confermatissimo dopo il secondo posto in campionato e la conquista della Coppa Italia. Ma nel calcio, si sa, gli amori spesso finiscono ancor prima di nascere ed il tecnico brasiliano non ci ha messo molto a decidere di abbandonare la causa nerazzurra per sedersi dietro una scrivania del Paris Saint Germain.

Scelta di vita e di cuore, certo, come quella che ha fatto Carlo Ancelotti, cercato ieri da Moratti, ma fermissimo nella sua decisione: “Io all’Inter? Non potrei mai! Non me la sentirei di avere il Milan come avversario”. I tifosi rossoneri scongiurano dunque il pericolo di ritrovarsi di fronte un altro “traditore”, come accadde proprio con Leo, che lo scorso Natale gli mandò il panettone di traverso, firmando per il nemico. Ancelotti dunque rifiuta la panca nerazzurra e lo stesso fa Marcelo Bielsa. Ma allora chi sarà il prossimo allenatore dell’Inter?

Domani si chiude per El Shaarawy

Stephan El Shaarawy non è ancora un giocatore del Milan. ma è solo questione di tempo. almeno se si considerano vere le parole di Enrico Preziosi, quando dice

Domani incontreremo il Milan per parlare di El Shaarawy e, se tutto va come deve andare, firmeremo l’accordo.

Genoa e Milan sono d’accordo praticamente su tutto. La comproprietà del Faraone – così viene chiamato il giovane italo-egiziano – dovrebbe costare ai rossoneri cinque milioni di euro più la comproprietà di un altro giovane, Alexander Merkel.

Gigi Buffon ha detto sì

Dopo diversi anni di convivenza e due figli, Gigi Buffon ha deciso finalmente di avanzare una proposta di matrimonio alla bella Alena Seredova. Era il dicembre dello scorso anno, quando

Delio Rossi: “Non si può dire no all’Inter”

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Non so se Marcelo Bielsa abbia detto veramente di no all’Inter – dando ancora una volta ragione a chi l’ha soprannominato El loco, ovvero il pazzo.

E non credo che per sostituire il partente Leonardo, destinato alla carica di direttore generale del Paris Saint Germain, possa arrivare Guus Hiddink – ormai vicinissimo al Chelsea -, Laurent Blanc – perché dovrebbe lasciare il posto conquistato da un annetto di CT della nazionale francese? -, o André Villas-Boas – bisogna convincere l’allenatore e pagare i quindici milioni della clausola rescissoria.

Video: dove si allena la Juventus

In attesa di tornare a primeggiare sui campi da calcio, la Juventus del presidente Andrea Agnelli sta dimostrando di aver compreso, più di altri club di Serie A, l’importanza dei

Inter, Bielsa rifiuta ed Eto’o tentenna

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Qualche giorno fa, in casa Inter, teneva banco solo il calciomercato: la campagna di rafforzamento, lasciando che qualche pedina cambiasse squadra per ricostruire una rosa più forte della precedente, pareva l’unica preoccupazione invece, nel giro di poche ore, Massimo Moratti ha dovuto prendere atto di uno stravolgimento evidente di programmi e obiettivi.

Leonardo, d’improvviso, ha raccolto un’offerta (allettante e fruttuosa) proveniente dai nuovi proprietari arabi del Paris Saint Germain i quali, oltre che puntare sul tecnico nerazzurro per rilanciare con forza un club che sta oscillando tra alti e bassi, hanno promesso una campagna acquisti importante fin da subito.

Calciopoli, Moggi: “Pronto alla guerra, vedranno”

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Una radiazione dal mondo del calcio non pare aver scalfito le convinzioni di Luciano Moggi che, dopo aver accolto la sentenza della giustizia sportiva (identico destino anche per Antonio Giraudo, dirigente e collega di Moggi alla Juventus, e Innocenzo Mazzini, ex Presidente della Figc) non ha esitato a replicare per dichiararsi pronto alla guerra. L’ex direttore generale dei bianconeri, intervenuto nella tarda serata di ieri al talk calcistico in onda su 7Gold – “Diretta Stadio” – ha mostrato unghie e denti e, attraverso uno sfogo che ne ha anticipato le intenzioni, ha fatto capire di non avere affatto gradito le decisioni annunciate. Parole perentorie:

“La sentenza ha disatteso completamente quello che ha detto l’Alta Corte del Coni. C’è qualcuno che pagherà e lo sanno benissimo. Vogliono la guerra? La guerra gliela facciamo. Vedremo questo gioco a cosa porta. Voglio uscire dal calcio quando lo dico io, non quando lo dicono gli altri ingiustamente”.

Tradotte, le frasi di Moggi lasciano presagire il ricorso a tutti i gradi di appello garantiti dalla giustizia e danno una interpretazione soggettiva – punti di vista – di quanto accaduto: