Video: un cane ruba la scena in campo

Siamo in una partita di serie B brasiliana. In campo si vedono tanti giocatori cani. In questo caso entra in campo un cucciolo della polizia che inizia a giocare con il pallone come se fosse suo.

La torcida accoglie con favore l’incursione dell’animale. Che scorrazza per il campo come se fosse a casa sua. Con molta calma interviene un militare che provvede a mettere il guinzagli all’animale.

Roma: che problema c’è tra Totti e Baldini?

Foto: AP/LaPresse

Mettiamo insieme i pezzi del ritiro più ardente d’Italia. Il fatto che la Roma non fosse più nelle mani di una famiglia romana (né tantomeno italiana) già di per sé non piace a molti, ed in primis al più romanista tra i romanisti, Francesco Totti. Lo disse sin dai tempi di Soros, lo ha sempre ribadito negli anni, ma visto che non c’erano alternative, meglio far buon viso a cattivo gioco.

Questa polemica è rimasta a covare come braci sotto la cenere per tanto tempo, e lo dimostrano i mal di pancia del capitano e di De Rossi che più volte hanno mostrato perplessità su come la società è stata gestita finora. Ma ora quella cenere è stata rimossa e l’incendio ha cominciato a divampare con il ritorno di Franco Baldini nel ruolo di direttore generale.

Uefa Best Player: annunciato un nuovo premio per il miglior giocatore della stagione

Foto: AP/LaPresse

Si chiamerà UEFA Best Player in Europe, e si tratta di un premio che verrà assegnato da 53 giornalisti in fase di sorteggio per la Champions League, che premieranno il miglior calciatore della stagione precedente che ha militato in un club iscritto all’Uefa.

Da quando il Pallone d’Oro ed il Fifa World Player sono stati uniti in un unico premio, non c’è più distinzione tra calciatori che giocano in Europa e il miglior giocatore del mondo (anche se è scontato che il miglior giocatore del mondo giochi in Europa). Per questo Michel Platini ha fortemente voluto un premio esclusivo per l’area Uefa che, come unica differenza dal vecchio Pallone d’Oro, ha che anziché premiare il miglior giocatore dell’anno solare, premia quello migliore dell’ultima stagione.

Ufficiale: lo scudetto 2006 resta all’Inter

Foto: AP/LaPresse

Alla fine si è deciso di non decidere, come nella migliore tradizione dell’italica giustizia. Lo scudetto 2006, vinto sul campo dalla Juventus ed assegnato d’ufficio all’Inter dopo il ciclone Calciopoli, resta nel palmares dei nerazzurri, nonostante sia stato dimostrato che anche la società di Moratti avesse l’abitudine di contattare questo o quell’altro esponente della classe arbitrale.

A deciderlo è il Consiglio Federale della Figc, che si è riunito proprio oggi in quel di Roma, nella speranza di scrivere la parola fine su una delle pagine più buie del calcio nostrano. Due gli astenuti (Claudio Lotito, presidente della Lazio, ed Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B, mentre Dante Cudicio dell’associazione allenatori ha espresso parere contrario alla revoca dello scudetto dello scandalo.

Partite storiche: Milan – Liverpool, finale Champions League 2007

Foto: AP/LaPresse

Avrei potuto intitolare questo post in vari modi, tutti incentrati sul tema la vendetta va consumata. Due anni dopo la disfatta della finale di Istanbul, in cui il Milan riesce a perdere una Champions vinta, perché si fa rimontare nel secondo tempo i tre gol fatti nel primo, i rossoneri si prendono una rivincita di peso.

Nella finale di Atene del 2007 il Milan batte il Liverpool per due a uno. E con questa vittoria arriva la settima Champions League/Coppa Campioni.

Nesta: “Voglio smettere il più tardi possibile”

Foto: Ap/LaPresse

E’ pronto ad iniziare la sua decima stagione in rossonero Alessandro Nesta, e non sembra proprio che questo possa esser il suo ultimo campionato. Il difensore classe 1976, ha rilasciato una intervista ai microfoni di sky sport 24, in cui ribadisce il desiderio di giocare ancora diversi anni e si dichiara pronto per il campionato e per la Champions, con l’auspicio di difendere il titolo e fare meglio dell’anno scorso in Europa:

Se non avessi più stimoli, se pensassi di starmene da una parte avrei smesso, invece ho ancora tanta voglia di fare. Sono a disposizione dell’allenatore. Abbiamo iniziato da una settimana ed è presto per parlare di futuro, ma la mia intenzione è di smettere il più tardi possibile e in modo decente. Speriamo di fare piu’ in Champions League rispetto all’ultima stagione. Vedremo se siamo in grado di poter competere contro il Barcellona, che ha fatto vedere che è di un altro pianeta, ma noi facciamo parte della competizione e proviamo a vincerla, vediamo cosa succede.

Video: premio simulatore dell’anno

Si sta giocando una partita tra due nazionali Under 20. Sul campo da gioco si stanno scontrando l’Ecuador ed il Cile. Ad un certo punto Bryan Carrasco sembra ricevere un colpo e l’arbitro fischia un fallo a suo favore.

A velocità rallentata tutto si fa più chiaro. Il numero 7 cileno afferra il braccio del suo avversario e fa in modo da farsi colpire dal palmo del giocatore ecuadoregno. Dopodiché sviene come se fosse stato colpito da un badile, salvo poi risorgere non appena l’arbitro fischia il fallo.

Juventus – Vidal: per i tedeschi è fatta!

Foto: AP/LaPresse

La Bild è uno dei quotidiani più seri al mondo, dunque se titola a tutta pagina “E’ fatta, Vidal va alla Juve”, un motivo ci sarà. Secondo le indiscrezioni che arrivano da oltre confine, mentre il cileno colava a picco con la sua nazionale in Argentina, i dirigenti del Bayer Leverkusen e la Juventus trovavano l’accordo definitivo. Dopotutto i tedeschi non possono più tirare sul prezzo perché il Cile ormai è stato eliminato e Vidal non ha più l’opportunità, come la scorsa settimana, di segnare e aumentare il proprio valore.

L’accordo pare sia stato trovato, come sempre, a metà strada: tra i 10 milioni offerti dalla Juve e i 15 chiesti dal Bayer, ci si è accordati su 12. Il problema ora è rappresentato dal Colo Colo che detiene il 30% del cartellino del centrocampista, ed i tedeschi non ne vogliono sapere di versargli 4 milioni. Non per intero almeno.

Coppa America 2011: Cile – Venezuela 1-2

Foto: AP/LaPresse

Ultimo quarto di finale della coppa America 2011
Cile-Venezuela 1-2
Reti:
35′ pt Vizcarrondo (V), 25′ st Suazo (C), 36′ st Cichero (V)

In semifinale: VENEZUELA

Cile – Venezuela 1-2

A questo punto, beato chi ha pronosticato all’incontrario rispetto a ogni previsione il quartetto di semifinaliste della competizione 2011 della coppa America. Perchè è accaduto, in ciascuna delle quattro gare valevoli per i quarti di finale, l’opposto di quanto atteso. Fuori le favorite, avanti le outsiders. Ultima, in ordine di serie, il Venezuela in grado di spuntarla contro i meglio quotati del Cile nelle cui file milita il pezzo pregiato del mercato estivo, Alexis Sanchez.

In procinto di accasarsi al Barcellona delle meraviglie, el Nino Maravilla udinese non ha saputo incidere nella sfida da dentro o fuori contro i venezuelani e, assieme ai compagni, è stato costretto a deporre le armi e accettare una sconfitta meritata. Nonostante la statistica sfavorevole – per i cileni la qualificazione in semifinale sarebbe stata storica – il Cile non ha sfruttato la superiorità tecnica evidente e, al pari di Argentina e Brasile, finisce ko dopo una prestazione impeccabile del Venezuela che ha la capacità di leggere al meglio la sfida fin dalle prime battute.