Calcio scommesse, squalifica per Doni e -7 all’Atalanta

 

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Stefano Palazzi ha iniziato a parlare verso le 17.30, e ha fatto le sue pesanti richieste di sanzioni per i deferiti di questa scommessopoli. E come da previsioni non ci sono sconti in queste richieste, le più pesanti a carico dell’ Alessandria, del Ravenna e dell’ Atalanta per responsabilità oggettiva in relazione al deferimento del suo giocatore Cristiano Doni . Per lui è stata richiesta una squalifica di tre anni e 6 mesi che vista l’età del giocatore vorrebbe dire carriera finita.

Per l’Alessandria non ci sono state sorprese ed è stata richiesta la retrocessione  all’ ultimo posto nel campionato di appartenenza per responsabilità diretta. L’Ascoli invece  dovrebbe subire 6 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato e un’ammenda di 90.000 euro. L’Atalanta invece partirà con 7 punti di penalizzazione nel campionato 2011-2012, complicando così il suo obiettivo salvezza. Per il Ravenna è stata chiesta l’ esclusione dal campionato di competenza e assegnazione da parte Figc a campionato inferiore ed in oltre 50 mila euro di ammenda. 

Video: terrificante ginocchiata in viso

Credo che l’attaccante brasiliano Luiz Adriano si ricorderà a lungo di questa partita. E magari si dirà di essere stato fortunato visto che gli poteva andare molto peggio. Se credete che io stia esagerando date un’occhiata al video in testa all’intervento.

Siamo nel campionato ucraino e si affrontano lo Shakhtar Donetsk – la squadra dell’attaccante brasiliano – e il Volyn Lutsk – dove milita Vitaliy Nedilko.

Milan: Chelsea offre 30 milioni per Pato, ma lui rinvia al 2014

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Nemmeno il fidanzamento ufficiale con la figlia del Presidente Berlusconi riesce a trattenere gli altri club dal richiedere Pato. Il Papero, pezzo pregiato del mercato da anni, torna a far gola al Chelsea, e così dopo che Ancelotti lo ha chiesto per anni, ora ci prova Villas Boas a convincere Abramovich a comprarglielo.

E così detto-fatto: ieri è stata presentata un’offerta complessiva di 30 milioni di euro al Milan, di cui 20 cash e i restanti sotto forma di contropartita tecnica di uno tra Anelka e Kalou. Un po’ poco visto che se Pastore è stato pagato 42 milioni e Sanchez quasi 40, uno come l’attaccante brasiliano dovrebbe costare almeno 50-60 milioni.

Sciopero dei calciatori: torna lo spettro sul nuovo campionato

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Il nuovo campionato dovrebbe cominciare il 27 agosto. Dovrebbe, appunto, perché non è sicuro. Damiano Tommasi, il neopresidente dell’Associazione Calciatori succeduto a Sergio Campana, ieri ha riproposto il dilemma con cui il suo predecessore aveva lasciato la sua carica: cosa fare se non si trova l’accordo sul contratto nazionale di categoria?

Intervistato su SkySport, l’ex centrocampista della Roma ha fatto sapere di aver girato quasi tutti i ritiri della Serie A ed aver trovato tutti d’accordo: bisogna convergere tutti su un testo unico o è meglio dar vita al tanto temuto sciopero dei calciatori. Il problema è sempre lo stesso, come ha confermato anche Beretta, presidente della Lega Calcio: il famoso articolo 7.

Javier Pastore saluta Palermo e promette successi al PSG

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Maurizio Zaparini ha mantenuto la promessa e – dopo aver annunciato che avrebbe venduto Javier Pastore all’estero – ha ufficializzato il passaggio del talento argentino al Paris Sait Germain. Il Flaco dunque non calcherà più i terreni italiani (almeno non nella prossima stagione) e si appresta a vivere la sua nuova avventura in terra di Francia, non prima di aver salutato Palermo ed i palermitani, che lo hanno sempre trattato come un re:

Ho tanti bei ricordi. Voglio ringraziare i miei compagni, i dirigenti e soprattutto i tifosi. Sono felice, ma nello stesso tempo ho un grande dolore nel cuore. A Palermo mi hanno dato tanto amore e mi hanno insegnato molto. Colgo l’occasione per ringraziarli, vorrei poterli abbracciare tutti. Chiedo scusa ai miei compagni di squadra per tutte le volte che ho sbagliato. L’Italia è e sarà sempre la mia seconda casa. Sono profondamente grato a tutti. Non ho mai vissuto niente di simile, mi dispiace solo di non essere stato in grado di dare di più al Palermo.

Vucinic: la Juve è fatta per vincere

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E’ arrivato a Torino da poco, ma a sentirlo parlare sembra bianconero da sempre. Lui è Mirko Vucinic, appena passato dalla Roma alla Juventus e già pronto per la nuova avventura  con la casacca della Vecchia Signora. Ed è già tempo di promesse e di impegni, oltre alla immancabile sviolinata verso il club che gli ha dato fiducia:

Ho scelto la Juventus perché è il club più amato d’Italia e il più famoso del mondo. Noi siamo la Juve, una grandissima squadra fatta per vincere. A Roma era finito un ciclo: non ho avuto dubbi ad accettare la proposta di Marotta.

Garrone: “Palombo tornerà in A con noi, Manninger è vicino”

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Ai margini del sorteggio del calendario di di serie B, Edoardo Garrone vicepresidente della Sampdoria, ha rilasciato interessanti dichiarazioni sugli obiettivi della società sul mercato in entrata e anche sulla difficile ipotesi di poter tornare in serie A già da questo campionato, senza passare per il purgatorio della B che attenderebbe la squadra tra meno di un mese, grazie allo scandalo calcioscommesse. Una possibilità remota si, ma non impossibile e a cui tutta la Sampdoria sembra credere:

Ieri abbiamo presentato alla Federcalcio un’istanza redatta dall’avvocato Bongiorno per chiedere chiarezza relativamente alle regole legate ad eventuali penalizzazioni di squadre di Serie A o B. Credo che nell’interesse di tutte le squadre coinvolte sia necessario fare chiarezza. Noi siamo mentalmente orientati a disputare il prossimo campionato di Serie B, ma se dovessero risultare fatti eclatanti troverei giusto essere riammessi nella massima serie.

Intanto la squadra sembra pronta e competitiva per poter tornare subito in A, ma il ruolo da favorita non piace a Garrone che ha questo proposito ha dichiarato:

Video: Irina Grandez e Daysi Araujo Vs. Larissa Riquelme

C’era da aspettarselo. Larissa Riquelme si è fatta una sacco di pubblicità con il suo ruolo di supertifosa superscollata ai Mondiali di calcio 2010 – così come durante la recente Coppa America -, ed ora altre stanno cercando di seguire le sue orme.

Le più conosciute sono queste due polpose tifose del Perù. Irina Grandez e Daysi Araujo – così come Larissa Riquelme – hanno portato fortuna alle loro nazionali – mai erano andate così avanti.

Emirates Cup 2011: Indesit, We are social e io

 Metti insieme Indesit, We are social e un blogger ed esce fuori una due giorni che un appassionato di calcio non può dimenticare. Perché gli occhi di un 30enne sono tornati a splendere come quelli di un bambino quando lo staff del noto brand di elettrodomestici, coadiuvato dalla conversation agency dislocata a Milano, Londra, Parigi e Sydney, è stato invitato ad assistere all’Emirates Cup 2011, in cui hanno partecipato i padroni di casa dell’Arsenal, gli argentini del Boca Junior, i francesi del Psg e gli americani dei New York Red Bulls, che si sono aggiudicati la prestigiosa competizione estiva.

Quel 30enne con gli occhi di un bambino, sono io, David Spagnoletto, che in un weekend ha nell’ordine: disputato un torneo di calcio a 8 con le vecchie glorie di Arsenal, Milan, Psg nelle persone di Ray Parlour, Pietro Vierchowod e Alain Roche, assistito a due partite all’Emirates Stadium e vistosi regalare le maglie ufficiali delle squadre partecipanti. Questo solo per scrivere le cose strettamente calcistiche, perché la due giorni è stata condita anche da cene e pranzi in bellissimi ristoranti di Londra.