Prandelli: l’Italia non è il Barcellona

In attesa di conquistare i tre punti che valgono per l’accesso agli Europei del 2012 (martedì si gioca in casa contro la Slovenia), Cesare Prandelli fa un passo indietro e torna alla gara deludente contro le Isole Far Oer, quando l’Italia ha seriamente rischiato di impattare (o addirittura perdere) al cospetto della squadra materasso del girone:

Avremmo potuto interpretare meglio la partita. All’inizio sembrava un match facile e scontato, poi quando abbiamo abbassato la concentrazione si sono creati disordini. Non è un passo falso e non bisogna ricominciare da zero. E’ mancata la concretezza: quando arrivi in area di rigore non devi scambiare la palla, ma solo fare gol, perché noi siamo l’Italia e non il Barcellona, non dobbiamo ispirarci a loro e io non ho mai affermato che sono il nostro modello.

Juve: Amauri rifiuta la Turchia e finisce fuori rosa

E non se ne vogliono andare, recitava il titolo di un vecchio film, che trova oggi la migliore reinterpretazione in alcuni giocatori della Juventus, che proprio non ne vogliono sapere di lasciare la Mole Antonelliana per trasferirsi sotto altri cieli. L’attore principale del remake è Amauri, protagonista nelle ultime settimane di un paio di rifiuti eccellenti che hanno indispettito non poco la dirigenza della Juventus.

Il passaggio all’Olympique Marsiglia sembrava cosa fatta, ma l’italo-brasiliano si è opposto con tutte le forze al trasferimento, nella speranza di poter dimostrare a Conte di essere ancora utile alla causa bianconera. Il “no, grazie” del tecnico, anche se non arrivato a mezzo stampa, ha spedito l’attaccante verso il mercato turco, visto che da quelle parti la chiusura delle trattative è posticipata al 5 settembre. Il Trabzonspor ha puntato forte sul capriccioso giocatore bianconero, ma Amauri ha rispedito ancora una volta l’invito al mittente, inguaiando di fatto i piani della Vecchia Signora.

22 anni fa moriva Gaetano Scirea

Come scrive anche il sito della Juventus dal 1989, il 3 settembre, per tutti gli juventini è diventato

un giorno molto triste.

Ventidue anni fa, la Juventus perdeva uno dei più grandi giocatori della sua storia centenaria: Gaetano Scirea.

E’ stato portato via da un incidente stradale in Polonia. Gaetano era andato ad osservare il club che di lì a poco avrebbero affrontato i bianconeri in Coppa Uefa, il Gornig Zabrze.

Mourinho non andrà al Paris Saint Germain nel 2012

La notizia l’avevamo riportata qualche giorno fa: il prossimo anno José Mourinho potrebbe allenare il Paris Saint Germain.

La notizia proviene da una tv catalana, e sappiamo bene che da quelle parti non amano né lo Special One, né soprattutto il Real Madrid, per cui potrebbe essere una di quelle voci che si fanno circolare solo per innervosire l’avversario.

Inter: Forlan non giocherà in Champions

 La notizia è di oggi ed è una doccia fredda per i tifosi dell’Inter, ancora orfani di Samuel Eto’o. Diego Forlan, comprato per sostituire il camerunense, non potrà giocare la fase a gironi della Champions League.  Questo perchè il biondo attaccante ha giocato con l’Atletico Madrid due partite del terzo turno preliminare di Europa League, per la precisione la partita di andata e quella di ritorno contro i norvegesi dello Strømsgodset.

Il particolare era sfuggito a tutti gli organi di stampa, e forse anche alla dirigenza delle due squadre. Nel turno successivo contro il Vitoria Guimaraes infatti, l’Atletico non ha convocato Forlan proprio perchè il giocatore era in trattativa con l’Inter. Tutto è stato inutile però, perchè ormai il danno era stato fatto. La notizia è apparsa anche in giornata sul sito ufficiale dell’ Inter. Dopo il salto vi riportiamo il comunicato stampa della società nerazzurra.

Palermo: denunciato l’agente di Pastore per estorsione

 La vincenda ha dell’ incredibile, eppure è tutto vero. Il trasferimento del talentuoso argentino Javier Pastore si tinge di giallo dopo le ultime dichiarazioni del presidente Zamparini, e dopo la conferma di un esposto presentato dai rosanero alla procura di Palermo, contro il procuratore del giocatore Marcelo Simonian.

Da quanto apprendiamo il Palermo si ritiene vittima di una vera e propria estorsione,  avvenuta durante la trattativa che ha portato il trequartista al Paris Saint Germain. Zamparini infatti sarebbe stato obbligato ad accettare alcune richieste economiche ulteriori a quelle ufficiali per non verder saltare la trattativa che alla fine si è conclusa per la cifra record di oltre 40 milioni di euro.  La notizia  era stata anticipata dal quotidiano La Repubblica ed è poi stata confermata dallo stesso Presidente del Palermo in un intervista.

Video: gol su calcio d’angolo di Ronaldinho

Vedere giocare Ronaldinho è sempre una delizia perché può sempre tirare fuori numeri come quello che vi mostriamo nel video in testa al post. Ovvio che non è abbastanza per il calcio europeo, perché oltre a – o forse farei prima a dire prima di – fare delle magie simili bisogna rincorrere il terzino fino alla tre quarti difensiva.

Fortunatamente il calcio brasiliano guarda più alla forma che alla sostanza. E così gli spettatori carioca possono gustarsi ancora questo gol segnato direttamente da calcio d’angolo.

Juventus: Amauri e Toni potrebbero essere ceduti ai supplementari

Santa Turchia, dicono dalla sede della Juve. Le regole del calciomercato turco dicono che l’ultimo giorno utile per acquistare giocatori è il 5 settembre, e per questo ancora la Juve, che di acquisti ne ha fatti molti ma di cessioni molto poche, spera ancora che qualche fardello possa essere venduto.

Liberatasi del milione e mezzo che percepiva Ziegler, che proprio ieri ha firmato con il Fenerbahce, ora la società bianconera spera di alleggerirsi anche degli ingaggi ancor più pesanti di Amauri e Toni. Entrambi piacciono a società turche, in particolare l’italo-brasiliano al Fenerbahce, Trabzonspor e Galatasaray, mentre Toni solo al Fenerbahce.

Roma, è caos totale: società spaccata a metà

Chi sta con Totti e chi con l’allenatore, chi con Sabatini e chi con Baldini. E tutto per qualche piccolo tornaconto personale: dico che sarebbe il caso di smetterla con queste fazioni, stare uniti tutti attorno alla Roma

parla da capitano Daniele De Rossi in uno sfogo nel ritiro della nazionale, in merito a ciò che sta accadendo a Roma in questi giorni. La città è in subbuglio perché, nonostante alla fine il calciomercato possa essere giudicato soddisfacente, non si può dire altrettanto dell’atmosfera che si respira nella società.

Qualificazioni Euro 2011: esagerata Olanda, 11 gol a San Marino. Germania prima qualificata

Si sapeva sin dal sorteggio che la Germania si sarebbe qualificata come prima nel suo girone, ed ora è arrivata la matematica certezza. La squadra di Low ottiene il biglietto per Euro 2012 con due giornate di anticipo surclassando l’Austria, malcapitata di turno. Contro Arnautovic e compagni si scatena Ozil, autore di una tripletta, a cui si aggiungono le reti di Podolski, Schurrle e Gotze. Siamo curiosi di vedere i tedeschi contro qualche avversario di livello più alto visto che si sa che con le piccole non c’è storia.

Nel suo stesso girone anche la Turchia ha già un piede agli Europei. Battendo 2-1 il Kazakistan stacca il Belgio, che pareggia in Azerbaigian, ed ora è ad una vittoria dalla qualificazione. Ma lo show della serata lo regala l’Olanda che segna ben 11 gol al povero San Marino. Mattatore stavolta è Van Persie che di reti ne fa addirittura 4, seguite dalle doppiette di Huntelaar e Sneijder e dalle reti di Heitinga, Kuyt e Wijnaldum. La qualificazione non è matematica ma, dopo la sconfitta a sorpresa della Svezia contro l’Ungheria, manca poco. Basta un solo punto ed i vicecampioni del mondo sono in Ucraina e Polonia.

Prandelli: Italia lenta e prevedibile

La qualificazione agli Europei del 2012 è ormai messa in tasca, ma il ct Cesare Prandelli non può essere soddisfatto di fronte alla prova dei suoi ragazzi al cospetto delle Isole Far Oer, squadra presa a schiaffi a destra e a manca sin dalla notte dei tempi. L’Italia ha infilato un solo gol e bisogna ringraziare la nostra buona stella se il guardalinee non ha giudicato in fuorigioco Cassano sul passaggio di Pirlo, perché altrimenti saremmo qui ad esibirci in ben altri commenti. Prandelli è persona troppo onesta per nascondersi dietro ad un dito:

Il risultato è indubbiamente molto positivo, e di positivo c’è anche che abbiamo cercato di costruire, di creare delle occasioni palla a terra, così come ci eravamo preparati a fare nel corso del lavoro che ci ha portato fin qui. Ma siamo stati un po’ lenti e a volte un po’ prevedibili. In queste partite diventa fondamentale essere concreti fin dal primo momento, perché sfide come queste possono portarti a qualsiasi sorpresa e può accadere qualsiasi cosa.

Qualificazioni Euro 2012: Far Oer – Italia 0-1

La partita che non ti aspetti, con una nazionale – quella italiana – che ha saputo tener testa ai campioni del mondo della Spagna e che invece si ritrova a faticare più del dovuto al cospetto delle Isole Far Oer, compagine materasso del girone ed abituata a contare le reti subite con il pallottoliere.

L’inizio di gara era tutto a favore degli azzurri, che spingevano sull’acceleratore per trovare immediatamente la rete del vantaggio. Montolivo sembrava il più attivo e dopo pochi secondi impegnava il portiere avversario con un destro da fuori area. Poi toccava a Cassano sbagliare un paio di occasioni favorevoli, prima che Chiellini provasse a perforare la rete con un colpo di testa da calcio d’angolo.

Zarate: “Passerò di più la palla”

 E’ stato il colpo a sorpresa dell’ultimo giorno di Mercato estivo. E’ Mauro Zarate, il nuovo acquisto che deve far sognare i tifosi interisti. La sua partenza dalla Lazio sembrava scontata dopo i diverbi con Reja, ma fino all’ultimo giorno era stato escluso un passaggio all’ Inter. Nella conferenza stampa di presentazione Zarate ha promesso assist e impegno per vincere con l’Inter:

Tante volte non passo la palla, è vero,  ma è anche vero che l’anno scorso, se non mi sbaglio, ho mandato in gol circa nove volte i miei compagni. Nel vecchio Zarate non c’era niente di sbagliato, infatti non devo cambiare, ma dimostrare come sono veramente. E magari passare un po’ più spesso la palla…

Non sono mancati i complimenti di rito alla nuova società e ai compagni:

Qui mi ha colpito tutto. L’Inter è un grande club, è diverso dalle altre squadre in cui sono stato prima d’ora. È bello avere tanti argentini in squadra, ho già parlato con tutti e mi hanno dato consigli