Conte: “Siena nel cuore, ma domani voglio vincere”

 Questa mattina alle ore 9 si è tenuta la conferenza stampa pre partita di Antonio Conte. Dopo il successo sul Parma per 4-1 c’ è grande entusiasmo per la nuova Juve targata Conte, che adesso è chiamato alla sfida contro la sua ex squadra: il Siena.  Per la sua vecchia squadra ha avuto parole di elogio, ma è l’obiettivo di adesso è batterli, nonostante il grande affetto che nutre per loro:

Sono passati pochissimi mesi dalla nostra festa per la promozione. Abbiamo fatto qualcosa di importante e perciò ringrazio tutti: i tifosii giocatori e i dirigenti che mi hanno dato il via libera per venire alla Juve. Anche a Bari sono stato protagonista di una cavalcata straordinaria, ma la prima volta ci si può imporre per caso. E’ a Siena che mi sono affermato. Ecco perché quel club mi rimarrà sempre nel cuore, anche se domani ci torno da avversario, con la voglia di vincere la partita

Manchester City: Mario Balotelli ai margini del progetto

Ogni settimana il nome di Mario Balotelli finisce su qualche televisioni o giornale. il problema per il futuro della nazionale italiana è che raramente il giocatore finisce sotto i riflettori per le sue performance sul campo da calcio.

Negli ultimi due mesi si è fatto ricordare soprattutto per il colpo di tacco sciagurato durante la tourné negli Stati Uniti della sua squadra, ha avuto problemi con Joe Hart in allenamento, è stato convocato dai giudici napoletani per la sua passeggiata a Scampia, ha messo in difficoltà il CT Cesare Prandelli e infine ha detto più volte ai giornali che detesta la città di Manchester.

Video rigori da ridere. La lentezza esasperante di William

Siamo nella Coppa Sudamericana 2006 e si affrontano alla lotteria dei rigori la Fluminense ed il Botafogo. Tocca a William del Botafogo tirare un rigore che potrebbe rivelarsi decisivo – se segna. Il giocatore è calmo e tranquillo. Pure troppo.

Riesce a buggerare il portiere avversario ma poi si addormenta sul pallone, oppure sviene, o ancora si fa distrarre dal lato b di qualche avvenente tifosa brasiliana. Il motivo non lo sapremo mai, ma fatto sta che invece di battere velocemente a rete, riesce a far rialzare il portiere Diego che arriva a parare la telefonata che il povero William gli recapita.

Calciopoli, Moggi rilancia: “pronta intercettazione sconvolgente”

Nonostante le prove a suo carico, Luciano Moggi continua a dichiararsi innocente, sostanzialmente “perché così fan tutti”. Ma ora che da qualche mese è passato al contrattacco, ha forse trovato il modo per dimostrare all’Italia che il processo di Calciopoli è stata una vera e propria farsa, e che è stato costruito ad arte per far pagare la Juventus e “mettere al centro altri”.

Questa notte è stata trovata un’intercettazione che sconvolge il processo. Nel calcio ci sono delle cose importanti ed invisibili non si sa mai dove sono gli amici ed i nemici, bisogna ripararsi da tutte le parti. Il 27 andrò a parlare io e vedrete che questo nuovo elemento dimostrerà il contrario di quanto ci hanno detto.

Il 27 settembre infatti Moggi sarà chiamato in aula ed il suo avvocato tirerà fuori questa intercettazione, il cui contenuto ancora non è noto, in cui si dimostra come ciò che viene imputato a Moggi, in realtà veniva effettuato da altri. Qualche indiscrezione però comincia a trapelare.

Juventus, dopo le gioie, i dolori: rosso di bilancio da 95 milioni

Dopo i fasti di una presentazione dell’impianto futuristico e di una squadra da Champions League, arrivano anche i primi dispiaceri per la dirigenza della Juventus. Ieri sera infatti è stato approvato il bilancio al 30 giugno (quindi prima degli oltre 80 milioni spesi per il mercato), ed i numeri sono stati davvero preoccupanti: 95 milioni di euro di rosso.

Per questo le prime mosse dei dirigenti sono state il raschiare il fondo delle riserve delle azioni, del patrimonio sociale, ma soprattutto l’emissione di nuove azioni da cui si dovrebbero incassare circa una ventina di milioni. Ma la fetta più grossa toccherà alla Exor che sarà costretta a rimpolpare le casse aziendali con altri 72 milioni, più 9 milioni che verranno prelevati dal fondo di Gheddafi che è stato congelato. Di certo il rais libico non li verrà a reclamare molto presto.

Guardiola: “Quest’anno il Barça non vince nulla”

E’ piuttosto raro che una squadra come il Barcellona impatti due partite consecutive e tanto basta per far gridare al calo di concentrazione o all’appagamento di una squadra che ha ormai vinto tutto ed è ormai priva di stimoli. Pep Guardiola non si scompone più di tanto e risponde alle critiche a modo suo:

Da quando sono qui non ho mai promesso nulla. Se vi piacciono le frasi a effetto allora vi dirò che quest’anno probabilmente non vinceremo nulla. Quello che prometto è che giocheremo sempre per vincere, che giocheremo come abbiamo fatto con la Real Sociedad e col Milan: 23 tiri in porta e 70% di possesso palla. Ma non posso promettere titoli.

Napoli: Cavani sogna lo scudetto, De Laurentiis vuole la Champions

L’ottimo inizio di stagione sia in campionato che in Champions League non fa che amplificare le ambizioni di un Napoli costruito per dar battaglia alle prime della classe. L’umore è altissimo sotto il Vesuvio ed è lecito parlare di obiettivi o almeno dei sogni che si vorrebbe realizzare di qui a maggio. A farsi portavoce dei desideri dei partenopei è Edinson Cavani:

I tifosi sognano lo scudetto? Anche io sogno come fanno loro. Comunque, penseremo più avanti a quali obiettivi raggiungere, ma di certo non molleremo e daremo tutto per cercare di lottare fino alla fine per i primi posti della classifica. Ce la giocheremo con tutte le grandi. Lo scorso anno abbiamo perso qualche punto di troppo per strada ed allora stavolta dovremo affrontare ogni gara come una finale.

Luis Enrique: “E’ importante avere la fiducia della società”

 Domani sera andrà in scena il big match di questa giornata di campionato: Inter-Roma. La partita che fino a poco tempo fa era uno spareggio scudetto, ora è uno spareggio per salvarsi la panchina. Dopo il brutto esordio infatti, sia Gasperini che Luis Enrique sono già sotto osservazione, e un ennesima sconfitta per uno dei due aprirebbe una crisi difficile da risolvere. Nella conferenza prepartita il tecnico giallorosso è stato molto chiaro e si sente appoggiato dalla società:

E’ importante, quando si inizia un progetto e si sceglie una persona per portarlo avanti, che questa abbia la fiducia della società. La settimana scorsa ho ringraziato i dirigenti per questo Abbiamo una relazione molto franca e quando la società non crederà più in me risolveremo subito il problema. Non voglio restare aggrappato alla panchina, sono qui per passione e per fare il mio calcio. Sono felicissimo di questa esperienza, la città è meravigliosa e spero di restare almeno i due anni del contratto

Juventus: rispunta Nedved

La sua assenza, il giorno dell’inaugurazione dello Juventus Stadium, è stata la più vistosa. Va bene che non fossero presenti colonne dell’ultima Juventus vincente, come Mauro Camoranesi e David Trezeguet, ma lui, il simbolo della combattività bianconera non poteva mancare.

Domenica scorsa poi c’era tutta la dirigenza juventina per il debutto dei bianconeri nel loro stadio. Tutta tranne la furia ceca. Un’altra assenza oggi, durante il Consiglio di Amministrazione che dovrebbe approvare la relazione finanziaria annuale dell’esercizio 2010/2011 significherebbe un divorzio imminente.

Roberto Mancini: “Inter? Finito un ciclo”


Il tecnico del Manchester City Roberto Mancini torna a parlare della sua ex-squadra, l’Inter, che sta attualmente attraversando un difficile periodo di forma con tre sconfitte consecutive nelle prime tre partite ufficiali giocate. Non accadeva dal 1921.

Secondo Mancini, che con l’Inter ha vinto 3 scudetti (1 a tavolino), 2 coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane, il momento dei nerazzurri è naturale conseguenza di un calciomercato estivo deludente, che ha fatto più rumore per la partenza di Eto’o che per gli arrivi di Zarate e Forlan tra gli altri, e di un ciclo vincente ormai giunto a conclusione.

Fifa Manager o Football Manager 2012, chi vincerà il campionato dei videogiochi manageriali?

Sicuramente i calciofili si staranno già preparando a sgomitare quando, a fine mese, usciranno Fifa 12 e PES 2012. Ma non dimentichiamo che esistono altri videogiochi di calcio sul mercato, che sono dedicati più che altro agli amanti delle statistiche, a quelle persone che amano il calcio non solo dal punto di vista dello spettacolo, ma soprattutto da quello della gestione.

Non se la prendano gli amanti di questi giochi se vengono definiti “di Serie B”, ma questo è fatto solo per una questione di vendite, visto che sicuramente il loro mercato è meno prolifico degli altri due titoli. In ogni caso, questo sembra diviso tra Fifa Manager 12 e Football Manager 2012. Cerchiamo di capire cosa ci promettono queste due uscite.