Calciopoli, Moggi rilancia: “pronta intercettazione sconvolgente”

di Redazione Commenta

Nonostante le prove a suo carico, Luciano Moggi continua a dichiararsi innocente, sostanzialmente “perché così fan tutti”. Ma ora che da qualche mese è passato al contrattacco, ha forse trovato il modo per dimostrare all’Italia che il processo di Calciopoli è stata una vera e propria farsa, e che è stato costruito ad arte per far pagare la Juventus e “mettere al centro altri”.

Questa notte è stata trovata un’intercettazione che sconvolge il processo. Nel calcio ci sono delle cose importanti ed invisibili non si sa mai dove sono gli amici ed i nemici, bisogna ripararsi da tutte le parti. Il 27 andrò a parlare io e vedrete che questo nuovo elemento dimostrerà il contrario di quanto ci hanno detto.

Il 27 settembre infatti Moggi sarà chiamato in aula ed il suo avvocato tirerà fuori questa intercettazione, il cui contenuto ancora non è noto, in cui si dimostra come ciò che viene imputato a Moggi, in realtà veniva effettuato da altri. Qualche indiscrezione però comincia a trapelare.

Secondo quanto scrive questa mattina La Stampa, potrebbe esserci un’intercettazione tra un dirigente della Roma dell’epoca ed uno della Figc, la quale nonostante sia molto importante, non è stata presa in considerazione nel processo. Non si sa se l’ex dg bianconero si riferisse proprio a questa telefonata, ma intanto il raggio delle accuse di allarga e sembra che questo processo non avrà mai fine.

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