Conte e Guidolin predicano umiltà

C’è un fattore che accomuna Juventus ed Udinese, oltre al colore della maglia ed al primato in classifica a punteggio pieno. Umiltà è la parola più gettonata alla vigilia dei rispettivi impegni di campionato, con Conte e Guidolin, che invitano la propria squadra a non sottovalutare le potenzialità dell’avversario. Il tecnico dell’Udinese è particolarmente preoccupato in questo senso, trovandosi a dover affrontare il Milan campione d’Italia, fermo ad un punto dopo due giornate di campionato. Guidolin non si fida:

Siamo sicuri di trovare un Milan concentrato e molto carico. Ci aspettiamo una reazione d’orgoglio, classe, temperamento e spirito da prima della classe. Avremo di fronte un leone ferito, che a Napoli ha comandato le operazioni per i primi venti minuti. Dai miei voglio vedere spirito di sacrificio e dedizione da parte di tutti. Dovremo prestare attenzione ad ogni particolare e provare a giocare bene.

Video: il gol di Melo e l’esultanza da pitbull pitbull

In questo video c’è tutto Felipe Melo, centrocampista brasiliano che è stato per due anni spesso la croce e talvolta la delizia dei tifosi bianconeri.

Si gioca una partita del campionato turco. Sul rettangolo di gioco ci sono il Galatasaray, ed il Samsunspor. Melo sblocca la partita al diciottesimo del primo tempo con un tiro da oltre trenta metri.

Reja: “Il quadro è buono, ma la cornice è marcia”

 Dopo le dimissioni di Reja, respinte da Lotito nella giornata di ieri, oggi è arrivata la tanto attesa conferenza stampa di Reja prima del Match di domani Cesena-Lazio. Ovviamente non si è parlato della partita, ma delle dimissioni del tecnico e dei problemi con l’ambiente laziale. Il mister ha così confermato che resterà alla guida della Lazio fino a fine stagione, dopo aver incassato la fiducia di società e squadra, ma le parole dette sono comunque dure:

A Roma non basta vincere, bisogna stravincere. Ho avuto il conforto di Lotito e della squadra. Se i risultati verranno come prima, continueremo insieme sino a fine stagione. Altrimenti troveremo una soluzione con la società. Io non devo rimanere a dispetto dei santi. Sapete il mio disagio per questo ambiente. Qui il quadro è buono, ma la cornice è marcia

Juventus, torna Giovinco?

L’inizio di stagione della Formica Atomica è stato eccezionale. Tre gol in due partite sono un buon biglietto da visita per un calciatore forse scaricato troppo presto dalla Juventus, ma non è detto che ciò sia definitivo. E’ bastato infatti che Antonio Conte si sia lasciato sfuggire di essere “rincuorato” di sapere che Giovinco sia in comproprietà tra Juventus e Parma per far scattare subito le voci di mercato.

Il fantasista tornerà in bianconero? Effettivamente, a differenza dei suoi predecessori, Conte potrebbe trovargli una sistemazione. Giovinco ha dimostrato di saper giocare sulla fascia (meglio su quella sinistra), ma in alcuni momenti della partita Conte gioca anche con il trequartista, così la Formica Atomica potrebbe diventare fondamentale per la sua duttilità tattica.

Inter, Gasperini all’ultima spiaggia: Novara è una finale

Vista sulla carta, Novara-Inter dovrebbe essere una passeggiata per i nerazzurri. Ma almeno considerando l’aspetto psicologico della gara, forse saranno proprio i piemontesi a partire avvantaggiati. Gasperini è ad un bivio: o vince o va via, non ci sono più seconde possibilità. Le prime 4 partite stagionali hanno mostrato un’Inter buona solo a tratti che crolla ad un certo punto della partita e, inevitabilmente, perde. Il pari contro la Roma può essere un buon segnale, ma non abbastanza.

Il segnale preoccupante invece lo lancia Gasperini stesso che se la prende con le decisioni arbitrali, affermando che con un rigore in più contro la Roma e contro il Palermo, e senza l’episodio dubbio del gol del pari del Milan in Supercoppa con fallo su Stankovic, ora forse staremmo parlando di tre partite diverse. Ma dopotutto non è un caso che l’ex tecnico del Genoa recrimini per quelle partite giocate con il suo modulo preferito (3-5-2), e non per quella di Champions, forse quella che fa più male, in cui scese in campo con la difesa a quattro.

Napoli: accordo per il nuovo stadio entro fine anno

La presentazione dello stadio della Juventus ha entusiasmato i tifosi di tutt’Italia che ora vogliono un impianto di proprietà, ma non sempre è facile per problemi di costi, burocratici e tanto altro. Molto spesso infatti non basta la forza economica della società, ma anche la volontà della politica locale, come abbiamo visto per esempio a Firenze e Roma dove, per dei dettagli, i club della città ancora non hanno potuto avviare alcun progetto.

Non si può dire lo stesso del Napoli, che probabilmente sarà il prossimo club di A ad avere uno stadio di proprietà. Lo ha annunciato ieri sera il sindaco Luigi De Magistris, affermando di voler incontrare i vertici societari, che da tempo si sono detti disposti ad investire in un impianto faraonico, mettendo a disposizione tutto il potere della politica.

Lazio: Reja presenta le dimissioni, Lotito le respinge

Non si respira un’atmosfera tranquilla sulla sponda biancazzurra della Capitale dopo il ko interno contro il Genoa, che ha provocato il malcontento di una parte della tifoseria. Sul banco degli imputati è finito Edy Reja, fischiato al termine della gara contro i Grifoni, ma già ampiamente criticato ancor prima che partisse la stagione. Il tecnico goriziano solitamente è votato alla sopportazione, ma nella serata di ieri è sbottato di fronte ai giornalisti

Questo ambiente mi ha già stufato e il presidente lo sa… Alla fine del primo tempo mi sembra che la gente fosse ampiamente soddisfatta visto che ho sentito molti applausi, purtroppo non ho certamente un buon feeling con la tifoseria e questo oramai è acclarato. In questo clima di sfiducia diventa difficile lavorare. Il presidente sa come la penso e quindi chiedete a lui. Anche perché mi sono preso le responsabilità di tutto, anche di qualcosa in più del dovuto…

L’allenatore della Lazio è talmente stanco della situazione, che oggi ha presentato le dimissioni. Una mossa in cui molti speravano, ma probabilmente i tifosi non avevano fatto i conti con la volontà di Lotito, che ha respinto le dimissioni ed ha chiesto alla squadra di convincere Reja a restare al suo posto.

Video Football Manager 2012: gestire le tattiche

Football Manager 2012 uscirà alla fine del prossimo mese – esattamente il 21. Un mese che verrà segnato molto probabilmente dall’uscita di diversi video per raccontare una per una – o quasi – le tante novità che aspettano gli amanti della migliore simulazione manageriale del gioco del calcio.

Quest’oggi ci occupiamo di un video che si occupa delle novità in tema di tattiche introdotte in questa versione. Molta carne al fuoco – e c’era da aspettarselo -, come la segnalazione del fatto che un proprio giocatore ha un piccolo infortunio – che potrebbe peggiorare -, mentre prima il sistema segnalava solo i giocatori che avevano subito infortuni che costringevano al cambio.

Mancini: “Non ho giocatori a centrocampo”

 Tutto avremo aspettato di sentire dall’ allenatore del Manchester City, tranne lamentarsi dei pochi giocatori a disposizione in rosa. Invece Roberto Mancini per giustificare il pareggio di 2-2 contro il Fulham è ricorso a questa attenuante. Insomma, dopo circa 80 milioni di euro spesi per il solo mercato estivo, e gli oltre 350 spesi in tre anni dallo sceicco Mansour, l’allenatore italiano non è soddisfatto della rosa. Siamo arrivati al paradosso sentendo le parole di Mancini:

In questo momento, non ho giocatori  e posso solo cambiare i centrali di difesa e gli attaccanti, mentre a centrocampo ho solo due uomini, visto che Milner e De Jong sono infortunati

Con una rosa di 29 giocatori di cui ben nove catalogati come centrocampisti, e il mercato estivo che ha portato stelle del Calibro di Nasri e Aguero alla sua corte, davvero Mancini si può lamentare di aver pochi giocatori? L’essersi fatti rimontare dal 2-0 al 2-2 probabilmente è frutto di altro, e per fortuna nella seconda parte dell’intervista Mancini dice:

Video rigori da ridere. La piroetta di Djalminha

In un’ideale galleria degli errori sui penalty, la sciocchezza fatta da Djalminha avrebbe uno spazio speciale. Gli inglesi in questi casi fanno un gioco di parole tra Hall of Fame – parole che vengono utilizzate per designare un gruppo di persone che si sono particolarmente distinte in qualche sport – e Hall of Shame – dove la parola fama viene trasformata in vergogna.

Siamo nel campionato brasiliano di calcio a cinque e si affrontano due big, il Flamengo contro il San Paolo. La squadra di Rio riesce ad ottenere un penalty che Djalminha sbaglia per troppa originalità. Il giocatore riesce a disorientare il portiere avversario con una piroetta, ma poi finisce per essere disorientato lui stesso.