Serie A: i voti dell’11^ giornata

L’undicesima giornata di campionato è stata monca perché ci sono mancate le due partite più importanti. Per questo dare i voti alla giornata non dà completamente giustizia agli attori in campo, ma ci proviamo lo stesso anche perché, seppur con solo 8 partite, ci sono stati sempre alti e bassi.

Voto 10 al Milan che festeggia il pericolo scampato da Cassano con una prestazione perfetta e 4 gol contro un Catania che ha dato molto fastidio ad Inter, Juventus, Napoli e Lazio, dunque decisamente una vittoria che vale doppio.

Liga: Messi salva il Barça nel recupero, ed il Real scappa via

E’ una domenica diametralmente opposta quella che vivono le due squadre leader della Liga spagnola. Il Real Madrid strapazza 7-1 il povero Osasuna, mentre il Barcellona rischia di capitolare nell’acquitrino di Bilbao, e si salva solo al 91′.

Ma siccome fa più notizia il pari dei blaugrana che la super-vittoria dei blancos, partiamo da qui. Il Barcellona schiera la sua formazione migliore, ma l’Atletico gioca all’italiana, con marcatura a uomo asfissiante su Xavi in modo da non far ragionare gli uomini di Guardiola. Ed infatti i biancorossi hanno ragione visto che Messi e compagni non giocano alla grande come al solito, ed anzi vanno sotto due volte, una nel primo tempo, ed una nella ripresa. E’ il secondo tempo però quello più emozionante, con la pioggia che rende ogni giocata imprevedibile ed il pallone impazzito. Per uno strano rimpallo il Bilbao ripassa in vantaggio a 10 minuti dalla fine e, nell’assalto finale, è sempre Messi ad azzeccare lo spunto vincente, anche se favorito da batti e ribatti.

Prandelli chiama Abate e lascia fuori Di Natale

E’ tempo di esperimenti per Cesare Prandelli, che di colpo si è ritrovato a dover fare a meno di due pezzi da novanta, Giuseppe Rossi ed Antonio Cassano, i quali nelle ultime uscite della nazionale italiana avevano rappresentato l’attacco titolare. Entrambi i calciatori sono fuori dai giochi almeno per 4-6 mesi ed al momento è difficile ipotizzare il loro pieno recupero in vista degli Europei del prossimo anno.

Il ct azzurro tenta allora di correre ai ripari, nella speranza di trovare delle valide alternative all’attacco titolare, nel caso in cui la coppia di “bassotti” non riesca a rientrare in tempo per la kermesse continentale del 2012. In questo senso Prandelli benedice la doppia amichevole della prossima settimana, quando l’Italia si troverà ad affrontare la Polonia e l’Uruguay. Per l’occasione, il ct rispolvera volti noti, come Matri e Pepe, e regala la gioia della prima convocazione in azzurro ad Abate. Nessuna speranza invece per Totò Di Natale, che continua a restare al di fuori del giro azzurro, nonostante la mole di reti siglate con la maglia dell’Udinese.

Serie A 11a giornata: fotogallery

La copertina dell’undicesima giornata di campionato va all’Udinese, che si riprende in fretta dalla batosta subita in Europa League contro l’Atletico Madrid e riprende il cammino trionfale in campionato. La vittima di turno era il Siena di Sannino, salito al Friuli nella speranza di conquistare punti per la salvezza. Ma già al 2′ minuti di gioco Basta tramortiva le speranze dei toscani, freddando Brkic.

Al 64′ c’era gloria anche per il solito Di Natale, sempre più determinante per le sorti dell’Udinese. Agli ospiti non restava che firmare la rete della bandiera con Bolzoni, servito da Calaiò. Con questa vittoria i friulani si portano in testa alla classifica con 21 punti, mentre il Siena resta a quota 13.

Serie A 11a giornata: Udinese e Lazio in testa, Poker Milan


Palermo – Bologna 3-1:  
13′ pt Zahavi (P); 7′ st Silvestre (P); 29′ st Ilicic (P); 42′ st Ramirez (B) (giocata ieri)
Novara – Roma 0-2: 28′ st Bojan (R); 31′ st Osvaldo (R) (giocata ieri)
Genoa – Inter rinviata per maltempo
Atalanta – Cagliari 1-0: 35′ st Denis (A)
Cesena – Lecce 0-1: 11′ st Cuadrado (L)
Chievo – Fiorentina 1-0: 21′ st Rigoni (C)
Lazio – Parma 1-0: 39′ st Sculli (L)
Milan – Catania 4-0: 7′ pt Ibrahimovic (M); 24′ pt Robinho (M); 24′ st Lodi (ag) (M); 27′ st Zambrotta (M)
Udinese – Siena 2-1: 1′ pt Basta (U); 19′ st Di Natale (U); 32′ st Bolzoni (S)
Napoli – Juventus rinviata per maltempo

Serie A: rinviata Napoli – Juventus


Il maltempo che sta colpendo nel week-end tutta Italia ha costretto al rinvio del secondo match di giornata. Dopo Genoa-Inter, salta infatti anche l’atteso posticipo tra Napoli e Juventus. L’incessante pioggia che ha colpito il capoluogo campano questa mattina sta causando gravi disagi in termini di viabilità, tanto da convincere le autorità cittadine a rinviare il match a data da destinarsi.

Abbiamo deciso di rinviare la partita perchè il personale è impegnato sul territorio. Il campo è sostanzialmente impraticabile e per una questione di viabilità visto che molte persone sarebbero arrivate anche dai paesi limitrofi

, ha dichiarato il sindaco De Magistris.

Video: il gol impossibile su punizione di Diego Armando Maradona

Stasera si gioca Napoli-Juventus, come nel 1985 la sfida si gioca in novembre – negli anni ottanta era il 3 quest’anno il 6 -, e come allora la Juventus si presenta al San Paolo al primo posto in classifica.

Le analogie si fermano qui, visto che quel Napoli non riusciva a vincere al San Paolo con la Juventus da tredici anni, mentre questo Napoli non perde in casa con i bianconeri dal 2001, e negli ultimi anni ha sempre vinto.

Cassano dimesso dall’ospedale

Cassano ha lasciato l’ospedale. La notizia è appena arrivata in via ufficiale anche se la dimissione è avvenuta questa notte. Il fantasista del Milan sarebbe dovuto rimanere  all’interno della struttura ospedaliera fino a lunedì, ma gli esami a cui è stato sottoposto ieri sera non hanno mostrato alcuna complicazione.

Per questo, dopo appena 24 ore dall’operazione al cuore, Fantantonio è potuto tornare a casa. Che stesse bene questo era risaputo. L’ultimo a vederlo prima di lasciare l’ospedale è stato Albertini che ha confermato la versione di tutti gli altri che lo sono andati a trovare, e cioè che stava meglio, aveva ripreso a scherzare e, approfittando del periodo di riposo, voleva anche sfogarsi un po’ sul cibo, non dovendo seguire una dieta rigida.

Fiorentina: aria di tensione (ed esonero) per Mihajlovic

In principio era Montolivo, oggi i casi cominciano a diventare troppi. Non si respira una bella aria a Firenze, nonostante i risultati stiano cominciando ad arrivare. Forse contribuisce a questa tensione anche il tenere sempre sulla graticola Mihajlovic, ma fatto sta che qualche contromossa va effettuata perché la situazione sta diventando davvero insostenibile.

Dopo i mal di pancia di Montolivo che voleva essere ceduto ed ora aspetta solo le offerte degli altri club visto che non ha intenzione di di rinnovare, è toccato a Cerci, che era stato vicinissimo alla cessione e poi, dopo che tutto saltò, cominciò a vivere da separato in casa con il suo tecnico. Dopodiché è toccato a Vargas che viene utilizzato a singhiozzo, ed oggi è la volta di Kharja.

Premier League: vincono tutte le big, ma che fatica!

Rischiano ma vincono tutte le big della Premier League in questa undicesima giornata di campionato. La capolista, il Manchester City, se la vede brutta in casa del QPR, una squadretta piccola e senza pretese, ma che sta dando diversi grattacapi a molti avversari. La sua punta di diamante è l’ex del Perugia Bothroyd, tanto criticato in Italia quanto osannato in patria. Il centravanti del club londinese prima segna e poi fa segnare un compagno per due vantaggi che spaventano Mancini. Ma prima Dzeko e poi Silva rimettono le cose a posto e a metà secondo tempo Tourè segna la rete che vale la vittoria.

Peccato per il Manchester United che si era nel frattempo avvicinato ai cugini. La squadra del “mito” Ferguson, che oggi festeggia i 25 anni alla guida dei Red Devils e che ad inizio gara è stato accolto da eroe dai suoi giocatori, dagli avversari ed anche dalla quaterna arbitrale, fa una fatica immensa a sfondare contro il Sunderland, tanto che la vittoria arriva proprio grazie ad un’autorete di un ex dello United, Wes Brown, che forse per un attimo ha pensato di far parte ancora della truppa di Sir Alex.

Novara – Roma 0-2: fotogallery

Sorride la Roma al termine del secondo anticipo dell’undicesima giornata di campionato, dopo aver collezionato due sconfitte consecutive. L’avversario di turno era un Novara alla disperata ricerca di punti utili per togliersi dalla zona calda della classifica.

Poche emozioni nel corso della prima frazione di gioco, con i giallorossi bravi ad esibirsi nel solito possesso palla, ma poco incisivi dalle parti di Fontana. Nella ripresa la Roma rischiava di capitolare su un’incursione di Meggiorini, ma Stekelenburg respingeva il pericolo ed apriva le porte alla vittoria degli ospiti.