Roma: Osvaldo chiede scusa per il pugno e riceve il Tapiro d’oro

Ritorna la pace in quel di Roma grazie ad una cena, offerta gentilmente da Osvaldo, a cui ha fatto seguito un premio non sempre gradito: il Tapiro d’Oro consegnato da Valerio Staffelli di Striscia la Notizia. Il premio va all’attaccante reo di aver colpito con un pugno il suo compagno di squadra Lamela alla fine della partita contro l’Udinese.

L’idea della cena è stata di Totti e Borriello, vecchie volpi dello spogliatoio, che sanno come gestire casi del genere. Alla cena hanno partecipato tutti e i due hanno suggellato una pace che era avvenuta a dir la verità quasi subito. Tutto finito? Forse no.

Europa League: in 6 centrano la qualificazione, ma rischia il Tottenham

Ottime notizie arrivano dalla Scozia per l’Udinese. Al Celtic Park, con una rete di Arda Turan, l’Atletico Madrid vince 0-1, si qualifica matematicamente al prossimo turno, e permette ai friulani di puntare su 2 risultati su 3 nell’ultima gara del girone, quella proprio contro il Celtic. Gli spagnoli, nonostante giocassero fuori casa, fanno valere il loro tasso tecnico superiore, e così vincono e raggiungono quota 10, ancora non matematicamente primi (l’Udinese è a 8), ma almeno sono qualificati.

Foto Rennes – Udinese 0-0

L’Udinese di Guidolin compie un passo avanti nel Gruppo I della fase a gironi dell’Europa League, impattando in casa del Rennes per 0-0. Il tecnico friulano lasciava fuori Di Naltale, Basta e Pinzi, ma proponeva comunque un undici di tutto rispetto, deciso a giocarsi il passaggio del turno sin da questa sera. Più intraprendenti gli ospiti nella prima frazione di gioco, quando Floro Flores colpiva un clamoroso palo.

Nella ripresa il Rennes si mostrava meno timido e di affacciava dalle parti di Handanovic, pur senza precisione nel momento della battuta a rete. Poi l’Udinese rialzava la testa e Floro Flores andava ancora vicino alla rete del vantaggio in un paio di occasioni. Solo nel finale i padroni di casa riuscivano a rendersi pericolosi con Pitroipa che esaltava le doti dell’estremo difensore bianconero.

Hazard conteso tra Inter e Liverpool

Il calciomercato dell’Inter si sta sviluppando in due direzioni: da una parte si fissano alcuni rinforzi che dovrebbero già arrivare nel mercato invernale, mentre altri sarebbero destinati a passare in nerazzurro in estate.

Tra quelli che potrebbero/dovrebbero arrivare a gennaio spicca il duo Juan e Kucka. Per il difensore brasiliano i giochi ormai sembrano fatti, mentre per il centrocampista slovacco credo che alla fine sia una questione di prezzo.

Il presidente genoano Enrico Preziosi ora chiede di più di cinque milioni – l’unico modo per avere il giocatore già a gennaio è quello di accontentarlo in qualche modo.

Formazioni Europa League: Rennes – Udinese con i titolari in campo

 Stasera l’Udinese di Guidolil contro il Rennes potrebbe qualificarsi matematicamente per la fase successiva dell’Europa League. Ma per farlo servirà una vittoria in trasferta che manca da oltre tre anni in Europa e per raggiungere questo scopo Guidolin dovrebbe limitare il turnover che si è visto nelle prime giornate e schierare una formazione con molti titolari. Convocato anche Di Natale, che probabilmente partirà dalla panchina.

Mancheranno per infortunio Domizzi, Barreto e Pinzi e non sono schierabili in Europa League Torje e Ferronetti. L’unica vera differenza dalle partite di campionato dovrebbe esser l’assenza di Di Natale, per il resto sarà riproposta la difesa a tre con Benatia, Danilo e Ekstrand, il centrocampo con Asamoah, Basta e Badu e sugli esterni Armero e Isla. In avanti Fabbrini dovrebbe agire dietro la prima punta Floro Flores con Di Natale pronto a subentrare dalla panchina in caso di necessità.

Real Madrid: nuovo caso Kakà?

Periodicamente si torna a parlare di un addio di Kakà al Real Madrid, e prima o poi questo dovrà avvenire perché non si può andare avanti così. Anche se dalla capitale spagnola tutti smentiscono, c’è il rischio che si apra un nuovo caso. Il fantasista brasiliano non si vede più sui campi da gioco da oltre un mese e nessuno sa perché.

L’ex Pallone d’Oro, dopo anni di spola tra tribuna ed infermeria, era tornato a giocare con regolarità in campionato ed in coppa, ed anche a segnare. Ma poi qualcosa è improvvisamente cambiato. Un piccolo guaio fisico, nulla di preoccupante, lo portò a saltare una partita della Liga appena prima dello stop per le nazionali. Il referto medico che Mourinho fece stilare lo obbligava a saltare la convocazione in verdeoro, e da allora è cominciato il mistero.

Milan: Berlusconi torna presidente

Ora che non è più Primo Ministro, Silvio Berlusconi può riprendere in mano l’unica delle sue aziende che aveva lasciato a causa del suo mandato politico. Per la terza volta, verrebbe da dire, diventa presidente dei rossoneri dopo aver lasciato la carica durante il suo secondo mandato nel 2001, averla ripresa nel 2006 e averla ri-lasciata nel 2008.

Scherzando, durante le tante frecciatine che di questi tempi Pdl e Lega si stanno lanciando, l’ex Ministro Maroni ha commentato la vicenda dicendo che il Milan non ci guadagna molto dal ritorno di Berlusconi, proprio ora che stavano vincendo, ed in parte non ha tutti i torti.

Napoli – Juventus 3-3, le interviste ai protagonisti

La Juventus mantiene l’imbattibilità stagionale e consolida la prima posizione in classifica, impattando 3-3 contro il Napoli al termine di una gara che non ha certo annoiato il pubblico del San Paolo. La Vecchia Signora è dunque da scudetto? Non provate a pronunciare quel termine in presenza di Antonio Conte, il quale però si dice orgoglioso dei suoi ragazzi al fischio finale del recupero dell’undicesima di campionato:

Da questa partita ho avuto delle risposte molto importanti a livello morale. Solo con un grande cuore abbiamo ottenuto questo pareggio ed abbiamo anche rischiato di portare a casa i tre punti. Il nostro inizio non è stato dei migliori, ci siamo adeguati in maniera soft al loro gioco: li volevamo lasciare sfogare, pur sapendo che sarebbero arrivati dalle nostre parti. Oggi però il Napoli avrebbe stroncato qualunque altra squadra. Invece noi con voglia e con forza di buttare il cuore oltre l’ostacolo abbiamo pareggiato. Sono veramente orgoglioso di questi ragazzi.