Lazio, Tare critica il progetto della Roma

Progetto Roma? Se ne parla ormai da mesi, da quando lo zio d’America è sbarcato nella Capitale ed ha occupato la poltrona che fu dei Sensi. Che sia un progetto vincente o meno ce lo dirà il tempo, ma intanto Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, sente il bisogno di esprimere la propria opinione, lamentando la mancanza di attenzione sulla propria squadra, a vantaggio appunto del progetto Roma.

Allegri difende Ibrahimovic e attacca la Juve

Sale la tensione alla vigilia di Milan-Juventus, valevole per la semifinale di andata di Coppa Italia. A scaldare l’ambiente è Massimiliano Allegri, che approfitta dell’occasione per proiettarsi verso il confronto diretto del prossimo 25 febbraio, quando i rossoneri potrebbero non avere a disposizione Zlatan Ibrahimovic, squalificato per tre turni dopo la “carezza” ad Aronica. Il tecnico difende il suo attaccante:

Ha commesso un gesto non bellissimo. E’ andato in difesa di Nocerino, avendolo visto piccolino. Ma in partita capitano episodi simili. E non sempre sono puniti. Domenica Zlatan ha pagato per tutti. Ora aspettiamo l’appello.

Le schede telefoniche estere condannano Moggi, il testo della sentenza

Era il maggio del 2006, quando l’Italia calcistica a poche settimane dal Mondiale che ci laureò campioni del mondo, venne scossa dal terremoto: Calciopoli. Dopo anni di processi, scudetti revocati, fiumi di articoli scritti su quotidiani cartacei ed online, uno dei più imponenti scandali calcistici mondali ha avuto la sua fine. Infatti  il capo dell’ormai celebre “cupola” Luciano Moggi dopo l’essere stato squalificato per 5 anni dalla giustizia sportiva, anche se tutt’ora è in corso il processo per decidere sull’eventuale radiazione, l’8 novembre scorso nell’ambito della giustizia penale il Tribunale di Napoli ha condannato l’ex dg della Juventus in primo grado, a 5 anni  e 4 mesi di reclusione, per associazione a delinquere.

Roma, Luis Enrique: “Non siamo una grande squadra”

La convincente vittoria contro l’Inter nell’ultima di campionato ha rinverdito le speranze dei tifosi della Roma, che ora cominciano a guardare con fiducia verso la zona Champions della classifica. Ma Luis Enrique frena gli entusiasmi della piazza ed ammette che la Roma non è ancora ai livelli di una grande squadra;

Per essere grande hai bisogno di una regolarità che ancora non abbiamo. Adesso l’unica squadra che ho visto chiaramente superiore a noi è stato il Milan. In una partita… Per regolarità siamo ancora lontanissimi da quelli che aspirano al campionato e alla Champions League. Però manca ancora tantissimo e sono fiducioso perché quello che vedo mi fa essere ottimista.

Calciomercato Inter: a giugno Laurent Blanc o Luciano Spalletti?

Non poteva essere altrimenti, la pesante sconfitta di Roma ha dato il via alle plemiche sull’operato di Claudio Ranieri. Io direi davvero ingenerose, perché l’allenatore romano è riuscito a portare un gruppo ormai logoro dalla zona retrocessione alla zona Champions League.

Un gruppo che nella rincorsa dei mesi scorsi probabilmente ha dato troppo e che ora ha probabilmente mollato, conscio del fatto che non può più recuperare il gap con il Milan e la Juventus. Il mercato di gennaio dei nerazzurri in cui si è pensato più a vendere e ad aggiustare i conti che a rafforzare la squadra in vista della volata scudetto ha fatto capire ai più che il primo a non credere molto in Ranieri fosse probabilmente proprio il patron Moratti.

Calciomercato Milan: squadra da rifondare in estate?

Ogni anno arriva questo periodo ed in casa Milan si fanno i conti con le carte d’identità. Lo scorso anno praticamente tutti i “vecchietti” furono riconfermati, tranne Pirlo, ma quest’anno potrebbe andare molto peggio. In scadenza c’è praticamente mezza squadra, che in parte vedrà rinnovare il contratto, in parte verrà sostituita dalle giovani leve come Merkel e Strasser, ma in buona parte avrà bisogno di esborsi per trovare dei sostituti validi.

Ma andiamo con ordine. Il problema principale è il centrocampo. Qui sono in scadenza in 6 su 12, la metà. Tra questi l’unico che non dovrebbe avere problemi è Aquilani che ha una clausola per il rinnovo automatico dopo 25 partite ed attualmente è a 20. Il problema è per gli altri. Flamini ad esempio, ad Allegri piace, ma il pesante ingaggio (5 milioni) e le scarse condizioni fisiche potrebbero far scegliere alla società di mettere il calciatore di fronte ad una scelta: o ti riduci l’ingaggio o niente rinnovo.

Calciomercato Juventus, lo Zenit tenta l’assalto a Krasic

Milos Krasic è sempre più dello Zenit. Ora non è più nascosto l’interessamento del club russo che ha già i suoi rappresentanti a Torino per trattare con la Juve, e non lo è nemmeno la volontà della società di liberarsi di un giocatore che non rientra nei piani di Conte.

Krasic, arrivato appena un anno e mezzo fa dal CSKA Mosca, sarebbe il giocatore ideale per lo Zenit perché conosce il campionato russo, perché può giocare la Champions, cosa che difficilmente un altro esterno di classe potrebbe fare quest’anno, e soprattutto perché la squadra di Sanpietroburgo deve assolutamente trovare un sostituto di Danny.

Premio “i piedi buoni del calcio” a Javier Zanetti

Non sarà un buon momento per l’Inter, ma almeno il suo capitano Javier Zanetti una soddisfazione se la toglie. E’ stato infatti premiato ieri sera con il riconoscimento “i piedi buoni del calcio“, un premio che non riconosce più di tanto le capacità sportive quanto l’umanità espressa fuori dal terreno di gioco.

Sul sito della Gazzetta dello Sport e su quello della Lega Calcio infatti i calciofili sono stati chiamati a votare chi, nell’elenco dei vari nomi fatti dalla giuria, è maggiormente apprezzato per le opere di beneficienza e chi è da prendere da esempio come uomo prima che calciatore per la propria rettitudine morale.

Palermo, arabi e scudetto in tre anni

 Il Palermo vincerà lo scudetto entro tre anni. Non è un pesce d’aprile anticipato o uno scherzo di carnevale per i tifosi rosanero, ma la promessa fatta da quelli che potrebbero essere i prossimi investitori del Palermo: una cordata araba, portata in Sicilia da Maurizio Zamparini, per permettere agli isolani di fare quel salto di qualità tale da paragonarsi a potenze straniere come il Manchester City.

L’attuale presidente e proprietario del Palermo, si è presentato infatti a sorpresa sabato pomeriggio in conferenza stampa accompagnato da soci in affari arabi interessati a investire ingenti somme non solo in Italia, ma anche e soprattutto sul Palermo Calcio, con l’obiettivo di portare la società rosanero ai vertici nazionali e internazionali. Non è la prima volta che si parla di un futuro arabo per la Città del Sole, ma ora sembra essere finalmente la volta buona.

Ibrahimovic salterà la Juve: squalifica di tre giornate

 Giampaolo Tosel, il giudice sportivo, non ha fatto sconti al Milan e a Zlatan Ibrahimovic, decidendo di punire il gesto contro Aronica con tre giornate di squalifica, “per avere, al 19° del secondo tempo, a giuoco fermocolpito un calciatore avversario con uno schiaffo al volto; infrazione rilevata da un assistente”. Il calciatore del Milan salterà così tre partite, quella contro l’Udinese, quella contro il Cesena e soprattutto quella contro la Juventus.

Nessuna sanzione invece per Aronica, per il quale la procura aveva chiesto la prova tv. Questo rende ancora più pesante la squalifica di Ibrahimovic facendo arrabbiare i tifosi rossoneri per la disparità di trattamento. E tutto questo proprio nel momento più caldo del campionato.

Calciomercato Juventus: per Gabbiadini è sfida con il Napoli


Come avevo scritto qualche giorno fa, in casa Juventus c’è grande attenzione per i giovani di grandi potenzialità. Tra gli osservati speciali c’è anche Manolo Gabbiadini, attaccante ventenne dell’Atalanta e della nazionale Under 21 allenata da una vecchia conoscenza bianconera, il grande Ciro Ferrara.

Il giocatore ha fatto vedere ottime cose nella partita persa ieri contro il Palermo, e sembra che la Juventus sia pronta a fare un’offerta ufficiale al club bergamasco. Il club che potrebbe portare le maggiori insidie ai bianconeri non è – per una volta – una delle due milanesi ma il Napoli. E rispetto ai bianconeri hanno due vantaggi: da una parte il direttore generale atalantino Pierpaolo Marino ha un occhio di riguardo verso il suo ex-club – anche se ha avuto spesso rapporti burrascosi con il patron partenopeo Aurelio De Laurentiis – per capire quanti sia ancora legato ai partenopei basta andare a leggere una sua dichiarazione di qualche giorno fa, quando racconta di guardare tutte le partite del Napoli e che:

Non mi dispiacerebbe se Gabbiadini andasse al Napoli, mi fa piacere che gli azzurri ci abbiano messo gli occhi addosso perchè parliamo di un talento alla Hansik o alla Lavezzi. E’ uno dei più grandi talenti che abbia avuto tra le mani a livello giovanile.

Ibrahimovic: salterà la sfida scudetto con la Juve?

 Zlatan Ibrahimovic c’è cascato di nuovo. Come un anno fa di questi tempi, quando il campionato entra nel vivo il “Gulliver” della nostra serie A si fa espellere. L’anno scorso tocco a Marco Rossi del Bari, che subì un pugno dal milanista, mentre quest’anno l’espulsione arriva dopo un schiaffo rifilato ad Aronica.

Adesso tutta l’attenzione è puntata sul giudice sportivo Tosel che nella giornata odierna dovrebbe valutare il numero di giornate di squalifica da assegnare a Ibra. In caso fossero tre, il talento svedese perderebbe le sfide di campionato contro l’Udinese, contro il Cesena e poi la super sfida scudetto contro la Juve del 25 febbraio allo stadio di San Siro.

Rinnovo De Rossi, tutti i dettagli

Come promesso nel post della notizia del rinnovo di De Rossi, eccovi i dettagli del nuovo contratto. Quello che più ha calamitato l’attenzione dei tifosi e non solo è stato la possibilità di inserire una clausola rescissoria che l’avrebbe potuto liberare in qualsiasi momento avesse voluto. Ebbene, non c’è alcuna clausola. De Rossi ha infatti spiegato che non se la sentiva di lasciare Roma e che il calore dei tifosi l’ha spinto a fare questa scelta.

Coppa d’Africa 2012, squadre di casa fuori ai quarti

E’ stata una brutta fase per le due squadre di casa, la Guinea Equatoriale ed il Gabon, quella appena conclusa nella coppa d’Africa. Entrambe infatti sono state eliminate mentre i piani vengono rispettati con la Costa d’Avorio che si conferma la super-favorita.

Ma andiamo con ordine. Nella prima giornata il big match era proprio tra gli ivoriani ed i padroni di casa della Guinea Equatoriale. Nonostante Drogba e compagni fossero favoriti, i guineani non sembravano aver paura, ed anzi affrontavano la gara a viso aperto. Ma l’atteggiamento era sbagliato perché non sempre la buona volontà si incastra con la mancanza di talento.