Fabio Cannavaro out: chi al suo posto?

di Redazione 1

Se il buongiorno si vede dal mattino, non si può certo dire che l’avventura degli azzurri in terra austriaca sia iniziata nel migliore dei modi. Uno scontro fortuito durante un normale allenamento ha messo fuori causa proprio lui, mister Pallone d’Oro, uno dei forti difensori del mondo, praticamente insostituibile, Fabio Cannavaro.

La situazione dopo il contrasto con Chiellini e l’urlo di dolore del capitano è sembrata subito grave a chi seguiva la sgambata dalle tribune del Bundesstadion Sudstadt, stadio dell’Amira Wacker, stracolmo di tifosi.

Le prime voci parlavano di una distorsione alla caviglia, con una valutazione da fare nelle 24-48 ore successive all’infortunio. Non è servito tutto questo tempo e la risonanza magnetica effettuata nell’ospedale viennese ha evidenziato la lesione dei legamenti. Non c’è possibilità di recupero: l’avventura è finita prima di cominciare e l’Italia si ritrova senza il suo capitano. Ma questo sarebbe il minimo.


La fascia passerà sul braccio di Gigi Buffon o su quello di Alex Del Piero (primo per numero di presenze in maglia azzurra), sempre ammesso che nell’undici iniziale ci sia posto per lui. Ma il problema non è a chi assegnare la fascia, ma a chi affidare un posto in mezzo alla difesa.

Materazzi il candidato più probabile, anche se il suo momento di forma non sembra ottimale e non è quindi escluso che Donadoni si inventi un Panucci centrale, puntando su Zambrotta e Grosso sulle fasce. Questo dicono quelli che capiscono di calcio e che non ritengono Chiellini in grado di giocare nel mezzo.

Intanto è stato richiamato in tutta fretta Alessandro Gamberini, difensore della Fiorentina, e chissà che Donadoni non decida di affidarsi a lui.

Certo è che uno come Cannavaro, considerato un punto fermo, è difficile da sostituire ed il reparto arretrato risentirà sicuramente della sua assenza.

Eravamo partiti col vento in poppa, sicuri della nostra forza e pronti a dimostrare in campo che siamo noi i Campioni del Mondo. E’ bastato un solo allenamento per farci scendere dal treno dei sogni. Certo, l’avventura non è ancora cominciata, ma senza il capitano lì in mezzo sarà molto molto dura.

Incrociamo le dita e speriamo bene. Forza ragazzi, è ora di tirar fuori gli attributi! E se non sarà Cannavaro a sollevare quella Coppa, che sia Buffon (o Del Piero)!

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