Napoli – Catania: lo stratega Zenga per arginare il Lavezzi-Hamsik show

di Redazione 1

Non c’è solo il big match in posticipo Roma-Milan tra le partite segnate in rosso sul calendario della 18esima giornata di Serie A. La penultima di un girone di andata che ha già incoronato l’Inter campione d’Inverno, sarà infatti l’occasione per gli amanti del calcio per gustarsi uno spettacolo – c’è da credere – entusiasmante come quello che andrà in scena allo Stadio San Paolo tra i padroni di casa del Napoli ed il Catania.

Sorpresa contro “sorpresona”, sfida tra un tecnico – Reja – che forse non ha inventato nulla di nuovo, ma sicuramente sa tirar fuori sempre il massimo dal materiale umano a propria disposizione, e un giovane allenatore rampante come Walter Zenga, profeta degli “schemi confusione” su palla inattiva ma soprattutto stratega capace di disegnare un Catania sempre diverso a seconda dell’avversario che andrà ad affrontare.

E’ stato così con la Roma, schiaffeggiata ben più di quanto non dica il risultato andato agli annali con l’ultima partita prima della sosta natalizia (3-2), ma era stato così anche a Torino contro la Juve, fermata sul pari a Torino. E forse che la storia si ripeterà anche domenica prossima, al cospetto degli “azzurri” guidati dai giovani talenti Lavezzi e Hamsik?

Di sicuro c’è che Reja si affiderà alla migliore delle formazioni possibili, potendo contare su tutti gli “undici” della formazione-tipo eccezion fatta per il dissidente centravanti Zalayeta (comunque già uscito dalle grazie del tecnico in seguito all’esplosione di Denis) ed il difensore Santacroce, già seguito da Lippi in chiave Nazionale ma forse ancora troppo acerbo, come dimostra la facilità nel rimediare cartellini e (è questo il caso) squalifiche. Dall’altra parte della “barricata”, un Catania ancora una volta da decifrare: incognita formazione fino all’ultimo, come sempre.

Zenga si riserva di valutare quali opzioni prediligere tra la velocità di Morimoto e la potenza del giovane Paolucci per l’attacco, mentre sembra probabile l’impiego di 5 centrocampisti per non andare in sofferenza contro il sempre folto centrocampo dei partenopei. Perché gli etnei non saranno entusiasmanti, ma sanno essere terribilmente spietati soprattutto contro le squadre che costruiscono gioco. Sarà un incontro da seguire fino all’ultimo respiro, aperto ad ogni pronostico

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