Qualificazioni mondiali: l’Argentina segna al 93′ e si salva, Drogba dà la qualificazione alla Costa d’Avorio

Se l’è vista davvero brutta stanotte Diego Maradona. A Buenos Aires contro il fanalino di coda Perù mette in campo un Argentina inedita, con i tridente Messi-Aimar-Higuain che, almeno all’inizio, delude come al solito. Dopo aver chiuso il primo tempo sullo 0-0, Higuain porta in vantaggio i suoi all’inizio della ripresa. Sembra fatta, ed invece al novantesimo Rengifo pareggia. Ormai Maradona si sente sprofondare, ma lo salva Martin Palermo che, entrato nella ripresa, segna al terzo minuto di recupero, facendo scattare lo show del suo allenatore che si lancia sull’erba come se il gol l’avesse segnato lui.

Va doppiamente bene all’Argentina perché supera l’Ecuador sconfitto dall’Uruguay, ed ora è quarto senza più nemmeno il pericolo degli spareggi. Non può dormire però sonni tranquilli. L’albiceleste mercoledì prossimo andrà a giocare proprio in Uruguay, e siccome l’Ecuador giocherà contro il Cile (già qualificato dopo il 2-4 alla Colombia), c’è addirittura il pericolo di venir eliminato direttamente.

Dall’altra parte dell’America invece, a Nord, gli Stati Uniti e il Messico vincono e si qualificano, mentre la Costa Rica vince 4-0 contro Trinidad e Tobago e si candida per l’ultima posizione utile per il Sudafrica. Nel Continente africano invece una rete di Didier Drogba consente alla Costa d’Avorio di pareggiare in Malawi e qualificarsi con una giornata d’anticipo, mentre il Camerun, senza le reti di Eto’o, sconfigge 3-0 Togo, ma non riesce a scrollarsi di dosso il sorprendente Gabon che sconfigge il Marocco, ormai eliminato. La gara d’andata tra Bahrain e Nuova Zelanda per l’ultimo posto disponibile tra Asia e Oceania finisce 0-0.