Ligue 1: il Lione tenta la volata, nessun club è alla sua altezza

di Redazione Commenta

Il sogno di riaprire il campionato è nato ed è morto due settimane fa. Non sembrava vero che i pluricampioni di Francia potessero perdere il primato, anche se solo per una giornata, e infatti non è stato così. Ogni giornata qualche concorrente cede, ma i rossoblù no, e quindi addio anche a questo campionato, tanto si sa già chi vincerà.

Il Bordeaux, come l’anno scorso, era rimasta l’unica squadra a dar fastidio al Lione, arrivando a contenderle lo scudetto fino alla penultima giornata. E invece quest’anno ha già mollato, perdendo nella prima gara da seconda contro il Nancy che esce dalla zona retrocessione.

Il Lione ne approfitta e vincendo 2-0 nel posticipo col Le Mans (ancora Benzema in gol e sempre più solo in vetta alla classifica capocannonieri) si porta a più 4 dal Marsiglia secondo, vittorioso 3-1 col St. Etienne. La sorpresa di quest’anno, il Tolosa, subisce un gol a 10 minuti dalla fine e perde la possibilità di agguantare il secondo posto. La sconfitta arriva per mano del Caen che perde contro le piccole ma poi vince le partite più incredibili.

Rientra tra le grandi il Lille, che tenta di far rivivere un passato più o meno glorioso, vincendo 2-0 contro il Nantes e rientrando finalmente nella zona Europa. La delusione di quest’anno però si chiama Paris St. Germain ancora una volta. Dopo i proclami e la campagna acquisti che sembrava dovesse spaccare il mondo, la squadra della capitale proprio non riesce a convincere, e ancora senza il suo attaccante migliore, Kezman, perde anche contro il Nizza, scendendo sempre di più verso il baratro. Il Grenoble resta sempre lì, incerta se seguire le orme delle altre matricole delle altre nazioni che guadagnano l’Europa al primo colpo, o se tornare nella dimensione che più le compete. Per adesso però il pareggio a Lorient la fa rimanere un punto sotto il quinto posto, in attesa che decida cosa fare da grande.

Nel suo altalenante campionato, il Monaco riprende a vincere, e lo fa con l’ex romanista Cufrè che apre le marcature in una vittoria che serve come il pane, dato che momentaneamente allontana gli spettri della Ligue 2. Concludono la giornata l’importante vittoria del Rennes sul Sochaux arrivata con un gol dopo meno di un minuto, e il pareggio a reti bianche tra Auxerre e Valenciennes.

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