Sei punti di vantaggio sulla seconda in classifica alla vigilia della sfida che potrebbe chiudere (quasi) definitivamente il campionato o riaprire i conti ad una decina di giornate dalla fine. Napoli-Juventus è il match clou della ventisettesima giornata, ma Antonio Conte non sembra preoccupato, quasi snobbando l’anticipo del San Paolo.
L’allenatore della Vecchia Signora ammette che quella contro gli azzurri non è una gara come le altre, salvo poi paragonare il Napoli ad altre sei-sette squadre che ambiscono al tricolore:
Questa di Napoli sarà una delle tante partite che ci servono per arrivare al traguardo finale. Il campionato non finirà domani, con qualunque risultato. Ci saranno altre 11 gare. Questa non è una partita come le altre, è una partita contro una di quelle sei-sette squadre che puntano al tricolore. Dopo ne avremo altre. Affronteremo, Inter, Milan e Lazio in futuro.
Il tecnico della Juventus non può comunque negare che il Napoli sia una delle migliori realtà del calcio italiano, resa ancora più temibile dall’uscita in Europa League e quindi concentrata più che mai sulla rincorsa allo scudetto. La Juventus – a detta di Conte – rimane favorita per il traguardo finale, un po’ per il vantaggio in classifica ed un po’ per il tricolore cucito sul petto:
Noi siamo favoriti, ma deciderà il campo chi è più forte.
Intanto arrivano buone notizie dall’infermeria, con Chiellini che sembra aver recuperato dall’infortunio, anche se il tecnico non è ancora sicuro di schierarlo nell’undici titolare. Di sicuro non mancherà Giovinco, nonostante le contestazioni ricevute nella gara contro il Siena:
Ha avuto una settimana di gloria. Insieme alle liste elettorali, c’era la lista Giovinco. Io ho votato per lui. Ha fatto gol, è un ragazzo più maturo dei suoi 25 anni.
Il popolo bianconero si spacca sull’argomento, ma Conte è famoso anche per la caparbietà nel difendere le proprie idee.
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