Antonio Conte ha rilasciato un’intervista ai giornalisti. È già una notizia visto l’auto silenzio stampa che si era proclamato in seguito alle note vicende per il calcio scommesse. Il tecnico della Juventus ha ovviamente parlato del trionfo di ieri sera contro il Chelsea campione d’Europa, successo che ha messo i bianconeri in pole position per il passaggio del turno rispetto la squadra allenata, almeno fino a ieri, da Di Matteo. Il bello però arriva adesso come sottolinea l’allenatore pugliese.
CALCIO EUROPEO – Conte ne approfitta ovviamente per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, riferendosi a chi affermava come la Juve giocasse più un calcio italiano che europeo, cosa la quale è stata smentita nettamente ieri sera. La qualificazione però, aggiunge, è solo a portata di mano, non ancora conquistata. Bisogna andarsela a prendere lì, in Ucraina, in casa dello Shakthar Donetsk già qualificato che difficilmente si accontenterà di un pareggio-biscotto, visto quanto combinato ieri in Danimarca. E anche in questo caso il pensiero è rivolto a chi dubitava del passaggio del turno dei campioni d’Italia.
CONCENTRAZIONE – L’allenatore della Juventus avverte però i suoi: il bello (e il difficile) arriva adesso. Sono state date risposte importanti a tutti ma bisogna necessariamente continuare su questa strada. La filosofia di gioco dei bianconeri, spiega, è frutto di un lavoro che viene portato avanti dall’anno scorso. Anche incontrando squadre più forti, come sperano i tifosi juventini proseguendo in Champions League, bisognerà essere bravi a imporre il proprio ritmo. Conte si auspica infine per il bene del calcio italiano, che anche il Milan riesca ad approdare agli ottavi. Gli altri paesi crescono, sottolinea, mentre il nostro resta indietro. È successo molte volte negli ultimi anni, ora è il tempo di invertire la tendenza. La Juventus di Conte ha tutte le carte in regola per farcela, e chissà se a maggio…
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