Calciopoli-bis, ecco cosa rischia la Juventus

di Redazione 14

Si sta per concludere il processo alla Juventus denominato Calciopoli-bis, che vede coinvolti ancora una volta Moggi e la sua cricca. Le indagini si basano sullo scambio di sim telefoniche che servivano per i raggiri dell’ex dg bianconero, e che ha coinvolto molte più squadre di quelle che aveva coinvolto il primo calciopoli. Secondo la Procura di Napoli, che ha riaperto l’inchiesta, stavolta sono coinvolti in maniera diretta arbitri e dirigenti anche di squadre di serie B (uno su tutti il Messina).

I tifosi juventini però possono stare un pò più tranquilli di due anni fa. Infatti hanno già pagato tanto (la perdita di due scudetti e la retrocessione in B sono stati una bella mazzata) e adesso le pene che rischiano potrebbero essere più lievi. Soprattutto a pagare stavolta non saranno i tifosi, ma solo le persone coinvolte, e la società stessa in misura marginale. Ma andiamo a vedere cosa rischia la Juventus.


Al momento i deferimenti sono arrivati a Franza, Fabiani e Bonsignore (all’epoca al vertice del club siciliano), e una serie di arbitri, ex arbitri e guardalinee, tra cui Paparesta, Pieri, Racalbuto, Cassarà, Dattilo, Bertini, De Santis e Ambrosino, oltre che a Luciano Moggi. Identiche le motivazioni del provvedimento: violazione dell’articolo 1, quello che obbliga al rispetto della lealtà sportiva.

Per responsabilità oggettiva saranno colpiti anche lo stesso Messina e la Juventus. Ciò che rischia la società bianconera, al peggio delle ipotesi, è un paio di punti di penalizzazione in questo campionato, che potrebbero mettere a rischio la qualificazione diretta in Champions nel caso in cui la Juve arrivasse seconda, mentre difficilmente i bianconeri rischieranno di uscire anche dal quarto posto.
Inoltre ci potrebbe essere una sanzione di 30-40 mila euro, solletico per una società come la Juve.

Due anni fa la dirigenza bianconera decise di non rivolgersi al Tar per non peggiorare la sua posizione nei confronti della Federcalcio, e per non violare ulteriori regolamenti. All’epoca questa scelta fu vista come una sorta di “favore” che i bianconeri fecero, e furono ripagati anche con la riduzione della penalizzazione. Questa scelta, che nel campo della giustizia sportiva vuol dire tanto, potrebbe essere ancora una volta ricompensata con un ammorbidimento delle sanzioni disciplinari.
Luciano Moggi, da parte sua , rischia un’ulteriore squalifica dai 3 ai 9 mesi. L’importante è che i tifosi juventini possono dormire, finalmente, sonni tranquilli.

Commenti (14)

  1. NAPOLI UDIENZA CALCIOPOLI DEL 16/03/2010
    colonnello auricchio:
    “Se abbiamo fatto riferimento a rigori ingiusti o gol in fuorigioco, lo abbiamo dedotto dalle cronache dei giornali.”
    Basta questo per capire il casino accaduto nell’estate del 2006 passato sotto il nome di calciopoli.
    La dichiarazione resa in aula a Napoli è di Attilio Auricchio, il carabiniere a capo della squadriglia denominata off-side che ha indagato su calciopoli.
    Tutti i giornali? “No, Tuttosport no!” ha dichiarato il maggiore travestito da formaggio.
    Fondare una parte delle proprie indagini su quanto hanno vomitato “gazzetta delle sport” e “corriere dello sport” sulla Juventus,???????????????????????’, e gli Italiani pagano…………………………

  2. Miki foggia cosa devono fare ascolare un giornale così palesemente di parte? Ma nasconditi, come se per i giudizi di Papi sentissero cosa dice il Giornale di Feltri

    Mi chiedo se voi giuventini siate stupidi o se lo facciate soltanto

    detto questo lo scudetto dell’inter è da revocare, tutte le squadre con intrecettazioni vanno penalizzate, moggi va RADIATO dal calcio

  3. L’articolo di Marco Mancini mi ha lasciato esterefatto:ma che notizie sta dando? a napoli si sta svolgendo il processo penale nel quale si stabilirà se moggi e altri abbiano costutito un’associazione a delinquere finalizzata a falsare il campionato nel senso voluto da questa presunta associazione….calciopolis bis è tutt’altra cosa: è il nome che la stampa, con la stessa grossolanità del 2006, sta dando alla seguente questione: la difesa di moggi ha reperito intercettazioni telefoniche depositate in procura ma non utilizzate nel procedimento penale. tra queste intercettazioni ce ne sono molte tra dirigenti interisti -compresi moratti e facchetti- e appartenenti al settore arbitrale, tra cui bergamo, l’allora capo arbitrale. la juve nel 2006 è stata condannata dalla giustizia sportiva, che aveva a disposizione solo le intercettazioni tra moggi e settore arbitrale (e tra s. arbitrale e dirigenti milanisti, laziali, fiorentini..quelli che furono puniti, insomma).
    per cui: dal punto di vista penale, le nuove intercettazioni possono al massimo provare che quello di chiamare gli arbitri er un’abitudine di tutti i dirigenti, per cui non si può parlare di associazione a delinquere finalizzata a favorire alcune squadre….moggi proverebbe quindi la sua innocenza dal punto di vgista penale.
    dal punto di vista sportivo, le telefonate interiste hanno lo stesso valore di quelle juventine…ma quelle interiste non erano in possesso della giustizia sportiva…e quindi, cosa si fa? ed ecco che la stampa ha coniato il termine “calciopolis bis”, che alla fine potrebbe finire in una bolla di sapone… la giustizia sportiva, dal canto suo, non si esprime. la stampa non sembra intenzionata a fomentare nuyovi scandali nel mondo del calcio, ora che si è raggiunta la stabilità: l’inter la quadra da battere e tutti ad inseguirla…qualche interista parla di “restituire lo scudetto di cartone”, ma loro non devono restituire proprio niente…dovrebbe essere una seria giustizia sportiva a togliergli lo scudetto…..
    Marco Mancini dice infine “i tifosi juventini questa volta possono stare tranquilli”….???????????? questa frase, apparentemente una pacca sulla spalla agli juventini, mi sembra scritta in mala fede, pura cattiveria: gli juventini dovrebbero pretendere giustizia: restituzione degli scudetti….riabilitazione mediatica, condanna mediatica del comportamento ipocrita dei dirgenti interisti….togliere lo scudetto 2007, perchè vinto dall’inter che è stata avvantaggiata dall’assenza della juve distrutta dopo calciopoli…mentre l’inter, che pure faceva le stesse cose, non essendo stata punita si è trovata ad essere avvantaggiata tantissimo…

  4. @ Marco:
    mi spiace contraddirla, ma per quanto riguarda i nomi di “calciopoli” e altre cose, è lo stesso linguaggio usato da tutta la stampa nazionale, si tratta di nomi convenzionali “per capirci”, detta grossolanamente.

    E poi vorrei farle notare che questo articolo risale a 2 anni fa. E’ vero che non c’è scritto l’anno, e forse è stato tratto in inganno dalla data del 25 aprile, ma basta leggere gli altri commenti e si nota che è datato 2008! Le intercettazioni e tutto il resto di cui parla lei sono roba recente, nel mio articolo di due anni fa di certo non potevo prevederle!

  5. gentile marco mancini: la ringrazio per il chiarimento. non avevo proprio capito che si trattava di un articolo del 2008… cercavo su internet qualche notizia su calciopoli bis e mi è apparso questo articolo con la data che mi ha tratto in errore, come lei ha ben capito.
    ogni dubbio sulla mala fede mi è stato cancellato…capirà, dato l’errore che ho fatto sulla data, che questo dubbio era legittimo.
    non penso di doverle delle scuse, perchè non l’ho offesa, ma se in qualche modo, involontariamente, l’avessi fatto, mi scuso.
    infine, mi permetta un pensiero, che penso sia comune a molti altri tifosi della Vecchia Signora:
    come juventino, mi sento vittima di una profonda ingiustizia da parte della giustizia sportiva e della stampa, per come sono state gestite le questioni del 2006 e per come si sta facendo passare sottotono quelle di adesso…

  6. si figuri, è libero di dire ciò che vuole su queste pagine, e non ci sono problemi per quanto riguarda il malinteso, può capitare. Comunque novità su calciopoli-bis ce ne sono quante ne vuole, e fino alla scorsa settimana le trattavamo quasi ogni giorno. Ora c’è un periodo di pausa, ma nonappena sorgeranno novità, le comunicheremo immediatamente nei nostri articoli.
    Buona fortuna allora, a lei e alla sua Juve 😉

  7. Riportato:
    Giochiamo a fare gli investigatori,
    Piaccia o non piaccia, c’è qualche telefonata appena appena rilevante fatta dall’Inter.
    Piaccia o non piaccia, è violazione dell’articolo 1, con tutto quello che comporta secondo la procura federale la somma di violazioni ripetute.
    Piaccia o non piaccia, per fortuna dell’Inter che Auricchio non ha letto la Gazzetta in quei giorni, o ha letto solo certe cose.

    Questo blog ha già provato a pubblicare un resoconto breve sul sistema utilizzato nel 2006 per inguaiare la Juve. Che cosa sarebbe successo se Auricchio avesse avuto l’obiettivo e la voglia di valutare l’Inter, oltre che l’abbonamento alla Gazzetta? Per saperlo basta fare copia e incolla dal sito della Gazzetta dello Sport, ascoltare certe telefonate e aggiungere una spruzzatina di sentimento popolare per trovare solo quello che si cerca.

    Partiamo da Novembre, precisamente dal 25/11/04. Facchetti e Mazzei parlano di Ivaldi e Pisacreta, che saranno i guardalinee della partita. Facchetti vuole mettere le preclusioni nel sorteggio per far uscire Collina. Facchetti insiste con Bergamo anche il giorno dopo. È la famosa telefonata “… metti dentro qualche… con Bertini abbiamo avuto problemi”. Telefonata analizzata molte volte per questioni di lana caprina, tipo chi dice cosa…Nel frattempo in un intercettazione del 27/11/04 Carraro si raccomanda con Bergamo “Che l’arbitro non aiuti la Juventus, per carità!” Dopo queste tre intercettazioni si arriva al derby d’Italia, che sarà arbitrato da Rodomonti.
    28/11/04 INTER-JUVENTUS 2-2
    Peccato che in edicola la Gazzetta dello Sport fosse esaurita quel giorno, sennò Auricchio avrebbe dovuto leggere che sul rigore del 2-0 Rodomonti non espelle il portiere quando stende Zalayeta che sta calciando a porta vuota. Nel secondo tempo l’Inter, ingiustamente ancora in undici, recupererà il risultato. Esilarante ma aderente al personaggio il fatto che Moratti si lamenti dell’arbitraggio, pur sapendo che a norma di regolamento doveva restare in dieci dopo meno di mezzora e prenderne 4… Che fortuna anche per Carraro ! Qualcuno poteva pensar male.

    Una cosa va fatta notare, data l’insistenza nel volere Collina, commettendo violazioni dell’articolo 1.
    Infatti, quando il 19/12/04 finalmente arriva il richiestissimo, si torna alla vittoria. Casuale per chiunque, ma Auricchio……. Peccato non ci sia neanche un po’ di sentimento popolare, perchè altrimenti bisognerebbe notare che questo Collina appena arriva… si vince. INTER-BRESCIA 1-0

    Saltiamo al 23/12/04 per sentire Facchetti che dice a Bergamo “Moratti ha un regalino da darti” “Voglio aiutarvi a uscire da questa situazione”. Dopo un paio di giorni Moratti e Bergamo si sentono, “Incontriamoci, le devo fare una confidenza” Passa qualche giorno e Facchetti e Bergamo cenano assieme. È il 05/01/05 quando Facchetti cerca parcheggio mentre parla al telefono con Bergamo.
    Il 6/01/05 LIVORNO-INTER 0-2 (Rosetti) Il sentimento popolare del Livorno protesta per i due rigori, e perfino la Gazzetta dice, “il gol dell’ 1-0 è viziato da un fallo di Vieri che travolge Giallombardo: non lo vede, ma gli impedisce qualsiasi iniziativa”. Che occasione per Auricchio! Dopo quelle tre chiamate e il giorno successivo una cena. Purtroppo la moglie aveva incartato la trota proprio con quella pagina, mannaggia.

    Dopo la famosa partita con la Sampdoria,Facchetti e Bergamo si sentono “Quanto ho sofferto, vediamo di fare 10 risultati utili consecutivi”! “Ti mando Gemignani e Nicoletti” dice il designatore.
    Moratti e Bergamo allora si chiamano. “Ti do Gabriele in Coppa Italia, perchè ci interessa”. “Andrò a trovarlo” risponde Moratti. È il 10/01/05
    Il 12/01/05 si gioca la Coppa Italia: BOLOGNA-INTER 1-3, Bella vittoria. Stava bene l’arbitro prima della partita? Auricchio questa cosa sulla Gazzetta non la poteva leggere dato che era un segreto di Moratti e Bergamo. Poi si sa, la telefonata sarà sfuggita, non è che uno è un automa, o no ?

    Il 17/01/05 telefonata tra Facchetti e Bergamo “Ti lascio le tessere e il materiale nella hall”.
    23-gen-05 INTER-CHIEVO 1-1 (Paparesta) “Paparesta ha sbagliato a non punire una trattenuta di un difensore interista a un attaccante avversario. Al riguardo va precisato che ogni scorrettezza prolungata, tipo la trattenuta, deve essere punita nel punto nel quale si conclude (col calcio di rigore se si conclude in area).” Questo sarebbe scritto sulla Gazzetta quel giorno, ma forse Auricchio ha letto solo le parti dell’articolo che saltavano all’occhio. Tipo che forse Vieri non è in fuorigioco nel primo tempo. Capita che qualcosa sia più evidente quando si legge, o no? Il sentimento popolare del Chievo non è d’accordo.

    Prima di Inter -Atalanta Facchetti e Bergamo discutono del arbitro per la partita successiva “Con Racalbuto ci ho litigato”
    2/02/05 INTER-ATALANTA 1-0 Gli mandano proprio quello(Racalbuto). Per fortuna che qualcuno gli ha parlato, potrebbe pensare Auricchio, dato che l’Inter comincia ad inanellare i risultati utili che si auspicava Bergamo.

    Il 6/2/05 indovina chi viene? Il desideratissimo Collina. PARMA-INTER 2-2. Non si vince? No, in compenso questa la moviola della Gazzetta, parola per parola.
    “PARMA-INTER 2-2 (Collina: 1 espulso, 5 ammoniti) Due rigori dati, ne mancano altri due. In ordine cronologico: 1) al 5′ fallo di Coco su Gilardino, l’ arbitro concede la punizione dal limite ma l’ intervento era dentro l’ area. 2) Cannavaro tocca il pallone col braccio, posizione alta all’altezza della spalla: Collina non fischia, a noi sembra rigore. 3) Materazzi para di mano un tiro di Bresciano, l’arbitro si consulta con l’assistente, dà il rigore e mostra il rosso al nerazzurro che esce con compostezza: perfetto. 4) Nella ripresa Bonera abbraccia Cordoba: per Collina è rigore e secondo noi ha ragione. Vero che di falli così in area se ne vedono tanti, ma se sono falli vanno fischiati. Il problema casomai è quello di lasciarli correre. Mano volontaria di Martins in area del Parma: manca il giallo. Brutto intervento di Stankovic, entrato su Morfeo con gesto da arti marziali.”
    È tornato Collina, il richiesto per antonomasia, che a detta della Gazzetta ne combina di tutti i colori a favore dell’Inter. Purtroppo si vede che il cane aveva mordicchiato il giornale di Auricchio che non può fare uno dei suoi famosi 2+2.

    L’ 11/02/05 Facchetti e Pairetto “Hai messo in forma Trefoloni”? “Queste sono cose private tra noi”
    13/02/05 INTER-ROMA 2-0 La Roma protesta tantissimo perché all’Inter è stato concesso di picchiare troppo. La Gazzetta che dice a riguardo? “Trefoloni buonista «grazia» Cordoba. Partita aggressiva, nervosa e piena di falli: dunque non facile da arbitrare. Trefoloni tutto sommato è promosso: azzecca le decisioni più delicate ma forse non il fallo da dove scaturisce la prima punizione vincente di Mihajlovic: Mexes non tocca il pallone ma nemmeno Adriano che cade. Interpretazione difficile. Vede bene invece quando non dà il rigore a Montella che, su assist di Totti, cade e protesta ma sbaglia: Cordoba lo anticipa nettamente. A fine gara poi, Trefoloni estrae il 2° giallo a Mexes per un fallo su Martins e qui è tutto giusto. Dalla punizione poi esce il secondo gol di Mihajlovic. Dove Trefoloni pecca è su alcune decisioni del primo tempo, quando non fischia un fallo di Cambiasso a Cassano al limite e poi ammonisce tardi, soprattutto Cordoba (perché l’ uruguaiano continuerà a picchiare) quando entra a «forbice» su Cassano.
    Ha arbitrato bene insomma Trefoloni, a parte che il primo gol dell’Inter viene da una punizione che non c’è e Cordoba andava espulso. Bazzecole per chiunque tranne che per Auricchio che purtroppo si stava preparando per S Valentino e si è perso la giornata di campionato.

    6/03/05 INTER-LECCE 2-1 Un’altra vittoria allunga la serie positiva che si augurava Bergamo. Moviola Gazzetta “INTER-LECCE 2-1 Rodomonti: 2 ammoniti. Fa discutere il rigore concesso all’Inter nel finale. Entrata di Angelo, a gamba alta, su Cruz: il leccese con la punta del piede probabilmente tocca la palla, però colpisce anche il costato dell’interista. Non ci pare un rigore inventato, generoso sì”.
    Un rigore generoso ti fa vincere 2-1, capita.

    Facchetti e De Santis si sentono il 24/03/05. Comincia la campagna elettorale per Juve-Inter? Bisognerebbe essere proprio delle malelingue per pensarla così. Ne parleremo poi nel caso in cui De Santis abbia arbitrato Juve Inter.

    Ancora un po’ di chiamate tra Facchetti e Pairetto, qualche messaggio in segreteria. Pairetto ha bisogno di un favore il 12/04/05.
    Intanto il 17/04/05 si gioca INTER-CAGLIARI 2-0 (Saccani).Moviola Gazzetta “INTER CAGLIARI 2 0 ( Saccani: 5 ammoniti). Era da annullare il 2 0 di Martins perché il nigeriano, in volata sulla fascia sinistra, spinge vistosamente Agostini che in vantaggio protegge il pallone” Pairetto avrà avuto il favore ? L’Inter sembra averlo avuto. A pensar male si fa peccato, avrà pensato Auricchio, sempre che non ci fosse lo sciopero degli edicolanti.

    Mi voglio fermare al 20/04/05 JUVENTUS-INTER 0-1 e far notare, senza polemiche che l’arbitro sarà…………………rullo di tamburi: De Santis.

    Quest’articolo serve a mostrare che con grande facilità si possono trarre conclusioni e legami tra telefonate, fatti e opinioni inquinate dal tifo. Questa cosa doveva essere presa in considerazione quattro anni fa, invece si procedette come dei trattori senza guardare in faccia nessuno (o forse guardando dritto negli occhi l’obiettivo). Adesso qualcuno se la sente di dire che per l’Inter l’analisi deve essere fatta in maniera diversa?

    Chi scrive pensa che sarebbe assurdo mandare in serie B l’Inter dopo aver fatto analisi di questo tipo, ammesso che si proceda oggi a un giudizio e si scavalchi la vergognosa prescrizione. Chi scrive pensava la stessa cosa nel 2006, e ha dovuto vedere la Juventus in serie B esattamente per questo tipo di analisi.

    Qualche Juventino pensa che la giustizia sia dire “Ci siamo sbagliati” e ammettere che tutti potevano essere incastrati nello stesso modo, dato che il malcostume era diffuso
    Qualche Juventino più agguerrito vorrebbe che fosse applicato oggi lo stesso metro di giudizio, che manderebbe l’Inter (e chissà chi altro) in serie B.

    Forse invece sarebbe giusto dire la verità: Si è fatto un gran pasticcio e adesso è difficile prendere una decisione, a meno che non si continui nella linea della disinformazione che ha sinceramente stufato chi ha un po’ di onestà intellettuale.

  8. Piacia o non piaccia……………………calciopoli 2 e aperta

  9. near, che ti sei nascosto?…………non ti preoccupare, un pò di paziena è sapremo tutta la verità, e ci faremo tuttti insieme una bella, bella sana risata.

  10. vogliamo la radiazione dell’inter

  11. moratti fuori dal calcio con palazzi l’inter in bbbbbb – 20
    e ala juve come danni t motta snjder ranocchia pazzini e i due scudetti in dietro

    1. nient’altro? 😉

  12. Farsopoli 2006, la presa in giro degli Italiani nel 2006, aveva ragione il Grande Mastro Enzo Biagi:
    “Una sentenza pazzesca, e non perchè il calcio sia un ambiente pulito. Una sentenza pazzesca perchè costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome, una sentenza pazzesca perchè punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna. E mi chiedo: cui prodest? A chi giova il tutto? Perchè tutto è uscito fuori in un determinato momento? Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l’ex Re d’Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti. Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?”

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