Bayern Monaco – Inter 2-3: fotogallery

di Redazione Commenta

Foto: AP/LaPresse

In Champions League difficilmente accade che una squadra sconfitta tra le mura amiche riesca a ribaltare il risultato ed a qualificarsi per il turno successivo, ma stavolta la statistica è andata a farsi benedire, tanto che l’Inter può dirsi fiera di aver compiuto una vera e propria impresa.

All’andata il gol di Gomez negli ultimi minuti aveva lasciato l’amaro in bocca ai nerazzurri ed erano in pochi a credere che l’undici di Leonardo fosse capace di ribaltare la situazione a proprio vantaggio contro il Bayern Monaco. E invece…

E invece Eto’o ha subito messo le cose in chiaro, gelando l’Allianz Arena dopo pochi giri di lancette. Ma la gioia durava poco ed al 30′ i tedeschi erano avanti di una rete (Gomez e Muller) e già sicuri del passaggio del turno. Alzi la mano chi ad inizio ripresa avrebbe puntato un solo euro sulla qualificazione dell’Inter.

Ebbene, avreste fatto un affare a scommettere, perché Sneijder ha pareggiato i conti e Pandev ha completato la rimonta, quando mancavano solo un paio di minuti al fischio finale. L’impresa è compiuta: l’Inter accede ai quarti ed il Bayern di arrende, dopo aver pregustato a lungo la qualificazione. Soddisfatto il presidente Moratti a fine gara:

Una partita strana se devo essere sincero, con momenti troppo diversi: all’inizio una gara controllabilissima, poi in difficoltà per i due gol e molto bene nel secondo tempo. Quello che è successo in campo è dovuto molto alla psicologia. Quando la squadra si è sentita sicura nel secondo tempo ha portato a casa la vittoria. Molto bravo Coutinho nella ripresa, ha portato vivacità all’attacco. Julio Cesar? Il suo errore è un incidente, non si può giudicare male mai per quello che ha fatto. Pandev? Non era in serata, però il Dio del calcio è strano… Ha fatto un gol di tempismo, con freddezza e si è fatto trovare al posto giusto, facendosi perdonare gli errori precedenti. Da quando abbiamo fatto il Mondiale per Club la squadra ha mostrato questo carattere e questa esperienza. Poi è un gruppo molto unito e questo è fondamentale per portare a casa il risultato. Eto’o e Sneijder fondamentali? Sono d’accordo.

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