Un nuovo Messi o un futuro Ronaldinho? O perché no, un moderno Pelè o l’erede di Maradona? Sarebbe magnifico, ma certi campioni nascono raramente, come se la creta con la quale sono stati plasmati fosse un materiale raro da trovare in natura.
Eppure c’è chi sta tentando di ovviare a questo problema, studiando il DNA dei campioni o, meglio, cercando di capire dai geni di un calciatore se può diventare una stella di prima grandezza o se non sfonderà mai nel mondo del pallone.
L’idea è di una società di calcio inglese (non ci è dato sapere quale) che ha incaricato il dottor Henning Wackerhage dell’Università di Aberdeen di testare il DNA dei propri tesserati per scoprire eventuali geni “da campioni”.
La ricerca, per quanto strana possa apparire, potrebbe aprire dei nuovi orizzonti per il pianeta calcio e chissà che in futuro non troppo lontano non si riesca a clonare un Cristiano Ronaldo…
