Formazioni Roma – Juventus: Totti dal primo minuto

 L’ultimo posticipo della quindicesima giornata di serie A ci regala una affascinante sfida tra Roma e Juventus. Alla luce dei risultati dei giorni scorsi, una vittoria è fondamentale per entrambe le squadre. La Roma vincendo potrebbe scacciare gli spettri di esonero che aleggiano su Luis Enrique e ridare fiducia all’ambiente, mentre la Juventus potrebbe tornare capolista a +2 sull’ Udinese e allungare a +4 sui rivali del Milan.

In casa Roma sono molti i problemi di formazione, visti gli infortunati e gli squalificati. Riuscire ad indovinare quale formazione manderà in campo Luis Enrique è più difficile che vincere al superenalotto, visto che fino ad ora l’allenatore ha cambiato sedici formazioni in sedici incontri giocati. Visti i pochi uomini a disposizione però, con ogni probabilità per questa partita in porta ci sarà Stekelemburg, con la difesa a quattro formata da Rosi a destra, Taddei a sinistra (favorito su Josè Angel) e l’inedito duo centrale compsoto da Heinze e De Rossi.

Calciomercato Roma: a gennaio una mezza rivoluzione

Anche se sicuramente il miglior colpo di gennaio (e si spera anche prima) sia la firma del contratto di De Rossi, Sabatini e gli altri dirigenti stanno lavorando alacremente in questi giorni per piazzare i giocatori che non rientrano nei piani di Luis Enrique per cercare di racimolare i soldi sufficienti a portare a Roma quanti più potenziali campioni possibile. Vediamo partenze e arrivi previsti reparto per reparto.

Calciomercato Roma, Daniele De Rossi: “Resto qui”

Firma o non firma? Il tormentone-De Rossi continua a rimbalzare sulle prime pagine dei giornali, preoccupando non poco ol pubblico giallorosso, che teme di perdere il futuro capitano a costo zero. A rendere più tormentato il sonno dei tifosi della Roma è l’interesse del Manchester United per Capitan Futuro. Ma il centrocampista della nazionale vuole rassicurare i propri sostenitori e rivela:

L’Inghilterra sarebbe una bella esperienza. Ovviamente è stupendo sapere che Ferguson e Mancini siano interessati a me, ma al momento voglio stare qui.

Roma: la firma di De Rossi, arriva Nico Lopez e la lettera di scuse di Bojan

Dopo un’inizio di stagione con più ombre che luci arrivano alcune buone notizie per i tifosi giallorossi. La prima e la più attesa riguarda Capitan Futuro. Sembra che Daniele De Rossi abbia accettato l’offerta di sei milioni di euro annui fatta dal club capitolino – potrebbe anche arrivare la tanto sospirata firma il giorno prima del big match con la Juve del 12 dicembre.

Il club giallorosso poi ha finalmente raggiunto l’accordo con il Nacional Montevideo per far arrivare il diciottenne trequartista uruguaiano Nicolas Lopez, 18enne trequartista uruguaiano che in patria è stato più volte paragonato a Daniel Fonseca e Carlos Aguilera. Si allenerà con la primavera fino al perfezionamento del passaggio alla Roma – che avverrà in gennaio. Le sue prime parole in giallorosso non potranno che fare piacere ai tifosi:

Voglio segnare un gol alla Lazio, per questa maglia darò il cuore… forza Roma.

Crisi Roma: si continua con Luis Enrique

Almeno per ora la società andrà avanti con Luis Enrique. Perdonato il 3-0 subìto contro la Fiorentina, il tecnico asturiano ha salvato il posto nell’incontro di ieri con dirigenti e calciatori perché si è stabilito che la responsabilità di questa situazione nera non è tutta la sua.

Probabilmente a pesare è stata anche la volontà di Daniele De Rossi su cui Luis Enrique sta facendo un gran lavoro di convincimento e che, secondo molti, se ora ha una probabilità di firmare il rinnovo, con un cambio di allenatore certamente andrebbe via. Totti si è invece un po’ defilato, forse per non dare adito a polemiche legate al loro rapporto che è stato burrascoso sin dal primo giorno, ma fatto sta che i vari dirigenti che sono intervenuti all’assemblea si sono detti tutti favorevoli al continuare l’avventura con il loro tecnico.

Roma: oggi incontro decisivo, o tutti insieme o dimissioni

Non c’è più tempo per gli appelli, o la squadra si schiera con il tecnico, o lui stesso si farà da parte. La posizione della società è netta: si continua con Luis Enrique. Resta da vedere però se Luis Enrique vorrà continuare con la Roma. Dopo il pesante 3-0 subìto contro la Fiorentina e la squalifica di tre giocatori fondamentali che salteranno la Juventus, la situazione sembra precipitare e per questo l’allenatore vuol vedere chi è con lui.

Per oggi ha indetto una riunione alle 13 in cui parteciperanno giocatori e società per fare il punto della situazione e se si accorgesse che un pezzo dello spogliatoio non lo vuole più, è pronto a rassegnare le dimissioni. Anche perché davanti a sé il cammino è duro e adesso arrivano Juventus e Napoli, le due squadre più in forma del campionato contro quella messa peggio fisicamente e psicologicamente.

Roma: Osvaldo chiede scusa per il pugno e riceve il Tapiro d’oro

Ritorna la pace in quel di Roma grazie ad una cena, offerta gentilmente da Osvaldo, a cui ha fatto seguito un premio non sempre gradito: il Tapiro d’Oro consegnato da Valerio Staffelli di Striscia la Notizia. Il premio va all’attaccante reo di aver colpito con un pugno il suo compagno di squadra Lamela alla fine della partita contro l’Udinese.

L’idea della cena è stata di Totti e Borriello, vecchie volpi dello spogliatoio, che sanno come gestire casi del genere. Alla cena hanno partecipato tutti e i due hanno suggellato una pace che era avvenuta a dir la verità quasi subito. Tutto finito? Forse no.

Clamoroso a Roma, Osvaldo picchia Lamela!

Spesso ci si limita a qualche “rissa verbale”, due compagni che si mandano a quel paese e poi tutto si risolve dopo un’ora con una stretta di mano. Stavolta è andata molto peggio. La vittima è Lamela, il carnefice Osvaldo, il pomo della discordia un semplice passaggio.

Sarà stato forse per il nervosismo conseguente alla sconfitta di Udine maturata proprio negli ultimi minuti, ma fatto sta che al rientro negli spogliatoi l’attaccante italo argentino abbia litigato con il giovane Lamela e lo abbia persino picchiato (si parla di un pugno al volto).

Foto Udinese – Roma 2-0

Il primo anticipo della tredicesima giornata poneva di fronte Udinese e Roma, con i friulani in cerca della vittoria per balzare in testa alla classifica (seppur provvisoriamente) ed i giallorossi a caccia di conferme, dopo le vittorie contro Novara e Lecce. A spuntarla sono gli uomini di Guidolin, che riscattano la debacle subita in quel di Parma e si portano in prima posizione con 24 punti.

I gol dell’Udinese arrivavano negli ultimi 10 minuti di gioco. Correva il minuto numero 79, quando il solito Di Natale raccoglieva un assist di Pinzi e freddava Stekelenburg, facendo esultare il Friuli. Dieci minuti più tardi arrvava il raddoppio firmato da Isla, poco prima che il quarto uomo indicasse l’entità del recupero. Il risultato finale dirà 2-0 per l’Udinese, che ora festeggia il primato il classifica, lasciando la Roma a quota 17.

Luis Enrique: “Contro l’Udinese dobbiamo fare la partita”

 Abbiamo ancora negli occhi le belle partite di Champions League delle squadre italiane ed è già ora di pensare alla Serie A. Oggi è la vigilia del primo anticipo della tredicesima giornata, che vedrà di fronte Udinese e Roma. In conferenza stampa l’allenatore dei giallorossi ha parlato con rispetto dei prossimi avversari, ma ha anche dichiarato di voler andare a Udine a giocare una partita offensiva per tornare a casa con i tre punti.

Loro sono una squadra che sta facendo un lavoro incredibile, sono quasi un tifoso del loro modo di lavorare, dellle modalità con cui fanno scouting e di come riescono a cambiare ogni anno senza perdere l’identità.  Ma contro l’Udinese avremo noi il controllo della palla e faremo la partita e la squadra di Guidolin ci aspetterà per farci male in contropiede. La nostra proposta di gioco non è negoziabile, deve essere sempre la stessa a prescindere dall’avversario o dal risultato. Voglio che siano gli avversari ad adattarsi a noi e non l’inverso

Roma, quanta sfortuna! Totti e Borriello si fanno ancora male

Non è proprio stagione per Totti e Borriello. Nell’allenamento di ieri entrambi gli attaccanti si sono infortunati, anche se non in modo grave, e costringeranno Luis Enrique a schierare una formazione obbligata, con le tre punte che ormai sono diventate titolari, Lamela, Bojan e Osvaldo, e a “riesumare” per la panchina il dimenticato Okaka.

Quello che preoccupa più di tutti è proprio il capitano, fermo da più di un mese per un problema muscolare, che ora stava tornando in forma. E’ bastata una semplice botta per far fermare nuovamente il numero 10. Durante l’allenamento ha subìto un colpo fortuito che l’ha costretto al forfait dato che si è riacutizzato un vecchio dolore e sicuramente salterà la gara contro l’Udinese, mentre dovrebbe tornare per la prossima. Il problema vero qui è che Totti non può saltare settimane intere di lavoro ogni volta che prende un colpo, e qualcosa va sicuramente fatta.