Crisi Roma: si continua con Luis Enrique

di Redazione Commenta

Almeno per ora la società andrà avanti con Luis Enrique. Perdonato il 3-0 subìto contro la Fiorentina, il tecnico asturiano ha salvato il posto nell’incontro di ieri con dirigenti e calciatori perché si è stabilito che la responsabilità di questa situazione nera non è tutta la sua.

Probabilmente a pesare è stata anche la volontà di Daniele De Rossi su cui Luis Enrique sta facendo un gran lavoro di convincimento e che, secondo molti, se ora ha una probabilità di firmare il rinnovo, con un cambio di allenatore certamente andrebbe via. Totti si è invece un po’ defilato, forse per non dare adito a polemiche legate al loro rapporto che è stato burrascoso sin dal primo giorno, ma fatto sta che i vari dirigenti che sono intervenuti all’assemblea si sono detti tutti favorevoli al continuare l’avventura con il loro tecnico.

NUOVE STRATEGIE DI MERCATO – Anzi, a dirla tutta questa riunione ha fatto bene all’ambiente perché si è deciso di avere una maggiore collegialità, persino di far entrare i giocatori fondamentali nelle scelte tecniche per inserire più favorevolmente nuovi calciatori nelle prossime finestre di calciomercato. Non c’è però da aspettarsi chissà che a gennaio. Per lo più si tratterà di vendere, mentre se arriverà qualcuno, arriverà in prestito, mentre i colpi importanti verranno rinviati in estate quando sarà più chiaro il futuro della Roma. Intanto sono trapelate le parole del tecnico alla squadra:

Sono deluso per i risultati, ma non m’importa ciò che dice la gente o la critica. Sono orgoglioso di voi. Anche in inferiorità numerica avete fatto bene. Certo, facciamo ancora troppo errori, però la strada è quella giusta. Alla Juve non abbiamo niente da invidiare. Non è una situazione d’emergenza e noi vogliamo dare l’impressione che lo sia

ha spiegato Luis Enrique con parole che denotano fiducia da parte della società che spera ancora in un’avventura lunga e produttiva dello spagnolo sulla panchina giallorossa. Certo, se poi dovessero arrivare due sconfitte nelle prossime due partite (Juventus e Napoli), vedremo se l’atmosfera sarà ancora così serena.

Photo Credits | Getty Images

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