Galliani: “E’ presto per parlare di mercato”

Con Gattuso e Cassano fuori uso per diversi mesi il Milan si trova nella necessità di rinforzare la squadra. Da settimane si parla di un possibile sostituto di Fantantonio e la lista dei pretendenti è piuttosto ricca. Ma Adriano Galliani non si sbottona e risponde con una battuta a chi gli pone domande specifiche sulla questione:

Babbo Natale è ancora impegnato in altre cose. Arriva per Natale, quindi fino ad allora non ci saranno richieste. Non cominciamo a fare mercato all’inizio di novembre, altrimenti facciamo fatica ad arrivare al 31 gennaio.

Inzaghi: “Vediamo se il Milan avrà bisogno di me”

 Pippo Inzaghi è stato 90 minuti in campo, giocando l’intera partita. Ma era solo una gara fatta con la Primavera del Milan, per mettere minuti nelle gambe e ritrovare la miglior condizione. Nessuna bocciatura quindi per SuperPippo, ma una sua personale scelta per esser pronto a tornare con la prima squadra, come spiega a MilanNews in questa intervista:

Ci tenevo a giocare 90 minuti, perché ero fermo da un anno. Anzi forse era più di un anno che non giocavo 90 minuti dal match col Catania dell’anno scorso. Sono contento, è stata dura, oggi la cosa più importante era mettere minuti nelle gambe

Il numero nove rossonero non ha segnato nessun gol, ma ha aiutato la primavera a vincere e si è confrontato in una partita vera, e non in partitelle d’allenamento:

Ho preferito giocare con la Primavera perché in una gara è diverso rispetto all’allenamento. Sono contento perché abbiamo vinto, i ragazzi ci tenevano tantissimo, adesso devono solo continuare così

Dov’è finito Marco Simone?

I tifosi rossoneri – specialmente quelli non più giovanissimi – non possono che ricordare Marco Simone con simpatia: con il Milan, in 8 stagioni, ha vinto 4 scudetti, 2 Coppe dei Campioni/Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 3 Supercoppe europee e 3 Supercoppe italiane.

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, insieme al fratello ha acquistato il Legnano – che ha fatto ritornare in serie C dopo vent’anni. Successivamente ha lavorato come procuratore e agente FIFA e come consulente.

Gattuso: “Il Milan è ancora la squadra da battere”

I problemi all’occhio gli impediscono di dare un contributo alla causa rossonera, ma Gennaro Gattuso – da capitano non giocatore – non rinuncia a spronare i suoi, ricordandogli che è ancora il Milan la squadra da battere:

Nessuno in Italia in questo momento ha la nostra qualità. Solo la Juventus ci può dare fastidio grazie alla mentalità di Antonio Conte. I bianconeri non mollano mai, giocano sempre con il coltello tra i denti. Però penso che a livello qualitativo noi abbiamo più degli altri.

Milan: da Maxi Lopez a Borriello, i milleeuno nomi per il mercato di gennaio

Nelle ultime due stagioni, ed in particolare in quella scorsa, il Milan ha costruito i suoi successi nel mercato di gennaio. Così quest’anno la voglia di ripetere i colpacci Van Bommel e Boateng è forte, anche perché è obbligata visti i forfait quasi definitivi di Gattuso e Flamini a centrocampo, di Cassano in attacco e per la poca fiducia che c’è nell’esperienza di El Shaarawy e nei muscoli di Pato e Inzaghi.

Insomma, una squadra che va rifondata daccapo ha bisogno in primis di una, o meglio due punte. Servirebbe infatti qualcuno che possa sostituire Cassano ed un altro che possa far rifiatare Ibrahimovic. La prima idea è di prendere un giocatore che possa ricoprire entrambi i ruoli, ed infatti si è pensato a Maxi Lopez. L’argentino sembra il più probabile tra gli acquisti di gennaio visto che a Catania non sta più trovando il gol e lo spazio, visto che Montella gli preferisce Bergessio, costerebbe relativamente poco e non intaccherebbe il posto dell’extracomunitario avendo passaporto italiano.

Antonio Cassano manda una lettera aperta ai tifosi

Il calore dimostrato dai tifosi, dai dirigenti e dai commentatori di ogni colore calcistico si è fatto sentire in questo momento difficile, sicuramente il più difficile, della carriera di Antonio Cassano. Ed ora lui, appena uscito dall’ospedale dopo l’operazione al cuore, ha deciso di ringraziare tutti quelli che si sono fatti sentire e gli sono stati vicino. Per questo ha preso carta e penna ed ha scritto una lettera aperta che vi riportiamo di seguito nella versione integrale.

Cassano dimesso dall’ospedale

Cassano ha lasciato l’ospedale. La notizia è appena arrivata in via ufficiale anche se la dimissione è avvenuta questa notte. Il fantasista del Milan sarebbe dovuto rimanere  all’interno della struttura ospedaliera fino a lunedì, ma gli esami a cui è stato sottoposto ieri sera non hanno mostrato alcuna complicazione.

Per questo, dopo appena 24 ore dall’operazione al cuore, Fantantonio è potuto tornare a casa. Che stesse bene questo era risaputo. L’ultimo a vederlo prima di lasciare l’ospedale è stato Albertini che ha confermato la versione di tutti gli altri che lo sono andati a trovare, e cioè che stava meglio, aveva ripreso a scherzare e, approfittando del periodo di riposo, voleva anche sfogarsi un po’ sul cibo, non dovendo seguire una dieta rigida.

Ibrahimovic spara a zero su Guardiola

In questi giorni su alcuni media catalani è rimbalzata la notizia che il Milan non avrebbe ancora pagato al Barcellona i 24 milioni di euro pattuiti per la cessione di Ibrahimovic.

Anche se il Milan continuasse a non pagare, è impensabile immaginare che il campione svedese possa ritornare al club blaugrana dopo l’uscita delle prime anticipazioni – apparse sul giornale scandinavo Aftonbladet – del suo libro autobiografico – Io sono Zlatan -, scritto insieme a David Lagercrantz – uscirà in Svezia il prossimo 11 novembre.

Milan, si tenta lo sgarbo alla Juve: Del Piero

Proprio ieri affermavamo che il Milan era alla ricerca di una punta, e siccome ben poche squadre sono disposte a cedere qualcuno dei loro migliori giocatori, pare che i dirigenti rossoneri stiano puntando ad un attaccante di primissima fascia che potrebbe essere preso persino a parametro zero: Alex Del Piero.

I rossoneri vorrebbero puntare sulla volontà del numero 10 bianconero di giocare, visto che proprio ieri Alex ha dichiarato

Juve o no, a giugno continuerò a giocare.

Cassano: Operazione perfettamente riuscita

 La notizia che tutti i tifosi di calcio volevano sentire questa mattina è arrivata. Antonio Cassano è stato operato al cuore per sanare una piccola malformazione cardiaca e l’intervento è perfettamente riuscito. Il fantasista barese è stato in sala operatoria meno di un ora ed è stato operato in anestesia locale. A compiere l’operazione è stato Mario Carminati, primario di cardiologia del policlinico San Donato, che a fine intervento ha dichiarato queste rassicuranti parole:

La procedura è andata molto bene, è stata molto rapida. Non c’è stato alcun problema, tutto è andato per il meglio.

Il giocatore ora dovrà sottoporsi per 3 mesi ad una terapia con antiaggreganti ,  ma dopo un mese di riposo assoluto potrà già tornare a compiere qualche esercizio fisico.  Si ipotizza quindi che tra 4 mesi circa possa tornare a ad allenarsi e a giocare. 

Antonio Cassano: ecco il bollettino medico, fuori qualche mese


È stato diramato mezz’ora fa dal Milan il bollettino medico sulle condizioni di Antonio Cassano, ricoverato d’urgenza al Policlinico di Milano dopo un malore che lo ha colpito al ritorno dalla trasferta vittoriosa di Roma.

Poche parole, ma abbastanza chiare: il malore di Antonio Cassano è stato causato da una sofferenza cerebrale su base ischemica, e sarà operato tra qualche giorno al cuore per la chiusura del forame ovale. I tempi di recupero sono stimati tra i quattro e i sei mesi.