Juventus – Parma 4-1: fotogallery

Il nuovo stadio porta bene alla Juve, che nell’anticipo dell’ora di pranzo della seconda giornata di campionato schianta il Parma ed avverte le dirette avversarie per le posizioni di vertice. Il pallino del gioco è stato quasi sempre nei piedi della Juventus, bella come la vuole Conte, viva ed a tratti davvero spettacolare. Al minuto numero 17 uno dei nuovi acquisti, Lichtsteiner, metteva il sigillo sulla prima rete ufficiale nel nuovo impianto, dando il via alla giornata sì della Vecchia Signora.

Spettacolo e pioggia di reti nella ripresa, con Pepe che timbrava il cartellino al minuto 58 su assist del sempreverde Del Piero. Poi il capitano usciva tra gli applausi e lasciava il posto a Vidal, che si presentava ai suoi nuovi tifosi firmando la rete del 3-0, quando il cronometro segnava il minuto numero 74. Il poker era invece firmato da Machisio, mentre la rete della bandiera del Parma arrivava al 90′ su calcio di rigore realizzato dall’ex Giovinco.

Juventus: 1-1 contro il Notts County, ma è il nuovo stadio la vera vittoria


Eccezionale. Non ci sono aggettivi migliori per definire la serata della Juventus di ieri sera, in occasione della presentazione dello Juventus Stadium, un impianto che ha registrato il tutto esaurito con gli spettatori a due passi dai calciatori in campo.

Dopo lo spettacolo degli artisti e del discorso di apertura di un emozionatissimo Andrea Agnelli, è stata la volta della storia della Juve, una parata di campioni da Dino Zoff ad Antonio Cabrini, dal novantunenne Sentimenti IV alla coppia Boniperti-Del Piero che hanno fatto venire le lacrime agli occhi ai milioni di juventini che hanno assistito alla cerimonia in diretta televisiva.

Eljiero Elia, la scheda del nuovo acquisto della Juventus

 Sarà Eljero Elia, olandese classe 1987 a detenere la titolarità della fascia sinistra nell’ annata 2011/2012 della Juventus. Nato a Voorburg ha mosso i primi passi calcistici con il  Den Haag squadra della città The Hague dove Elia si trasferì a 11 anni con tutta la famiglia. Destino segnato evidentemente per il giovane olandese, visto che la società è gemellata da molti anni proprio con la Juventus. Ma prima di approdare in Italia, la sua carriera è proseguita al Twente, che lo acquistò a 20 anni, strappandolo all’ Ajax (che in gioventù dopo aver lo provinato lo aveva scartato).

Con la sua nuova squadra Elia si mette in luce nel mondo del calcio che conta, e in 68 presenze colleziona 11 gol ed oltre venti assist. Si mette subito in mostra per la sua gran velocità e per la facilità nei dribbling, tanto da vincere il prestigioso riconoscimento di Johan Cruijff Award come miglior giovane giocatore dell’anno.

Stadio Juve: l’8 settembre prevista l’inaugurazione

 Il giorno atteso da tutti i tifosi Juventini sta finalmente arrivando. L‘8 Settembre infatti verrà inaugurato il primo stadio di propietà di un club in Italia. Una data quindi che sarà storica non solo per i colori bianconeri ma per tutto il movimento calcistico, sperando che presto anche altre società seguano il modello inglese, che ora possiamo chiamare anche il modello della Juve.

Durante l’inaugurazione ci sarà una grande serata, con in mezzo la partita tra Juventus e Notts County, società di Notthingam da cui la Juve ha ereditato i colori bianco e nero che l’han resa famosa in tutto il mondo. Ma la cerimonia d’apertura sarà molto di più  di una semplice partita, tanto che l’organizzazione dell’evento è stata affidata alla K-Event, società che si era già occupata della cerimonia di apertura e di quella di chiusura dei Giochi Olimpici di Torino 2006. Una sicurezza insomma, che garantirà uno spettacolo senza precedenti.

Gli obiettivi di calciomercato: Rhodolfo

Luiz Rhodolfo Dini Gaioto più conosciuto come Rhodolfo è un centrale difensivo venticinquenne – è nato a Bandeirantes l’11 agosto 1986 – del San Paolo.

E’ dotato di potenzi mezzi fisici – è alto 193 cm per 84 chili di peso -, e di un forte senso dell’anticipo – ricorda in questo Lucio, così come nella tendenza a proiettarsi in attacco dopo aver riconquistato il pallone. Diversamente però dal centrale dell’Inter non sfrutta i suoi mezzi fisici sui calci da fermo nell’area avversaria – nelle sue oltre cento presenze con l’Atletico Paranaense – la squadra in cui ha debuttato nel calcio maggiore nel 2007 – ed il San Paolo ha segnato soltanto tre reti.

Juve: Amauri rifiuta la Turchia e finisce fuori rosa

E non se ne vogliono andare, recitava il titolo di un vecchio film, che trova oggi la migliore reinterpretazione in alcuni giocatori della Juventus, che proprio non ne vogliono sapere di lasciare la Mole Antonelliana per trasferirsi sotto altri cieli. L’attore principale del remake è Amauri, protagonista nelle ultime settimane di un paio di rifiuti eccellenti che hanno indispettito non poco la dirigenza della Juventus.

Il passaggio all’Olympique Marsiglia sembrava cosa fatta, ma l’italo-brasiliano si è opposto con tutte le forze al trasferimento, nella speranza di poter dimostrare a Conte di essere ancora utile alla causa bianconera. Il “no, grazie” del tecnico, anche se non arrivato a mezzo stampa, ha spedito l’attaccante verso il mercato turco, visto che da quelle parti la chiusura delle trattative è posticipata al 5 settembre. Il Trabzonspor ha puntato forte sul capriccioso giocatore bianconero, ma Amauri ha rispedito ancora una volta l’invito al mittente, inguaiando di fatto i piani della Vecchia Signora.

22 anni fa moriva Gaetano Scirea

Come scrive anche il sito della Juventus dal 1989, il 3 settembre, per tutti gli juventini è diventato

un giorno molto triste.

Ventidue anni fa, la Juventus perdeva uno dei più grandi giocatori della sua storia centenaria: Gaetano Scirea.

E’ stato portato via da un incidente stradale in Polonia. Gaetano era andato ad osservare il club che di lì a poco avrebbero affrontato i bianconeri in Coppa Uefa, il Gornig Zabrze.

Juventus: Amauri e Toni potrebbero essere ceduti ai supplementari

Santa Turchia, dicono dalla sede della Juve. Le regole del calciomercato turco dicono che l’ultimo giorno utile per acquistare giocatori è il 5 settembre, e per questo ancora la Juve, che di acquisti ne ha fatti molti ma di cessioni molto poche, spera ancora che qualche fardello possa essere venduto.

Liberatasi del milione e mezzo che percepiva Ziegler, che proprio ieri ha firmato con il Fenerbahce, ora la società bianconera spera di alleggerirsi anche degli ingaggi ancor più pesanti di Amauri e Toni. Entrambi piacciono a società turche, in particolare l’italo-brasiliano al Fenerbahce, Trabzonspor e Galatasaray, mentre Toni solo al Fenerbahce.

Juventus: i capricci dei calciatori costano 12 milioni

Non solo Amauri.  Il problema della Juve si chiama rosa larga, un’opportunità che di solito va bene per chi è impegnato nelle coppe, ma per una squadra che disputa solo il campionato e la coppa Italia è un lusso che non ci si può permettere. Specialmente dopo aver speso 86 milioni di euro nel mercato ed averne incassati appena 14.

Come illustravamo ieri, Marotta si è sfogato duramente contro Amauri, attaccante che sa benissimo di essere relegato a terza o quarta scelta in bianconero, ma che club come Parma e Palermo avrebbero preso volentieri, e che è stato in grado persino di rifiutare l’Olympique Marsiglia, una squadra che, a livello internazionale, ha un peso non indifferente.