Foto Napoli – Juventus 3-3

Spettacolo e pioggia di gol al San Paolo, dove il Napoli affrontava i primi della classe della Juventus nel recupero dell’undicesima giornata di campionato. Il Napoli partiva nel migliore dei modi, tanto che al minuto numero 16 poteva approfittare della più ghiotta delle occasioni, quando Marek Hamsik si presentava sul dischetto del rigore. Lo slovacco però sbagliava la conclusione e la partita restava sullo 0-0.

L’equilibrio del risultato si manteneva per qualche altro minuto, fin quando lo stesso Hamsik batteva Buffon, riscattando così l’errore dal dischetto. Al minuto numero 40 i Napoli passava ancora, stavolta con Pandev che sostituiva l’assente Cavani nel migliore dei modi.

Cavani salta Napoli – Juve, in campo scende Pandev

 Non è un momento facile per Mazzarri, che deve gestire le energie della squadra per la Champions, ma al contempo non può permettersi di perdere altri punti in classifica. Per questo il match di questa sera al San Paolo con la Juventus diventa fondamentale, e l’allenatore si è ritrovato con un problema in più: l’assenza di Cavani, che ha provato ad allenarsi in mattinata, ma non è riuscito a recuperare la botta presa da Cigarini nella gara contro l’Atalanta di Sabato

E’ un assenza pesanze per il Napoli, visto che Cavani sembrava aver ritrovato la sua vena realizzativa, ma ancor di più perchè a sostituirlo con ogni probabilità sarà Pandev. Il giocatore ex Inter non ha convinto per niente in questo inizio di campionato, e sembra completamente diverso da quello che entrava e faceva la differenza nell’ Inter di Mourinho.

Capello: Lo scudetto 2006? l’ho vinto sul campo

 Fabio Capello, Ct della nazionale inglese ed ex allenatore della Juventus ha parlato oggi in un intervista rilasciata a Sportmediaset dello scudetto del 2006 e di molti altri temi, tra cui Ibrahimovic e le sue favorite per il campionato in corso. Ma le dichiarazioni che faranno più parlare sono quelle riguardanti calciopoli e l’assegnazione a tavolino dello scudetto 2006 all’ Inter:

Credo che ci siano stati gravi errori quando assegnarono lo scudetto a tavolino all’Inter, quel titolo lo vincemmo nettamente sul campo senza discussioni, poi però la giustizia è andata avanti per conto suo. Si sono poi rivelati tutti incompetenti per non rispondere, dinnanzi all’incompetenza non dico altro, anzi io che sono competente dico che quello scudetto è mio e vinto meritatamente sul campo

Senza peli sulla lingua Fabio Capello ha attaccato la decisione di non decidere presa dai vari organi interpellati sull’assegnazione di questo scudetto dei veleni. Nella seconda parte dell’ intervista l’allenatore è tornato a parlare di calcio giocato e ha individuato due pretendenti per la lotta scudetto

Napoli – Juve: le probabili formazioni

Probabile sorpresa per la partita di stasera in casa Napoli: Gokhan Inler sembrava in forte dubbio, ma visto l’esito positivo dei test di stamattina dovrebbe scendere regolarmente in campo, mentre si complica molto la situazione per il bomber Cavani che continua a soffrire molto per un taglio alla caviglia rimediato nell’ultima partita – non me ne vogliano quindi i tifosi partenopei se non l’ho inserito nella formazione titolare.

Calciomercato Juve: torna l’idea Palombo ma la priorità è la difesa

E’ una Juve molto attiva quella che si sta muovendo in questi giorni sul mercato. La notizia più bella per i dirigenti è che Amauri non solo partirà al 100% a gennaio, ma c’è solo l’imbarazzo della scelta su dove lasciarlo andare. In pole position ci sarebbe il PSG con Blanc e Leonardo che da mesi lavorano i bianconeri per convincerli a firmare. Loro lo farebbero volentieri, ma ora possono persino permettersi di tirare sul prezzo perché l’italo-brasiliano piace anche all’Amburgo.

I tedeschi hanno in casa un giocatore che farebbe molto piacere a Conte, Dennis Aogo, il terzino che tanto serve ai bianconeri, e così, se non andasse in porto lo scambio con Motta, potrebbe essere l’attaccante ad essere inserito nella trattativa.

Conte: “Contro il Napoli sarà una gara tosta e vibrante”

 E’ di nuovo vigilia di campionato, visto che domani sera alle 20:45 si recupererà il match dell’ undicesima giornata di serie A, Napoli-Juventus. Dopo il rinvio per pioggia e le polemiche scaturite, le due squadre finalmente si affronteranno. Come di consueto Antonio Conte ha tenuto la conferenza stampa pre-partita e ha risposto alle molte domande dei giornalisti. L’allenatore bianconero ha mostrato molto rispetto e stima per la squadra di Mazzarri:

Mi aspetto una partita tosta, vibrante, per noi forse la più impegnativa da inizio stagione. Affronteremo una squadra che sta facendo grandi cose e che dimostra che con un progetto e un lavoro si ottengono risultati importanti. Quindi questo merito va alla società del Napoli, a Mazzarri, ai giocatori, che nel giro di pochi anni hanno costruito veramente qualcosa di bello

Sulle altre pretendenti per lo scudetto, Conte vede favorita assoluta la squadra di Allegri, ma senza dimenticare le altre squadre come l’Inter, la Lazio, l’Udinese e la Roma:

Lazio – Juventus 0-1, le interviste ai protagonisti

La Juventus sbanca l’Olimpico di Roma e mette in cascina tre punti fondamentali nella corsa verso il tricolore, riconquistando la testa della classifica, dopo il sorpasso momentaneo dell’Udinese. La Lazio ha cercato di fermare la corsa della Vecchia Signora, non riuscendo però ad andare oltre il palo colpito da Hernanes. ma come hanno vissuto la gara i protagonisti in campo ed in panchina. Antonio Conte si dice soddisfatto della prova offerta dai suoi:

Siamo contenti perché abbiamo vinto una partita contro una squadra molto forte. Loro lotteranno fino alla fine per i primi posti. E’ stata una prova di maturità, ma pur soffrendo siamo stati bravi a vincere la partita. C’è sempre da migliorare e tanto, ma c’è la soddisfazione di aver vinto. Siamo sempre stati in partita e non abbiamo mai smesso di cercare il secondo gol. Abbiamo vinto uno scontro diretto perché insieme a loro eravamo in testa alla classifica.

Le pagelle di Lazio – Juventus 0-1

Continua il periodo no della Lazio in casa, dove non riesce a giocare bene come accade in trasferta. La squadra di Reja può rammaricarsi della sconfitta contro la Juventus viste le tante azioni create e per il palo colpito da Hernanes, anche se c’è da dire che la Juventus vista oggi in campo fa tranquillizzare i suoi tifosi che rivedono quel cinismo che i bianconeri avevano perso da anni.

Certo, bisognerà vedere quanto dureranno i bianconeri a questi ritmi, ma Conte sta facendo sicuramente un buon lavoro. Ottimo lavoro anche per Reja, la cui squadra però ha una pecca: se non gira Klose non va, e i risultati non arrivano. Vediamo le pagelle di Lazio e Juventus.

Foto Lazio – Juventus 0-1

La Juventus di Antonio Conte espugna lo stadio Olimpico di Roma e guadagna la testa solitaria della classifica con 25 punti (ed una gara da recuperare). E’ questo il verdetto della gara contro la Lazio, nella quale entrambi le compagini erano alla ricerca della medesima meta, essendo appaiate in classifica fino al fischio iniziale.

A regalare la vittoria alla Vecchia Signora era il gol di Simone Pepe su assist di Matri, quando il cronometro segnava il minuto numero 34 della prima frazione di gioco. Nella ripresa Edy Reja tentava di mescolare le carte, gettando nella mischia Gonzalez, Cissé e infine Sculli, ma la Lazio non riusciva a trovare il pareggio, regalando alla Juventus tre punti importantissimi.

Serie A 13^ giornata: Lazio – Juventus 0-1

Anticipo 13^ giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma

Lazio – Juventus 0-1

Reti: 34′ Pepe

Pirlo c’è nella Juventus che punta a consolidare il primo posto dall’assalto di una buona Lazio di questo inizio di stagione. Antonio Conte può contare su tutti i suoi migliori giocatori e conferma il 4-3-3 visto nelle ultime gare, anche se il suo fantasista non è al meglio. Nella Lazio Diakite vince il ballottaggio con Biava in difesa, centrocampo a quattro confermato con Rocchi a fare da supporto a Klose al posto di Cissè.

Obiettivi di calciomercato: Petr Jiracek

Petr Jiráček è un centrocampista ceco venticinquenne – è nato il 2 marzo del 1986 – del Viktoria Plzen e della nazionale – con cui ha debuttato nel settembre del 2011 nella partita contro la Scozia e in cui ha segnato il primo gol nei play-off di qualificazione agli Europei 2012 contro il Montenegro.

E’ diventato un eroe in patria con questo gol che ha messo in cassaforte la qualificazione ai prossimi europei. E ora potrebbe finire anche alla Juventus, consigliato da Pavel Nedved. In fondo come lui ha capelli lunghi – più castani che biondi – una grinta notevole ed un impressionante sinistro.

Conte: “Non parlerò mai di scudetto”

 Domani sera alle 20.45 va in scena all’ Olimpico di Roma la sfida tra le due capoliste della classifica di serie A, Lazio e Juventus. Nella consueta conferenza stampa della vigilia, l’allenatore Antonio Conte ha risposto alle domande dei giornalisti, anche se non si è sbilanciato sulla condizione di Pirlo dopo l’infortunio di ieri, ma  ha ipotizzato le possibili soluzioni di emergenza, tra cui lo spostamento da esterno a mezz’ala di Giaccherini o Estigarribia.

Nell’immediato resterebbe la stessa squadra. Poi se per qualcuno ci dovesse essere un’assenza prolungata e le alternative non dovessero convincere allora potremmo provare altre soluzioni. Ora stiamo lavorando da quasi due mesi su questo sistema di gioco ed è inevitabile che mi sia premunito, cercando alternative ai tre di centrocampo, come Giaccherini, Estigarribia o Marrone al posto di Marchisio o Vidal. Lo stesso Pazienza può ricoprire quel ruolo, anche se forse è più predisposto ad agire come vertice basso