Inter, il dopo Eto’o si chiama Forlan

Finita la telenovela di Eto’o, l’Inter sembra avere già trovato il sostituto del camerunense. Diego Forlan dell’Atletico Madrid era da tempo nell’orbita di Branca, sia per la sua esperienza internazionale

Inter: Eto’o ha firmato per l’Anzhi, la telenovela è finita

Proprio come in un film, all’ultimo momento, quando tutto stava per saltare, ecco il colpo di scena: a salvare capra e cavoli ci hanno pensato i 9 mediatori dell’affare che hanno abbassato le proprie pretese e fatto raggiungere l’accordo tra le società.

Samuel Eto’o ha così potuto firmare, anche se non in via ufficiale. Ma cosa è accaduto nella giornata di ieri? Si partiva da due situazioni distanti ma non troppo: Anzhi 23 milioni senza bonus, Inter 28 più bonus. Le due società hanno continuato a trattare fino ad arrivare ad essere molto vicine (25 netti contro 26 più bonus), e quando la situazione aveva raggiunto lo stallo e rischiava di far saltare il banco: il colpo di scena.

L’Inter dopo il nuovo Henry si assicura anche il nuovo Cristiano Ronaldo

La quasi sicura cessione di Samuel Eto’o non piacerà molto ai tifosi interisti. Bisogna però anche aggiungere che in un periodo di fair play finanziario la squadra nerazzurra sta lavorando in modo molto intelligente assicurandosi molti potenziali prospetti del mercato internazionali.

Un esempio in questo senso è rappresentato da Luc Castaignos, che molti in patria avvicinano al grande Thierry Henry, e ora si è assicurata, per un milione e mezzo di euro, i servizi di Rodrigo Alborno Ortega, esterno sinistro di centrocampo paraguaiano, più volte avvicinato al fenomeno Cristiano Ronaldo.

L’Atletico prende Falcao e Micael, Forlan può partire

Lo dicevamo poco fa, ieri sera Forlan non ha giocato nei preliminari di Europa League con la maglia dell’Atletico Madrid perché al 99% sarà ceduto, ed ora arriva la conferma: Falcao è stato ingaggiato dai colchoneros. L’unica possibilità che c’era per far partire l’uruguaiano era che il suo club ingaggiasse il fortissimo attaccante del Porto, e così è stato.

Ironia della sorte, Falcao costerà più di Aguero. L’argentino infatti è stato venduto a 45 milioni, l’Atletico ha trovato l’accordo col Porto per 40 milioni più 7 di bonus. Due milioni in più che si vanno ad aggiungere ai 5 dell’altro attaccante ingaggiato, Ruben Micael, che fanno in tutto uno sforamento di 7 milioni. Guardacaso la cifra chiesta all’Inter per Forlan.

Inter, visite mediche cancellate per Eto’o: salta il trasferimento in Russia?

Clamorosa svolta nell’affare Eto’o. Se entro pochi giorni i russi non alzeranno l’offerta per il camerunense, salterà la trattativa. Lo hanno deciso i vertici nerazzurri, già consapevoli che la richiesta di 30 milioni iniziale fosse bassa, che non ci tengono a farsi beffare perdendo il loro miglior giocatore per pochi spiccioli.

Ieri la proposta di Branca di alzare l’offerta, e la risposta degli emissari dell’Anzhi è stata di aumentarla da 22 a 24 milioni. Troppo pochi per Moratti, e così la trattativa è rimasta congelata. La prima reazione è stata la cancellazione delle visite mediche dell’attaccante, che già una volta le aveva rimandate ad inizio settimana, e siccome non sono state nemmeno fissate per un altro giorno, la mossa non fa presagire nulla di buono.

Inter – Anzhi: le parti si avvicinano ma ancora niente firma

L’affare lo vogliono chiudere entrambi, ma stranamente i russi, che stanno per offrire ad Eto’o un contratto da 60 milioni di euro, si mostrano stranamente con il braccino corto. Diciamo la verità, pochi attaccanti al mondo valgono quanto Eto’o, eppure l’offerta dell’Anzhi di 20 milioni all’Inter non sembra migliorabile.

Un’offerta che fa ridere, visto che il calciatore vale almeno il doppio, e che sarebbe incomprensibile se Moratti l’accettasse, visto che se vende il suo giocatore migliore per appianare i debiti, non si capisce come mai possa accettare cifre simili.

Inter: sarà Forlan a sostituire Eto’o

Eto’o in uscita, Forlan in entrata. Ad una prima occhiata non sembra che l’Inter ci abbia guadagnato molto. Alla fine dei conti sembra che l’unico guadagno vero e proprio i nerazzurri lo abbiano fatto dal punto di vista del bilancio, visto che rischiare di perdere la Champions per il fair play finanziario sarebbe stato molto peggio che perdere un attaccante di razza, ma l’impressione è che la scelta di Forlan sia stata fatta più per una questione di nome che di utilità.

L’offerta dell’Anzhi ha colto di sorpresa Branca e Moratti che non hanno avuto il tempo di trovare un sostituto valido per il camerunense in così breve tempo. Sempre più lontano (e anzi quasi impossibile) Lavezzi, molto complicato Tevez (il City non vuol sentire parlare né di prestito, né di scendere sotto i 40 milioni), l’unico attaccante di peso rimasto è Forlan, uno che i suoi gol li ha sempre fatti, ma che ha sempre 32 anni. E non è detto nemmeno che venga.

Eto’o – Anzhi, domani le visite mediche

Il comunicato ufficiale non è ancora stato diramato e manca la firma in calce al contratto, ma ormai è certo che Samuel Eto’o ha un biglietto aereo per la Russia sul comodino e la valigia già piena di abiti pesanti. La mezza conferma arriva da quanto accaduto oggi ad Appiano Gentile, dove il camerunense si è presentato per l’allenamento pomeridiano, salvo poi scappar via dopo aver parlato con Gian Piero Gasperini.

Nessun saluto ai tifosi assiepati intorno al campo, nessuna dichiarazione davanti ai taccuini, ma c’è chi giura che Eto’o sia già in viaggio per Roma, dove domani sosterrà le visite mediche a Villa Stuart, prima di firmare per l’Anzhi. Circostanza questa smentita dal procuratore Claudio Vigorelli, che cerca ancora di confondere le acque, lasciando aperta la pista inglese.

Serie A 2011/2012: conosciamo l’Inter

L’Inter è una delle squadre che si è mossa meno sul mercato fino a questo momento, anche se si preannunciano fuochi d’artificio nelle ultime due settimane di agosto. Forse ha imparato la lezione dal Milan che lo scorso anno non ha mosso un dito fino agli ultimi giorni di mercato per poi accaparrarsi due campioni a prezzi di saldo. Fatto sta che se fino ad ora, prestiti a parte, i movimenti in entrata hanno riguardato solo Alvarez, Viviano (che difficilmente rimarrà) e Jonathan, ed in uscita solo Suazo, è sul mercato futuro che si attendono riscontri.

In particolare è la partenza di Eto’o che potrebbe sbloccare tutto, con 40 milioni che entrano ed almeno la metà che dovrebbero uscire; mentre sul fronte Sneijder non ci sono ancora novità, e probabilmente non ce ne saranno mai, visto che, almeno al momento, sembra destinato a rimanere.

Clamoroso Eto’o: “attenti alla sorpresa inglese!”

E’ un Eto’o fin troppo sorridente quello che si è presentato ieri sera davanti ai microfoni in Camerun per parlare del suo futuro, il quale sembra sempre più incerto. Ormai davamo tutti per scontato il suo passaggio all’Anzhi, forte dei 20 milioni all’anno di ingaggio e dei 30 o 40 offerti all’Inter. Ed invece queste le parole dell’attaccante:

Le trattative con l’Anzhi sono ancora in corso. Non è detto che vada, non è detto che resti. Aspettiamo la fine del mercato, che è tra poco. la verità è che sono ancora sotto contratto con l’Inter. E poi potrebbe esserci una sorpresa inglese. Sto per lasciare il Camerun per andare a seguire le trattative in prima persona.

Inter: è affollamento per il dopo-Eto’o

Samuel Eto’o finirà all’Anzhi. Le certezze finiscono qui. Non si sa bene quanto i nerazzurri incasseranno (questa mattina si parlava di 40 milioni), ma soprattutto non si sa bene chi potrebbe arrivare per sostituirlo. Una cosa è certa, Moratti ha venduto Eto’o per appianare il rosso di bilancio, quindi i tifosi nerazzurri possono scordarsi che quei 40 milioni verranno reinvestiti fino all’ultimo centesimo. Vediamo quali sono le alternative:

Carlos Tevez: non è più una novità. Tevez è seguito da anni dall’Inter, e a lui non dispiacerebbe lasciare il City. A favore dei nerazzurri c’è la volontà del calciatore ed il prestigio che il Corinthians non ha, contro c’è la concorrenza dell’Arsenal che vorrebbe scambiarlo con Nasri, pallino di Mancini, ma soprattutto il costo del cartellino. Branca ha chiesto il prestito oneroso, ed il Mancio ha risposto picche. Il City vuole 45 milioni, trattabili, è vero, ma sempre una barca di soldi. Alla fine potrebbe persino rimanere per poi essere venduto a gennaio ai brasiliani.

Scudetto 2006: John Elkann risponde a Moratti

Il campionato non è ancora partito, ma la rivalità tra Juventus ed Inter infiamma l’estate italiana ancor più della vigilia di un derby. Il motivo del contendere – manco a dirlo – è lo scudetto 2006, vinto sul campo dai bianconeri ed assegnato d’ufficio all’Inter. La querelle Agnelli-Moratti continua a scaldare le nostre giornate, mentre anche altri protagonisti si aggiungono sull’uno o sull’altro fronte, come ha fatto oggi John Elkann, presidente della Fiat.

Nei giorni scorsi il presidente della Juventus aveva ribadito la volontà di rivolgersi alla giustizia ordinaria per veder riconosciuti i propri diritti. Moratti, dal canto suo, invitava Agnelli a concedersi un periodo di vacanza, come a dire “rilassati”. La risposta non si è fatta attendere ma è arrivata da un altro rampollo della famiglia Agnelli, John Elkann appunto:

La Juve è sempre stata molto coerente nel chiedere parità di trattamento, senza entrare nel merito della decisione. Noto disagio e consigli da parte di altri e questo fa supporre che qualcosa da nascondere c’è.

Inter: Moratti apre all’offerta per Eto’o, forse resta Sneijder?

Ci aspettavamo che, come per ogni sparata dell’Anzhi, il presidente del club di turno rispondesse “no, grazie”, ma stavolta non è andata così. Moratti ha infatti accettato di aprire le trattative per Eto’o, ed i russi, da sempre alla ricerca di un campione che gli possa far fare il salto di qualità anche in fatto di immagine, dopo aver preso tanti ex campioni, hanno cominciato a fregarsi le mani.

I motivi per cui Moratti ha aperto alla cessione sono sostanzialmente tre: uno è la richiesta di rinnovo di Eto’o che nei giorni scorsi si era presentato in sede chiedendo più anni ed un ingaggio più alto. Se sul primo punto il patron era ben lieto di accontentarlo, sul secondo invece non c’era discussione, visto che attualmente si sta tentando di abbassare gli stipendi, non di alzarli.

Inter: Pandev può sbloccare un giro di attaccanti milionario

La grande assente del mercato italiano quest’anno è stata l’Inter, ma in pochi giorni tutto questo potrebbe cambiare. Pare infatti che, dopo la trasferta di Supercoppa a Pechino, i 90 minuti in panchina abbiano fatto capire a Pandev che per lui non c’è posto, e così voci vicine al calciatore fanno sapere che ha accettato di essere ceduto. A qualunque squadra.

E questo dettaglio cambia molte cose. In particolare è aperta una trattativa con il Genoa da settimane per portare Palacio a Milano. Il Grifone, che non riesce ad ingaggiare Cassano, potrebbe accettare l’offerta iniziale dell’Inter e scambiare i due attaccanti. Ma c’è un’altra trattativa che potrebbe essere messa in campo.