Obiettivi di calciomercato: Maxime Gonalons

L’Olympique Lione si trova sempre stretto tra imperativi di ordine economico e necessità di riuscita sportiva. Da una parte i tifosi vogliono vedere il loro club restare almeno sul podio del campionato di serie A francese, dall’altra un bilancio da far quadrare.

Per questo il patron del club Jean-Michel Aulas ha preso la decisione di puntare sui giovani della primavera per mantenere ad alti livelli la squadra.

Milan: parte l’operazione svecchiamento

Probabilmente nel prossimo campionato non diremo più che il Milan è una squadra per vecchi. Alcuni dei senatori che non se ne sono andati quest’anno potrebbero farlo l’anno prossimo (Van Bommel, Gattuso, Ambrosini, Inzaghi e forse pure Nesta), per far spazio a molti giovani di belle speranze. Ed i primi passi potrebbero essere fatti già a gennaio.

Nei prossimi giorni infatti gli emissari rossoneri dovrebbero incontrare quelli del Porto per parlare di Fernando. L’imponente centrocampista scoperto da Villas Boas, appena 24 anni, costa già 20 milioni di euro, ma dalla partenza del suo allenatore non è più contento di restare nel suo club, così ha chiesto di essere ceduto. Un accordo al ribasso, stimolato dallo stipendio non elevato che percepisce oggi (appena 1 milione di euro), potrebbero portare il calciatore a Milano.

Obiettivi di calciomercato: Oscar

Quante volte abbiamo sentito parlare di un giocatore come il nuovo Kakà? Tante volte, e finora il giocatore che più spesso era stato accostato al fenomeno brasiliano era Lucas Piazon, talento del San Paolo – come l’ex-milanista – finito al Chelsea perché alla Juventus non volevano pagargli uno stipendio di un milione di euro.

Recentemente è stato accostato a Kakà Oscar dos Santos Emboaba Júnior, centrocampista diciannovenne dell’Internacional di Porto Alegre. E per una volta il paragone non appare azzardato, visto che il calciatore – come il madridista – ama partire da una certa distanza dalla porta avversaria per sfruttare la sua progressione.

Quattro pretendenti per Juan

Strano il destino di Juan Silveira dos Santos – più noto con il primo dei suoi tanti nomi. Questo difensore centrale trentaduenne fino a giugno sembrava un titolare inamovibile della Roma – oltre che della nazionale.

Ma sono bastati pochi mesi per farlo finire ai margini della nuova Roma. Non è stato convocato nemmeno per lo sfortunato derby di domenica scorsa, perché Luis Enrique gli ha preferito ancora una volta il danese Simon Kjaer – con i pessimi risultati che abbiamo potuto osservare durante la partita, al di là dell’azione del rigore.

Inter a caccia di Ocampos, ma la concorrenza è micidiale

Si chiama Lucas Ocampos, ha appena 17 anni e a detta di molti sarà il campione del futuro. Nonostante la giovane età è stato già paragonato a Cristiano Ronaldo, un accostamento scomodo ma che lui non respinge affatto. Anzi, probabilmente è azzeccato, visto che i club di mezzo mondo si stanno letteralmente svenando per lui.

Il primo ad accorgersi di quanto sia forte questo centrocampista del River Plate è stata l’Inter che da qualche mese lo sta seguendo. Nei giorni scorsi gli emissari nerazzurri avevano presentato una proposta scioccante per un calciatore che non è nemmeno maggiorenne: 23 milioni di dollari, o circa 16 milioni di euro. Un club in crisi nera, economica e non solo, come il River avrebbe dovuto accettare, ed invece ha risposto picche perché nel frattempo altre squadre si sono fatte avanti.

L’Inter cerca due rinforzi invernali nel Real Madrid

I primi passi di Claudio Ranieri nell’Inter non sono certo molto facili. Tra gli infortunati e i giocatori in cattiva forma, il tecnico di Testaccio fa fatica a mettere in campo una formazione competitiva.

Sia nella partita con il Napoli che in quella contro il Catania la squadra è apparsa spesso in debito di ossigeno, per cui è facile immaginare che nel mercato invernale l’allenatore romano cerchi di portare del sangue nuovo.

Si annuncia un mercato invernale spettacolare

L’inverno scorso, il Chelsea si è guadagnato i titoli di coda del mercato invernale, sborsando più o meno 88 milioni di euro per garantirsi i servizi del difensore brasiliano David Luiz e del campione d’Europa – e del mondo – spagnolo Fernando Torres.

Cosa accadrà quest’anno? Forse nulla. Ma facendo il giro dei principali campionati europei ci si rende conto che diversi giocatori con nomi importanti potrebbero animare la finestra di mercato di gennaio. In particolare in Inghilterra ed in Italia.

Roma: si punta Granero

La Roma sempre più “spagnoleggiante” potrebbe cominciare a diventare una succursale del Paese iberico in quanto, dopo aver ingaggiato Luis Enrique come allenatore e José Angel, Bojan Krkic, Gago e Osvaldo (che spagnolo lo è solo di adozione), ora potrebbe puntare ad un altro calciatore della Liga: Granero.

Il giovane centrocampista offensivo, nato calcisticamente nel Real Madrid, dopo una breve esperienza al Getafe era tornato alla corte di Mourinho, ma poi il coach portoghese, visto l’affollamento che c’è in quel reparto, ha deciso di dimenticarselo in tribuna. Ed avendo appena 24 anni, Granero si è reso conto di star sciupando la sua carriera, e così ha chiesto alla società di essere ceduto.

Milan: il mercato si fa in Brasile

Tra gennaio e luglio il Milan dei brasiliani potrebbe diventare ancora più brasiliano. Ariedo Braida è ormai costantemente nel Paese sudamericano per tentare di portare a casa il prima possibile, e spendendo il meno possibile, diversi futuri campioncini che però già costano tanto.

Il nome nuovo sulla scena internazionale è quello di Leandro, centravanti di appena 22 anni ma già titolare fisso nella Seleçao (e scusate se è poco), che gioca nell’Internacional. Secondo Dunga, l’attaccante potrebbe arrivare a gennaio in Italia, con il Milan in pole position, seguita da Juventus e Roma, per una trentina di milioni. Il problema è che se non ci si sbriga, potremo ammirare il suo talento solo nei campionati stranieri.

Juventus: Rhodolfo giù, Alex su, si riapre il toto-difensore

L’impressione è che il tira e molla su Rhodolfo debba andare avanti fino alla riapertura del mercato di gennaio. Un giorno è un giocatore della Juve, il giorno dopo non lo è più. Oggi sembra un po’ meno nel mirino di Marotta e Paratici, un po’ per la difficoltà di trattare con diverse parti (San Paolo, fondo privato, ex club, ecc.), un po’ perché un vecchio pallino di Conte, il difensore del Chelsea Alex, si è rifatto avanti.

Ieri il suo procuratore ha ammesso che al calciatore non dispiacerebbe giocare nella Juve a gennaio, anche perché i rapporti con Villas Boas si vanno sempre più deteriorando. Inoltre il centrale del Chelsea è sicuramente più esperto di Rhodolfo, e potrebbe costare persino meno. E siccome bisognerebbe attendere che il centrale del San Paolo si cali nell’ambiente europeo, probabilmente si potrebbe decidere di puntare su Alex.