Biabiany sacrificato per arrivare ad Alexis Sanchez

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Meno dei sei mesi dopo il suo arrivo Rafa Benitez ha lasciato l’Inter. I risultati deludenti, l’incapacità di seguire il ritmo dei cugini rossoneri e il rapporto difficile – se si può parlare di rapporto – con buona parte dello spogliatoio nerazzurro, hanno portato all’addio dell’ex-uomo forte del Liverpool.

Una permanenza comunque fruttuosa per l’allenatore spagnolo: ha arricchito la sua bacheca di due titoli – supercoppa italiana e campionato mondiale per club – oltre al suo conto in banca – vista la buonuscita di 4 milioni di euro.

Daniel Alves primi contatti con Inter e Manchester City

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La Qatar Foundation permetterà al Barcellona di porre fine alle telenovela relative al prolungamento del contratto di alcuni giocatori chiave della squadra? Con 34 milioni di euro in più all’anno i Blaugrana avranno molti motivi in più per convincere giocatori come Sergio Busquets, Bojan o Dani Alves a mettere il proprio autografo in fondo a un contratto.

Ed in effetti i primi due sarebbero sul punto di accettare un’offerta per aggiungere due anni alla naturale scadenza del loro contratto – arrivando così ad essere legati alla squadra catalana fino al 2015. Per il brasiliano, il cui contratto scade a giugno del 2012, la questione si sta facendo molto più complicata.

Fifa: Coutinho e Babacar tra le promesse del 2010

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Come ogni anno la Fifa stila l’elenco dei migliori giovani che si stanno affacciando al calcio mondiale, da tenere d’occhio perché potenzialmente rappresentano i campioni del futuro. Questa lista è composta dai diciottenni o diciannovenni di tutti i campionati del mondo, come una sorta di promemoria per gli osservatori che vogliono fare un investimento sicuro, e per ora a basso costo, per la loro squadra.

Tra i 21 nomi purtroppo non compaiono italiani, ma ci sono due calciatori che in serie A sono già presenti come Coutinho e Babacar. Purtroppo nel nostro campionato c’è poca pazienza e quindi, visti i normali limiti a causa dell’età, entrambi sembrano destinati ai prestiti in altri club e a calcare molto poco, almeno quest’anno, i campi nostrani. Dopo il salto vediamo gli altri nomi.

Dzeko, ora ci si mette anche il Liverpool

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Non bastavano il Bayern Monaco ed il Real Madrid. Ora a complicare i piani della Juventus per arrivare ad Edin Dzeko ci si mette anche il Liverpool. Il centravanti più richiesto del mondo ormai è sicuro di non rimanere un altro anno a Wolfsburg (specie se il club finirà nelle posizioni di bassa classifica come sembra), e così sono in molti a tentare l’investimento sicuro.

L’ultimo, in ordine di tempo, è proprio il Liverpool, club prestigioso ma che ha diversi guai finanziari. Per questo è impensabile che arrivi a sborsare i circa 35 milioni di euro richiesti dal Wolfsburg. E allora i Reds hanno pensato di attuare uno scambio di giocatori, ipotesi respinta dai tedeschi lo scorso anno, ma vagliata oggi che le cose sono cambiate. Gli inglesi vorrebbero infatti offrire due sicuri partenti, Ryan Babel e Daniel Agger, in modo da evitare di rafforzare una diretta concorrente.

Juventus: Gilardino sarà bianconero o a gennaio o a giugno

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La rosa dei possibili attaccanti che approderanno in bianconero pare essersi ristretta ad uno, massimo due nomi. Quello più probabile è Gilardino, che Della Valle non vuol cedere a gennaio, ma che sicuramente non potrà trattenere a giugno.

L’attaccante vuole andar via, e a giugno rischia di essere ceduto a parametro zero, per questo potrebbe convenire a tutti uno scambio con Amauri con un conguaglio da parte dei bianconeri di 8-10 milioni. Questi fondi potrebbero arrivare dalla Germania dove lo Schalke 04 (e non solo) vorrebbe ingaggiare Sissoko.

Il presidente del Gremio ha trovato un accordo con Ronaldinho

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La pietra tombale sulla permanenza di Ronaldinho al Milan l’ha messa Silvio Berlusconi quando ha ammesso che

Ronaldinho, in questo momento non è sempre reattivo in campo e negli allenamenti.

Un addio annunciato dopo l’arrivo di Cassano, perché lo spazio per il Pallone d’Oro 2005 si sarebbe ulteriormente ridotto, e per lui restare al Milan avrebbe voluto dire tanta tribuna e poco campo.

Manchester City, rivoluzione a gennaio: arrivano Dzeko e Alves, via mezza squadra

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Sarà perché l’Europa League impegna di meno e dunque c’è bisogno di meno calciatori in rosa, oppure perché tra un po’ passa l’inverno ed il pericolo infortuni diminuisce, ma certo è che il Manchester City ha intenzione di rendersi protagonista del mercato di gennaio spendendo 50 milioni di sterline, le quali però potrebbero non uscire tutte dalle tasche dello sceicco Mansour.

Almeno 30 di questi milioni potrebbero essere versati nelle casse del Wolfsburg per Dzeko, bruciando così la concorrenza di Juventus e Bayern Monaco. Il City vuol vincere il campionato, ma né Santa CruzAdebayor sembrano gli uomini ideali per farlo. Per questo, al fianco dell’intoccabile Tevez che ha ribadito una volta per tutte di voler rimanere, potrebbe essere messo l’attaccante più desiderato del mondo.

La Juve sfoglia la margherita degli attaccanti

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Sembra un controsenso, ma la Juve anche se ha l’attacco più prolifico del campionato, 32 reti – il secondo in questa speciale classifica, il Milan si trova a tre gol di distanza -, sta cercando di costruire il suo mercato di gennaio partendo da una prima punta.

In realtà la scelta di Marotta non è così strana come potrebbe sembrare a prima vista. Basta guardare la partita con il Chievo: anche in dieci contro undici i bianconeri hanno avuto due occasioni colossali. Con un vero bomber sarebbero andati a segno almeno in un’occasione, portando a casa una vittoria importantissima. L’altro giorno invece hanno perso un treno – e quest’anno non è la prima volta che accade.

Klose chiama la Lazio

Dal prossimo gennaio il campionato italiano potrebbe arricchirsi della presenza di un altro grande campione a livello internazionale. Si tratta di Miroslav Klose, trentaduenne attaccante del Bayern Monaco, eroe di

Milan, Ronaldinho torna in Brasile per rimanerci

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A scuola si diceva CVD (come volevasi dimostrare), quando un teorema veniva confermato dal risultato esatto. Come detto e ribadito più volte, anche su queste pagine nelle scorse settimane, arrivato Cassano al Milan, sarebbe partito Ronaldinho. Ieri abbiamo avuto la conferma.

Nonostante Berlusconi continui a ribadire di preferire il Gaucho al barese, ieri Galliani è volato in Brasile per parlare con Roberto de Assis, fratello-procuratore del fantasista, per discutere del suo futuro. E l’accordo pare essere già stato trovato. Si tratta di una buonuscita, con alcuni premi e commissioni che il Milan doveva al calciatore che molto probabilmente da gennaio non vestirà più la maglia rossonera.

Napoli, obiettivi di mercato e quell’idea Mutu

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Appena pochi giorni fa Della Valle esultava al primo gol di Mutu dopo la nuova squalifica per doping, affermando che era lui il futuro della Fiorentina e che sarebbe rimasto in viola ancora a lungo. Ma qualcosa da allora è cambiato. Fatto sta che diverse voci si inseguono tra Napoli e Firenze, e parlano di un Mutu in rotta con la società viola ed in cerca di un’altra squadra. Questa squadra potrebbe essere proprio quella di Mazzarri.

Il romeno ha le qualità tecniche per far sognare il San Paolo, ma può dare a Mazzarri anche quella tranquillità tattica di non andare in crisi ogni volta che Lavezzi si ferma per un guaio fisico (il che accade mediamente almeno una volta ogni 2 mesi). L’unico problema resta l’ingaggio molto al di sopra della media dei calciatori partenopei, ma forse puntando sul fatto che non è più un ragazzino (tra due settimane compirà 32 anni), e ha passato diversi guai tra doping, problemi giudiziari e caratteriali, la dirigenza potrebbe riuscire a strappare un accordo favorevole.