Manchester City, rivoluzione a gennaio: arrivano Dzeko e Alves, via mezza squadra

di Redazione 1

Foto: AP/LaPresse

Sarà perché l’Europa League impegna di meno e dunque c’è bisogno di meno calciatori in rosa, oppure perché tra un po’ passa l’inverno ed il pericolo infortuni diminuisce, ma certo è che il Manchester City ha intenzione di rendersi protagonista del mercato di gennaio spendendo 50 milioni di sterline, le quali però potrebbero non uscire tutte dalle tasche dello sceicco Mansour.

Almeno 30 di questi milioni potrebbero essere versati nelle casse del Wolfsburg per Dzeko, bruciando così la concorrenza di Juventus e Bayern Monaco. Il City vuol vincere il campionato, ma né Santa CruzAdebayor sembrano gli uomini ideali per farlo. Per questo, al fianco dell’intoccabile Tevez che ha ribadito una volta per tutte di voler rimanere, potrebbe essere messo l’attaccante più desiderato del mondo.

Un’altra ventina di milioni potrebbero essere spesi per Dani Alves, terzino destro del Barcellona a lungo considerato il migliore al mondo nel suo ruolo insieme a Maicon. I blaugrana pare abbiano dato il consenso a trattare con il calciatore, e dunque pare che questo debba essere il primo colpo di gennaio.

Ma questi 50 milioni potrebbero essere in larga parte recuperati dalle cessioni. La più importante riguarda proprio Adebayor, inseguito da molte squadre, comprese quelle italiane, ma che pare debba andare al Tottenham. Da lui si potrebbero ricavare almeno una decina di milioni, a cui si aggiungerebbero gli “spiccioli” di Santa Cruz, offerto all’Inter ma che ha sempre l’apprezzamento anche della Lazio, di Wright-Phillips, esterno tecnicamente molto forte ma con molti problemi caratteriali, e l’ex grande portiere Shay Given diventato ormai solo un peso.

Ma non finisce qui. Infatti il City punta anche su due difensori sicuri investimenti per il futuro come David Luiz, in passato seguito dal Milan che è scappato di fronte alla richiesta di 40 milioni del Benfica, e Victor Ruiz, su cui c’è anche il Napoli. Nel caso in cui arrivassero, ma su loro aleggia ancora il dubbio, partirebbero altri due difensori che le squadre italiane farebbero bene a non lasciarsi sfuggire: Wayne Bridge e Joleon Lescott. E poi ci sarebbe il solito Balotelli. Per ora la sua permanenza a Manchester non è in discussione, ma non è detto che non lo diventi a giugno. Le sue intemperanze caratteriali cominciano a stancare Oltremanica, e considerando i continui “messaggi d’amore” inviati al Milan, non escludiamo che durante la prossima estate un accordo tra le due società possa essere trovato.

Commenti (1)

  1. Questa squadra con un allenatore degno di questo nome farebbe tremare le avversarie.
    Invece (per ora) è solo un club di spendaccioni perdenti.

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