Lazio: il nome nuovo è Diego

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Potrebbe esserci un clamoroso ritorno in Italia dell’ex trequartista della Juventus Diego Ribas da Cunha. A cercarlo pare sia la Lazio, allettata dalla volontà della dirigenza del Wolfsburg di liberarsi quanto prima dell’ingaggio pesante del brasiliano, specialmente ora che l’Europa è diventata un obiettivo impossibile da raggiungere.

Il recente cambio di panchina poi ha fatto il resto, con il nuovo tecnico, Littbarski, che ha lasciato intendere di non voler puntare su di lui. E così il costo del brasiliano, dopo essere sceso da 25 milioni (estate 2009) a 20 (estate 2010), durante l’estate del 2011 potrebbe crollare fino a 12, cifra che Lotito potrebbe permettersi di spendere.

Inter: il mercato estivo si fa sui giovani

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Grazie alle norme del fair play finanziario non conviene più acquistare i campioni già affermati pagandoli un occhio della testa, meglio puntare sui giovani che costano infinitamente meno. E’ questa la politica che molti club italiani cominceranno ad attuare nella prossima finestra di mercato estivo, e tra questi ci sarà anche l’Inter.

In previsione ci dovrebbero essere un acquisto per la difesa, il famoso arrivo di Castaignos per l’attacco, mentre è a centrocampo che ci sarà una mezza rivoluzione. Partito Biabiany, l’unico centrocampista giovane su cui puntare per il futuro è Coutinho, e dunque bisogna cominciare a sostituire qualcuno degli ultratrentenni che cominciano ad infortunarsi spesso.

Calciomercato estivo: il mercato in uscita del Chelsea

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Il Chelsea è stato senza dubbio il re del mercato invernale con i suoi 83 milioni di euro spesi per assicurarsi le prestazioni di Fernando Torres e David Luiz.

Questi numeri hanno certamente rassicurato i tifosi dei Blues, che forse temevano che il patron russo della squadra non avesse più alcuna voglia di investire nel club. Ma cosa succederà a giugno?

Pastore: al Barça farei panchina, alla Juve invece…

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Chi diceva che il fascino della Vecchia Signora fosse in declino, dovrà ricredersi. Non saranno un paio di offerte respinte a far dire che la Juventus non è più un obiettivo ambito per i campioni, e la dimostrazione sono le parole di Javier Pastore, oggetto del desiderio del mercato italiano ed internazionale.

Il trequartista del Palermo ha confermato quest’anno quanto di buono fatto vedere la scorsa stagione, tanto che diversi club sono su di lui, ma indovinate qual è il suo obiettivo preferito?

Di certo mi piacerebbe una squadra dove ci sia spazio per me, al Real e al Barcellona guadagnerei molti soldi, ma non avrei la sicurezza del posto da titolare. La Juve? Perchè no…

Il Milan cerca il nuovo Desailly

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Yann M’Vila è un centrocampista difensivo francese – di origini congolesi – di vent’anni che ha debuttato nella Ligue 1 nel 2009. Da subito è diventato titolare nella squadra che lo ha scoperto – il Rennes FC – ed ha attirato velocemente l’interesse di diversi club – francesi e non -, visto che abbina alle doti fisiche – è alto un metro e 83 centimetri per 78 chili di peso -, grandi capacità difensive.

Ha già debuttato nella nazionale maggiore, chiamato dal nuovo CT Laurent Blanc in occasione dell’amichevole contro la Norvegia dell’11 agosto 2010. E’ partito dall’inizio e nonostante la sconfitta per 2 a 1, è stato considerato il miglior giocatore della partita per la sua squadra. Da allora ha già collezionato cinque presenza nella nazionale A, a cui bisogna aggiungere i match disputati come capitano della Under 21.

Il Barcellona rischia di perdere Nolito a parametro zero

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Manuel Agudo Durán, più conosciuto con il nome calcistico di Nolito, è un’ala spagnola che gioca nel Barcellona B e che si libererà a giugno a parametro zero.

Come gran parte dei giovani che escono dalla cantera catalana ha grandi doti tecniche e velocità, e un fisico non certo da corazziere – 172 centimetri di altezza. La possibilità di fargli firmare un contratto senza dover pagare un euro al club catalano ha attirato l’interesse di diverse squadre.

Gli obiettivi di calciomercato: Ganso

Come tanti calciatori brasiliani ha un nome lungo un chilometro: Paulo Henrique Chagas de Lima. Ma tutti gli esperti di calcio lo conoscono soprattutto con il nome di Ganso e gioca nel Santos – come l’altra stella giovane stella del calcio brasiliano Neymar.

Questo centrocampista offensivo alto 184 cm per 73 chili di peso, è stato avvicinato più volte alle due squadre milanesi – oltre che alla Lazio -, ed ha – come abbiamo scritto qualche giorno fa – una clausola rescissoria di 54 milioni di euro. Probabilmente troppi – in questi tempi di austerity – per un ragazzo di ventuno anni, che per di più è reduce da un lungo stop per un intervento al ginocchio.

Obiettivi di calciomercato: le rivelazioni della Coppa d’Asia

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Il Qatar ha vinto da poco la gara che porterà l’emirato ad organizzare la Coppa del Mondo 2022. In attesa dell’evento principale, ha iniziato ad allenarsi a questo compito con l’organizzazione della Coppa d’Asia.

La manifestazione si è svolta tra il 7 ed il 29 gennaio, ed è finita con la vittoria del Giappone di Zaccheroni – uno a zero in finale contro l’Australia. Tra i giocatori che si sono messi in mostra, Keisuke Honda – attaccante del CSKA Mosca – ha confermato quanto di buono fatto nella Coppa del mondo 2010, ottenendo anche il titolo di miglior giocatore del torneo.

Juventus: il calciomercato estivo si farà in difesa

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Guardando la Juventus di quest’anno appare evidente che il problema non è tanto nella fase offensiva, dove manca una prima punta di peso ma le reti realizzate sono state ben 37 finora, terzo attacco migliore del campionato. Il vero problema è la difesa, dato che i bianconeri segnano, ma subiscono sempre un gol in più di quelli che fanno.

In particolare sono le fasce a preoccupare i dirigenti, dato che Motta si è rivelato un flop e Traoré è sempre infortunato, dunque non si può puntare su di lui nel prossimo campionato. Il nome nuovo per la fascia destra è quello di Andreas Beck, difensore dell’Hoffenheim e della nazionale tedesca, che come ruolo è simile a Motta, anche se le prestazioni si spera siano migliori. Ma è sulla fascia sinistra dove le possibilità di sprecano.

Calciomercato: i talenti brasiliani che potremmo vedere nel nostro campionato

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Il segreto del Brasile per cui è sempre stato e sempre sarà la nazionale più forte al mondo è basato su un esercito di giovani talenti che già a 18 anni, e spesso anche prima, sono talmente preparati da poter esordire già nei massimi campionati europei ad alti livelli.

Il nome del giorno è quello di Ganso, inseguito in passato dalle milanesi, con l’Inter più convinta, e dalla Lazio, almeno prima che il Santos fissasse la sua clausola di rescissione a 54 milioni di euro. Una cifra astronomica che nessuno al mondo potrebbe permettersi, specialmente per un ragazzino di 21 anni che non ha mai giocato in Europa e che è da mesi infortunato, ma sicuramente a fine stagione, o al massimo a gennaio prossimo, il Santos potrebbe ufficializzare il prezzo vero del suo cartellino, e allora scatterà l’asta.

Calciomercato: i colpi che si preparano per l’estate

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Come sempre accade, chiusa una finestra di mercato si comincia a parlare della successiva. Il calciomercato estivo si preannuncia già con i botti, specialmente da parte della Juventus che ha deluso durante quello invernale. Il futuro dei bianconeri sarà legato al piazzamento di quest’anno, dato che una qualificazione in Champions potrà mettere sul piatto un’altra ventina di milioni a disposizione di Marotta, ma intanto un nome c’è già, quello di Royston Drenthe.

Il laterale olandese è seguito da anni dalla Juventus, ma quando il Real Madrid lo ingaggiò, ogni velleità bianconera si spense. Visto il poco spazio che ha trovato a Madrid, il centrocampista è finito all’Hercules, dove però alcuni problemi contrattuali lo avevano portato a chiedere la cessione. Si era fatta avanti di nuovo la Juventus che aveva trovato l’accordo con il Real che ne detiene ancora il cartellino, ma all’ultimo momento i dirigenti spagnoli hanno bloccato tutto, non volevano perdere uno dei migliori calciatori a metà campionato.

Calciomercato: chi ha fatto bene e chi no a gennaio

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Come si sono comportati i 20 club di Serie A nel mercato di riparazioni di gennaio? Movimenti ce ne sono stati tanti, e a parte tre o quattro colpi importanti, per il resto si è trattato di operazioni secondarie o investimenti sul futuro, visto che sono arrivati in Italia molti giovani interessanti da un po’ tutto il mondo. Vediamo dunque di dare i voti in pagella ai club italiani per capire chi ha agito bene e chi invece ha fatto troppo poco.

Voto 10 tondo alle milanesi, che più di così non potevano fare. Considerando che l’unico fuoriclasse in circolazione in questo mese era Fernando Torres, ma né l’Inter né il Milan potevano permettersi di spendere 58 milioni di euro come ha fatto il Chelsea, allora possiamo affermare che Branca da una parte e Galliani dall’altra hanno ottenuto il massimo dalla situazione che si era venuta a creare.