Calcio Italiano
I top 50 del Times
Consigli per gli acquisti: panorama giovani
Con la riapertura del calciomercato per la sessione invernale, c’è chi si diverte a consigliare le società per un futuro a medio e lungo termine, attraverso l’acquisto di giovani emergenti.
Ringhio Gattuso di nuovo con i Rangers
I suoi colleghi hanno preferito il caldo di Miami e delle Maldive per trascorrere le vacanze natalizie e ritemprare lo spirito, in attesa di riprendere gli allenamenti all’inizio di gennaio.
Pierluigi Collina scortato
Insultare un arbitro durante una partita, ci può stare. Fa parte delle regole del gioco di quelle regole non scritte, ma diventate ormai abitudine nel pianeta calcio. Non è educato,
Zola miglior calciatore del Chelsea
Per fortuna in Inghilterra non tutti hanno il senso dell’umorismo del Sun, che aveva indicato David Beckham come miglior tiratore di tutti i tempi di calci piazzati, alla faccia di
Serie A, 16° giornata: risultati e commenti
La 16° giornata di campionato conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che la lotta è aperta solo per il secondo posto; la più brutta Roma dell’anno strappa un miracoloso punto a Torino grazie ai troppi errori sotto porta dei granata e con questo 0-0 matiene un punto di vantaggio sulla Juventus, vittoriosa per 3-2 nell’anticipo di sabato a Roma contro la Lazio per merito di un super Del Piero, finalmente schierato in campo dall’inizio. La doppietta di Pinturicchio si somma al goal iniziale di Trezeguet, rendendo così inutili le due reti di Pandev.
L’Udinese rimane ferma al quarto posto, nonostante la brutta sconfitta per 2-0 in Sicilia contro un Catania trascinato da Mascara. Fiorentina che interrompe la serie negativa con un pari, 2-2 a Marassi contro la Sampdoria; i viola erano addirittura passati in vantaggio con Mutu e Donadel, ribaltando il goal iniziale di Gastaldello, ma ci ha pensato Cassano a firmare il pareggio con un colpo di testa e a scoppiare più tardi in lacrime per aver ricevuto l’ammonizione che lo obbligherà a saltare il prossimo match con la Roma, a cui teneva moltissimo.
Totti diventa Papertotti
Non riesce a non far parlare di sè, che giochi bene o raccolga fischi. E quando non lo si vede in campo, no problem, c’è la pubblicità che ci
Adriano bissa il Bidone d’Oro
Luther Blisset, chi era costui? Silenzio generale immaginiamo. Eppure è ricordato come il più grande bidone della storia del calcio. Arrivato al Milan dall’Inghilterra, preceduto da una fama di strepitoso
Serie A, 15° giornata: risultati e commenti
La 15° giornata sembra decisamente indirizzare lo scudetto verso Milano, sponda nerazzurra: l’Inter, infatti, si è facilmente sbarazzata del Torino con un sonoro 4-0, grazie alle reti del solito Ibrahimovic su rigore (soliti anche i dubbi sul penalty concesso) e, nella ripresa, di Cruz, Jimenez e Cordoba. La squadra di Mancini, forte di una rosa sempre all’altezza, pare ricalcare la galoppata vincente dello scorso anno.
Delude molto la Roma a Livorno, fermata sull’ 1 a 1 dopo essere passata in vantaggio al 4′ con De Rossi ed aver preso il pari, come troppo spesso avvenuto quest’anno, 2 minuti più tardi grazie ad una bella giocata di Tristan, oggi scatenato. Molte le occasioni sprecate dai labronici per vincere l’incontro, mentre nel finale la Roma ha sfiorato il colpaccio, che a onor del vero sarebbe stato immeritato. Totti e compagni apparivano svogliati e privi di un attaccante di peso in grado di sfondare l’arroccata difesa amaranto.
Bella partita a Torino tra Juventus ed Atalanta: entrambe le squadre giocano per la vittoria, ma alla fine la spuntano i bianconeri grazie ad una gran botta, negli ultimi minuti, di Nedved, alla trecentesima gara in serie A.
Recoba contro il primo amore
E’ arrivato il momento per Alvaro Recoba di fare i conti con il recente passato, con quell’amore per l’inter e per la tifoseria nerazzura ampiamente ricambiato. Piedi d’oro per l’uruguiano arrivato a
Per lo scudetto rimangono in lotta solo Inter e Roma
Lunedì scorso, nei commenti alla 14° giornata di campionato, non ci eravamo sbagliati: ormai per lo scudetto 2007/08 è una partita a due. Inter e Roma non frenano la loro corsa e nei recuperi della 12° giornata, saltati per la tragica morte del tifoso laziale Gabriele Sandri, battono davanti al proprio pubblico rispettivamente Lazio e Cagliari.
I nerazzurri vincono con un rotondo 3-0, chiudendo agevolmente la pratica in mezz’ora: dopo un timido inizio dei biancocelesti, al 21′ un corpo a corpo in area laziale tra Stendardo e Burdisso viene punito con il calcio di rigore, trasformato in rete da un rabbioso Ibrahimovic. Passano 10 minuti e, dopo un goal annullato giustamente a Suazo per fuorigioco, l’Inter raddoppia: angolo di Jimenez e Maicon, lasciato colpevolmente solo nell’area piccola, insacca di piatto indisturbato.
Il calcio come il rugby
La scorsa Domenica il mondo del calcio italiano è stato scosso da un insolito gesto grazie al quale forse, dopo tanti passi indietro, ne è stato fatto uno significativo in
Serie A, 14° giornata: risultati e commenti
La 14° giornata di campionato ha evidenziato in maniera definitiva che, anche per quest’anno, lo scudetto, nella migliore delle ipotesi, si ridurrà ad una partita a due. Inter e Roma hanno allungato il passo sulle dirette inseguitrici e, con entrambe una partita da recuperare mercoledì 5/12, rischiano seriamente di andare in fuga.
L’Inter si è sbarazzata facilmente per 2-0 di un’abulica Fiorentina, forse ancora disorientata dalla morte della signora Prandelli, alla quale lo stadio Franchi ha reso omaggio con un irreale minuto di silenzio; riguardo alla partita, i viola quasi mai pericolosi, mentre Frey ha dovuto limitare il passivo di fronte agli implacabili Ibrahimovic, Cruz e Jimenez, i quali mercoledì proveranno a stendere anche la Lazio a San Siro. La Roma tiene faticosamente il passo, soffrendo contro un’Udinese ben messa in campo e trovando il goal con i due brasiliani Juan e Taddei, dopo il pareggio immediato di Quagliarella; da rivedere Vucinic, in attesa del ritorno in campo di Totti. I giallorossi esprimono un bel calcio, ma peccano di concretezza sotto porta; inoltre, alcune amnesie difensive non fanno dormire sonni tranquilli a Spalletti, in attesa di ricevere tra due giorni il Cagliari all’Olimpico.