Oramai dovrebbe essere fatta. Solo questione di ore e poi Ronaldinho diventerà un giocatore del Milan. Una delle tante telenovele che stanno tenendo banco in questa sessione estiva di calciomercato sta per essere conclusa. La ragione scatenante? L’obbligo del brasiliano di non partire per Pechino con la sua nazionale, e la sua rottura definitiva con la società. Ancora non è partito Dinho con Dunga e compagni, ma probabilmente lo farà presto, dato che ormai ha deciso di non rimanere più al Barcellona, e il Milan non ha l’impegno imminente dei preliminari di Champions.
L’accordo con Galliani parla di un contratto biennale degno di un pallone d’oro: 6,5 milioni di euro a stagione. L’accellerazione si è avuta ieri pomeriggio quando Ernesto Bronzetti si era recato in Spagna, ufficialmente per mettersi d’accordo con il Barça su Adebayor. E invece l’accordo è stato trovato su Ronaldinho, che potrebbe accasarsi a Milano già nei prossimi giorni, o appena dopo l’Olimpiade. Insieme a lui potrebbe arrivare, almeno in prestito, Andriy Shevchenko, ma questo porterebbe ad un nuovo addio di Marco Borriello.
