Bundesliga: retrocedono due squadre e mezza, ma si accende la lotta per l’Europa

di Redazione Commenta

La correttezza teutonica si fa sentire anche nella penultima giornata di campionato. A Duisburg i padroni di casa pericolanti si giocavano la salvezza contro il Bayern Monaco già campione di Germania, e per di più senza i suoi uomini migliori, Toni e Ribery, fermi ai box per piccoli infortuni.

Ma questo per i campioni di Germania non fa differenza, e strapazzano senza pietà il povero Duisburg, andando a segnare 3 gol nei primi 20 minuti, con un Podolski strepitoso, autore di una doppietta, che evidentemente voleva riscattare una stagione passata più in panchina che in campo. Ma in questa giornata non si è deciso solo la retrocessione del Duisburg, ma anche tanto altro.


Come ad esempio la retrocessione anche dell’Hansa Rostock, che affrontava il Bayer Leverkusen che stavolta aveva eccome un obiettivo, quello della qualificazione in Uefa. Vanno in rete grazie a due rigori i rossoneri, e non serve a niente la rete di Menga a 20 minuti dalla fine. L’Hansa avrebbe dovuto segnare altri 2 gol per sperare ancora, perchè anche col pareggio le sue sorti non sarebbero cambiate.

Il Norimberga intanto mette un piede in serie B andando a perdere a Berlino contro un’Herta che non ha mai avuto stimoli in questo campionato, e forse proprio per questo motivo è riuscita a vincere la gara, dato che per lei non faceva alcuna differenza con le altre giornate. La rete di Raffael ad un quarto d’ora dalla fine condanna il Norimberga a giocarsi la salvezza la prossima settimana contro lo Schalke in lotta per il secondo posto, e sperare nella contemporanea sconfitta dell’Arminia Bielefeld che poteva essere già salvo in questa giornata se il proprio portiere non avesse messo goffamente la palla nella propria porta a 5 minuti dal novantesimo contro il Borussia Dortmund, già salvo.

Si fa bella invece la doppia sfida del vertice. Assodato lo scudetto al Bayern Monaco, la partita si gioca su due fronti, quello della qualificazione diretta alla Champions e quello della Uefa. Per il secondo posto che manda direttamente ai gironi di Champions in vantaggio c’è il Werder Brema, con due punti in più dello Schalke, che si libera facilmente dell’ostacolo Hannover con un 6-1, andando in gol con 6 uomini diversi, come a voler rimarcare la propria superiorità. Lo Schalke invece fatica non poco ad avere la meglio sull’Eintracht, riuscendo a strappare i 3 punti a metà ripresa con la rete di Krstajic.

Per la zona Uefa ci sono due posti disponibili per quattro squadre. La cosa interessante è che tutte queste 4 squadre sono a pari punti (51), e quindi dovranno fare uno sprint finale per aggiudicarsi la qualificazione. La favorita tra queste è il Bayer Leverkusen, un pò per la tradizione europea che vede la squadra del Vape in competizioni internazionali da anni, ma anche per la miglior differenza reti rispetto alle altre. Vince a Rostock contro l’Hansa, ma domenica prossima avrà contro proprio il Werder Brema, e sarà una bella gatta da pelare.

Subito dietro di lui c’è l’Amburgo, che ha perso una bella occasione questa settimana andando a perdere 2-0 in casa dell’Energie Cottbus che in questo modo si salva. La prossima giornata avrà comunque uno dei turni più facili, in casa contro il Kalsruhe. Leggermente più staccati come differenza reti ci sono il Wolfsburg e lo Stoccarda, che hanno un gol soltanto di differenza a favore dei verdi, ma che si sono incontrati questa settimana, e hanno stabilito le gerarchie. E’ il Wolfsburg la squadra più forte, dato che ne ha rifilati 4 contro zero agli ex campioni di Germania, che se non si dovessero qualificare nemmeno per la Uefa, avrebbero concluso una delle annate peggiori della loro storia.

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