Due panchine saltano in serie A, tornano Cagni e Zenga

di Redazione Commenta

Il periodo nero degli allenatori di serie A è arrivato al picco. Dopo le polemiche sul caso Mancini, l’esonero di Guidolin e Di Carlo, poi la panchina traballante di Ancelotti, altre due panchine saltano in serie A. Una era abbastanza scontata: quella di Malesani. Con lui l’Empoli aveva trovato un pò di gioco a metà campionato, ma l’infortunio grave di Pozzi e la mega squalifica a Saudati hanno bloccato i toscani che non andavano più in gol. E così sulla panchina dell’Empoli è tornato Gigi Cagni, l’allenatore della salvezza dell’anno scorso.

La seconda panchina è più sorprendente. Infatti stavolta non è stato il presidente a cacciare l’allenatore, ma l’allenatore stesso ad andarsene. Stiamo parlando di Silvio Baldini del Catania. Al suo posto Walter Zenga, che evidentemente si era stancato di fare il commentatore per Sky.
“C’è poco tempo per rivoluzionare il lavoro di Baldini – ha detto l’uomo ragno – che, onestamente, ha fatto benissimo. A me il compito di riconsegnare al Catania il sorriso, la lucidità, la capacità di vincere”. Le esperienze in Romania, Serbia e Emirati Arabi sono servite a farlo maturare, e ora, a 48 anni, si sente pronto per il campionato italiano. La ricetta per salvare il Catania avrà la comproprietà di Baldini, in quanto a proposito del cambio di modulo, Zenga ha risposto: “Io sono convinto che bisogna cominciare dalle cose buone che questa squadra ha. Cambiare per il gusto di farlo non ha senso”. E speriamo che riparta da quel Catania visto in coppa Italia, altrimenti saranno dolori.

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