Moviola 30a giornata, manca un rigore all’Inter ma dubbi sul gol di Palacio

Giornata tutto sommato positiva per gli arbitri italiani che hanno preso tantissime decisioni difficili, azzeccandone il 99%. Bisogna anche ammettere che è raro trovare una giornata senza partite falsate, ed anche se fra mille polemiche, questa potrebbe esserlo. L’unica gara dubbia è il big match, Inter – Juventus. A far discutere è ovviamente il fallo di Chiellini su Cassano. Il difensore bianconero, saltato dall’avversario, lo stende allungando la gamba all’indietro. Il signor Rizzoli è coperto e non può vederlo, ma l’arbitro di porta è lì a due passi e lascia continuare.

Moviola 37^ giornata, il rigore per il Milan non c’era, il gol fantasma nemmeno

Il penultimo turno di campionato non giova ai direttori di gara che ne combinano parecchie. Pochi i risultati che sarebbero potuti cambiare, ma molto gravi alcuni errori che avrebbero potuto condizionare le varie partite. La gara più “chiacchierata” è stata il derby dove Rizzoli è stato molto contestato. Di episodi ce ne sono stati tanti, ma il più grave è senza dubbio il rigore concesso al Milan. Julio Cesar entra perfettamente sul pallone e Boateng gli finisce addosso disinteressandosi della palla, tanto che non chiede nemmeno il rigore. Non protesta nessuno, e nonostante questo, e qualche secondo per pensarci, il direttore di gara fischia il penalty.

Arbitraggi 22^ giornata, grave il rigore non dato alla Juve

E’ spesso tacciata di essere favorita dagli arbitri, ma se la Juventus non scappa via dopo il secondo stop del Milan, lo deve anche a Peruzzo di Schio. La gara fila liscia senza problemi per l’arbitro fino a 6 minuti dalla fine quando un cross di Chiellini viene stoppato da Vergassola con il braccio. Il rigore è netto perché non c’è vicinanza (sono lontani almeno 3-4 metri) né involontarietà (il difensore allarga entrambe le braccia).

L’unica idea per cui l’arbitro potrebbe non aver fischiato il rigore è che non l’ha visto. Anche se era ben posizionato, dalle immagini si vede che al momento del cross rivolge lo sguardo in area per controllare eventuali trattenute. In questo modo il difensore del Siena esce dal suo campo visivo e perciò non vede il braccio largo.

Arbitraggi 19^ giornata: Pazzini in fuorigioco, mano di Lucio, l’arbitraggio di Rizzoli è disastroso

Inter-Lazio è finita 2-1, ma se tutti gli episodi fossero stati giudicati correttamente dal signor Rizzoli, probabilmente sarebbe finita 1-2. Non che ci siano stati grossi errori durante la partita (a parte qualche ammonizione risparmiata e forse anche l’espulsione ad inizio gara per Dias per un fallo a palla lontana, punito con il giallo). Ma le cose si complicano nel finale. Il gol del 2-1 è chiaramente irregolare. Sul lancio di Lucio, Pazzini è in fuorigioco. Il guardalinee è ingannato dal movimento di Milito (in gioco) che cerca di spizzare il pallone per il Pazzo. Se l’avesse toccato, il gol sarebbe stato regolare. Ma ciò non è avvenuto, così si calcola la posizione dell’attaccante sul lancio iniziale che è da fischiare.

Poco dopo c’è l’episodio del mani di Lucio in area. Il difensore e Klose si ostacolano a vicenda. L’arbitro fischia fallo in attacco, ma c’è da dire che il fallo lo compiono entrambi, e considerando che il braccio largo di Lucio non dipende dal fallo perché in quel momento i due si sono già staccati e l’attaccante è a terra, se il rigore fosse stato fischiato non ci sarebbe stato nessuno scandalo.

Arbitraggi 10^ giornata: danneggiate Novara e Roma

Tanti gli episodi che finiscono sotto la lente d’ingrandimento di questa decima giornata, alcuni dei quali avrebbero potuto cambiare alcuni risultati. L’episodio che più dispiace, da amanti del bel calcio, è l’annullamento del gol di Meggiorini in Lecce-Novara.

Se a velocità normale è difficilissimo individuare se l’attaccante è al di là a no dell’ultimo difensore, alla moviola si vede chiaramente che è in gioco, dunque la grande rovesciata doveva essere convalidata. Il Novara comunque avrebbe tutte le ragioni per protestare perché pochi minuti prima non le era stato concesso un rigore per un fallo di mano plateale di Tomovic. Giornata decisamente da dimenticare per Romeo.

Arbitraggi 24^ giornata: mancano un gol a Maggio ed uno a Pazzini

Per fortuna gli errori degli arbitri nella ventiquattresima giornata non hanno influito sui risultati finali, anche se rimangono tanti ed alcuni anche gravi. Può protestare a ragione il Napoli, quando sul risultato di 1-0 Maggio colpisce di testa ed Antonioli toglie il pallone da dentro la porta. L’arbitro Celi dice che la palla non ha varcato la linea, ma se ci fosse stata a disposizione la tecnologia, sarebbe apparso evidente che era gol. Fortunatamente pochi minuti dopo arriverà il 2-0 che mette d’accordo tutti.

Manca un gol anche all’Inter, visto che viene annullata una rete a Pazzini per un fuorigioco che non c’è. A dir la verità nel primo tempo ci poteva essere un episodio che avrebbe potuto cambiare la partita, con Ranocchia che stende Borriello al limite dell’area per un fallo che molti arbitri avrebbero potuto valutare da ultimo uomo, visto che Cordoba è piuttosto distante, ma Tagliavento lascia proseguire.

Arbitraggi 12^ giornata: due gol irregolari all’Udinese, molti dubbi per il rigore su Mexes

Foto: AP/LaPresse

Dopo i disastri delle scorse partite, gli arbitri italiani riescono a spuntare una sufficienza piena in questa giornata. In alcune partite sono davvero eccellenti, in altre cadono sempre negli stessi errori. La gara che ha fatto, e probabilmente farà discutere ancora a lungo, è come sempre Juventus-Roma. Rizzoli la dirige abbastanza bene, ma ci sono due episodi nell’area bianconera da valutare attentamente.

Il primo, in ordine di tempo, è un calcio di rigore mancante alla Roma. Mexes entra in area, finta il tiro e Chiellini si lancia per ribatterlo. L’intenzione non è di toccare l’avversario ma di respingere l’eventuale tiro. Il problema è che involontariamente il difensore bianconero tocca quello romanista. Mexes poi, come spesso accade, accentua la caduta come se gli avessero sparato, e questo forse porta l’arbitro a pensare ad una simulazione o ad un contrasto accentuato, ma fischiare il rigore non sarebbe stato sbagliato.

Francesco Totti ancora graziato: solo 1000 euro di multa!

Verità e bugie, fatti appurati e indiscrezioni poi smentite, polemiche a non finire tra innocentisti e colpevolisti: la telenovela Totti continua a tener banco sulle pagine di tutti i quotidiani sportivi e non.

I fatti sono noti: nel corso della gara tra Udinese e Roma di domenica pomeriggio, il capitano giallorosso ha ripetutamente insultato l’arbitro, mandandolo a quel paese. Motivo della reazione sproporzionata, la posizione del direttore di gara che ne ha ostacolato il tiro, frapponendosi tra lui e la palla.

L’azione era pericolosa e, visto che in quel momento si era sul punteggio di 1-0 per i friulani, avrebbe potuto significare il pareggio. La giacchetta nera in questione è Rizzoli, che evidentemente ha ritenuto di aver già pesantemente danneggiato il giallorosso ed ha deciso per la semplice ammonizione.