
Tre punti per staccare la Juventus in vetta alla classifica e consolidare il primato. Era questo l’obiettivo del Milan nel posticipo della diciottesima giornata di campionato. Missione fallita, perché a fare da sparring partner questa sera non c’era una compagine qualunque, ma un’Inter in netta ripresa rispetto alla prima parte della stagione e decisa a vendere cara la pelle.
I nerazzurri dal canto loro speravano di sgambettare i cugini per riproporsi prepotentemente nelle posizioni di testa e rientrare nella lotta-scudetto. A prevalere sono proprio gli uomini di Ranieri, bravi a far tesoro di un solo gol per portare a casa i tre punti.


Ventidue anni, un gol ogni due partite e otto infortuni muscolari in meno di due anni. Alexandre Pato è forse l’attaccante più enigmatico del nostro campionato, talento purissimo, falcata possente, tiro micidiale e una inconsueta fragilità che lo tiene ancora nel limbo dei grandi campioni incompiuti.
In casa Milan non tiene banco solo la trattativa per portare a Milano Tevez, si continua infatti a parlare di Seydour Keita, centrocampista del