Giancarlo Abete è stato confermato presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio. Candidato unico, Abete ha infatti ricevuto il 94,34 percento dei voti nel corso dell’assemblea riunitasi al Marriot Park Hotel di Roma. Il presidente, in carica dal 2006, ha annunciato che questo sarà il suo ultimo mandato ammettendo che dinnanzi a lui si prospetta un quadrienno difficile nel tentativo di riportare il calcio italiano ad alti livelli sotto ogni punto di vista. Soddisfazione da parte dei presidenti delle squadre di calcio, che vedono in Abete la persona giusta per il rinnovamento.
Figc
Euro 2012, i premi dell’Italia in beneficenza
Gesto di generosità da parte della comitiva azzurra, che ha fatto sapere oggi di non voler trattare con la Figc per l’entità dei premi di partecipazione ad Euro 2012. L’Italia ha rimesso la decisione nelle mani del presidente Giancarlo Abete, lasciando anche intendere che i premi verranno devoluti in beneficenza.
Morte Morosini, sospesa Serie A e tutti i campionati
La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha annunciato che tutti i campionati italiani sono sospesi in seguito alla morte del centrocampista del Livorno Piermario Morosini, avvenuta oggi dopo un malore in
Ufficiale: lo scudetto 2006 resta all’Inter
Alla fine si è deciso di non decidere, come nella migliore tradizione dell’italica giustizia. Lo scudetto 2006, vinto sul campo dalla Juventus ed assegnato d’ufficio all’Inter dopo il ciclone Calciopoli, resta nel palmares dei nerazzurri, nonostante sia stato dimostrato che anche la società di Moratti avesse l’abitudine di contattare questo o quell’altro esponente della classe arbitrale.
A deciderlo è il Consiglio Federale della Figc, che si è riunito proprio oggi in quel di Roma, nella speranza di scrivere la parola fine su una delle pagine più buie del calcio nostrano. Due gli astenuti (Claudio Lotito, presidente della Lazio, ed Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B, mentre Dante Cudicio dell’associazione allenatori ha espresso parere contrario alla revoca dello scudetto dello scandalo.
Figc: sì al secondo extracomunitario
All’indomani del mondiale fallimentare in terra sudafricana, il calcio italiano decise di darsi un nuovo regolamento, limitando il numero degli extracomunitari presenti in ogni squadra di club. La decisione della Figc non venne presa bene dalle varie società, ma nulla riuscì a far ravvedere gli alti vertici del pallone nostrano, che incolpavano gli stranieri della disfatta azzurra. Ma oggi, a nemmeno un anno di distanza da quella discussa e discutibile decisione, si torna al passato e si permette nuovamente ai vari club di tesserare il secondo extracomunitario. Questa la spiegazione di Giancarlo Abete, presidente federale:
E’ stato risolto all’unanimità un problema strategico per il calcio italiano. E’ una norma in linea con quella del 2009 e 2010, ma con dei correttivi. Si è voluto evitare che giovani di serie che diventano professionisti vengano utilizzati per la sostituzione di un extracomunitario. E’ una norma di garanzia. Siamo rimasti all’interno delle quote previste dal Coni che individuano il numero massimo di nuovi contratti per gli extracomunitari in 60.
Calcio scommesse: i pizzini accusano Signori
Man mano che passano i giorni, gli arrestati nell’inchiesta Last Bet cominciano a parlare. Tutti tranne uno, Beppe Signori. L’ex bomber è l’unico che continua a negare ogni addebito, ma qualcosa ora potrebbe cambiare. Come per Provenzano, anche per lui la prova schiacciante potrebbe provenire dai “pizzini”, dei foglietti di carta, appunti e annotazioni sulle agende che riportano il suo nome.
O meglio, non proprio il suo nome di Battesimo, ma quasi, visto che i riferimenti a lui sono fatti sempre con soprannomi, il più usato dei quali è “Beppe 200 gol”. Non che ci voglia un genio per collegarlo a lui, ma intanto l’ex calciatore continua a negare ogni coinvolgimento.
Inter, lo scudetto 2006 potrebbe essere revocato
Ieri l’annuncio della nuova dirigenza bianconera di voler richiedere indietro i due scudetti revocati per Calciopoli. Oggi invece comincia a circolare la notizia che, in attesa di prendere in considerazione le richieste di Agnelli e soci, la FIGC ha avviato un’inchiesta almeno per revocare quello assegnato all’Inter.
L’esposto presentato da Andrea Agnelli giace in federazione già da quasi 6 mesi, ma di fronte alle pressioni della piazza, e all’impossibilità di far finta (come avvenne nel 2006) che fosse la Juventus l’unica squadra coinvolta in movimenti sospetti come si apprende dalle recenti intercettazioni, ha messo in condizione la FIGC per avviare l’iter per la revoca dello scudetto ai nerazzurri.
Serie A: restrizione ad un solo extracomunitario all’anno
L’eliminazione precoce dell’Italia dal Mondiale ha ottenuto il suo primo effetto: per valorizzare il proprio vivaio, il Consiglio Federale ha deciso di limitare ad uno solo l’acquisto di extracomunitari consentiti
Buffon, papera e bestemmia, ma niente squalifica
Non è da lui incappare in errori simili, ma può capitare anche ad un campione del mondo un incidente di percorso, come quello di cui si è reso protagonista Gigi
Cavani cambia esultanza
La palla supera la linea di porta, lo stadio esplode di gioia, tutti gli occhi sono puntati su di te e per un attimo diventi il centro del mondo. Ed
Figc: basta bestemmie e scritte religiose
Qualche giorno fa il presidente del Coni, Petrucci, aveva richiamato l’attenzione sul comportamento di alcuni (forse troppi) calciatori che, pur consapevoli di essere ripresi da tutte le angolazioni possibili, si
Da venerdì a domenica, partite ritardate di 15 minuti in segno di protesta
Si parlava addirittura di sospendere il campionato. Per fortuna il buon senso ha avuto la meglio, e per protestare contro la decisione di sospendere per un anno i calciatori Possanzini
Marcello Lippi: a volte ritornano
Salvezza lontana per il Cagliari, il giudice gli toglie 3 punti
La Commissione Disciplinare della Federcalcio ha deciso in un’assemblea la penalizzazione di 3 punti per il Cagliari. L’accusa è rivolta verso il presidente Cellino, reo di aver violato la clausola compromissoria.