Roma, Zeman salvo, Abete lo “assolve”

Niente deferimento per Zdenek Zeman in seguito alla sua ormai celebre frase “Abete è nemico del calcio”. Ad assolvere il tecnico della Roma che da quando è tornato in Serie A si sta togliendo molti sassolini dalle scarpe è proprio il diretto interessato, il presidente della Figc, che ha letto l’intervista completa e si è reso conto che quella frase era stata semplicemente estrapolata dal suo contesto.

Premier League, Balotelli rischia un mese di squalifica, il procuratore minaccia di portarlo via

E’ un fiume in piena Mino Raiola dopo il deferimento del suo assistito, Mario Balotelli, alla commissione disciplinare della FA (Football Association), anticamera delle probabili 4 giornate di squalifica. L’accusa risale alla partita di domenica scorsa quando Supermario, entrato a metà ripresa, avrebbe rifilato un calcio ad un avversario a terra. L’arbitro, l’internazionale Webb, era lì a due passi e non ha preso provvedimenti, cosa che ha fatto infuriare Redknapp, l’allenatore del Tottenham, che ha detto che per questo gesto Balotelli sarebbe dovuto essere espulso.

La rabbia del coach degli Spurs sta anche nel fatto che qualche minuto dopo Balotelli si è procurato ed ha trasformato il rigore che ha dato la vittoria al Manchester City, fatto sta che ora la commissione disciplinare ha preso in esame l’episodio perché l’arbitro ha dichiarato di non aver visto nulla.

Lo Monaco viene deferito e attacca Maroni

Lo Monaco, chi era costui? Fino a ieri un signor nessuno, ma nelle ultime ore è  diventato l’amministratore delegato più famoso d’Italia. Tutta colpa di una dichiarazione di Mourinho che ha scatenato le reazioni “violente” (almeno verbalmente) del dirigente del Catania, che pare non voglia smettere di gettare benzina sul fuoco e, nonostante avvertimenti arrivati da più parti, continua la sua personale polemica a distanza con il tecnico nerazzurro.

L’ultimo capitolo della storia è il deferimento arrivato su invito del Ministro Maroni, già preoccupato per il clima di tensione che ha caratterizzato questo inizio di campionato e poco propenso ad affrontare altre grane calcistiche. Ma l’ira di Lo Monaco non si placa ed anzi si riversa ora contro il Ministro stesso e contro il partito che questi rappresenta:

Mi auguro che quello di Maroni sia l’ultimo intervento su questa vicenda. Non sono certamente io il rappresentante di un partito che ha fatto propri i capisaldi dell’istigazione alla violenza in questi anni. Non sono stato io a parlare di fucili o di ‘Roma ladrona’. Mi sembra che la predica provenga da un pulpito fuori luogo.