Posticipo 24a giornata Serie A
Stadio San Siro di Milano
Inter – Chievo 3-1
Reti: 2′ pt Cassano (I), 21′ pt Rigoni (C), 26′ pt Ranocchia (I), 5′ st Milito (I)
Posticipo 24a giornata Serie A
Stadio San Siro di Milano
Reti: 2′ pt Cassano (I), 21′ pt Rigoni (C), 26′ pt Ranocchia (I), 5′ st Milito (I)
23a giornata Serie A
Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona
Reti: 10′ pt Matri (J), 42′ pt Lichsteiner (J), 7′ st Thereau (C)
Anticipo 22a giornata Serie A
Stadio Olimpico di Roma
Reti: 16′ st Paloschi (C)
17a giornata Serie A
Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona
Reti: 43′ st Pellissier (C)
Anticipo 11a giornata Serie A
Stadio Meazza di Milano
Reti: 16′ pt Emanuelson (M), 18′ pt Pellissier (C), 36′ pt Montolivo (M), 41′ pt Bojan (M), 30′ st El Shaarawy (M), 47′ st Pazzini (M)
Quinta giornata di Serie A
Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona
Reti: 43′ pt Pereira (I), 29′ st Cassano (I)
L’imbattibilità della Juventus continua anche di fronte alla bestia nera Chievo, capace spesso di frenare gli entusiasmi bianconeri nelle ultime stagioni. La Vecchia Signora sfrutta al meglio il momento positivo del bomber Quagliarella e supera i gialloblu per 2-0.
Ha rappresentato una delle rivelazioni dell’ultima stagione, pur provenendo da un Paese, gli Stati Uniti d’America, dove il calcio è considerato uno sport di secondo piano Michael Bradley ha convinto gli scettici con la maglia del Chievo Verona ed ora diversi club fanno la fila per assicurarsene le prestazioni. Negli ultimi giorni si è parlato di un interesse della Roma, sebbene l’agente del calciatore freni gli entusiasmi.
Nel pantano di Verona Chievo e Roma cercavano punti utili per i conseguimento dei rispettivi obiettivi. Clivensi alla ricerca di un punto per la salvezza matematica, giallorossi a caccia dei punti per mantenere accese le speranze europee. Alla fine sarà 0-0, con i padroni di casa che brindano alla permanenza nella massima serie ed i capitolini che non riescono ad avvicinare il treno Champions.
Basta un solo gol al Milan campione d’Italia per battere il Chievo e riportarsi momentaneamente in vetta alla classifica, in attesa che la Juventus sfidi tra le pareti amiche la Lazio. I rossoneri dimenticano dunque la debacle contro la Fiorentina e salgono a quota 67, a +2 dalla Vecchia Signora, che ora è costretta a vincere per effettuare il contro-sorpasso.
L’Inter si prepara nel migliore dei modi al ritorno di Champions League contro il Marsiglia, tornando alla vittoria dopo una serie infinita di pareggi e sconfitte, che hanno aperto le porte ad una vera e propria crisi. La vittima sacrificale è stato il Chievo, che solo cinque giorni fa impattava in casa della Juventus, mostrando un gioco spumeggiante.
Una Juventus meno brillante del solito non riesce ad andare oltre lì1-1 contro il Chievo nell’anticipo serale della centiseiesima giornata di campionato. La Vecchia Signora scendeva in campo conoscendo già il risultato del Milan (4-0 al Palermo) ed aveva quindi l’obbligo di portare a casa la vittoria per restare in scia, in vista del recupero contro il Bologna.
Il pareggio ottenuto dal Chievo nella giornata di ieri, contro una Juventus in testa alla classifica, a sicuramente galvanizzato l’allenatore Mimmo di Carlo, il quale ai microfoni di Radio uno durante il programma “Radio Achi’io Lo Sport”, a rilasciato una dichiarazione che rende molto l’idea su come la squadra abbia vissuto questo pareggio negli spogliatoi dello stadio.
“E’ il miglior Chievo che abbia mai allenato e di questo ringrazio il presidente – spiega ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport, su Radiouno -. Ieri abbiamo incontrato una buona Juve, che merita di stare in testa alla classifica. Abbiamo tenuto fisicamente e nel finale provato a vincere. Contro le grandi squadre devi provarle tutte e non ci siamo riusciti fino in fondo. Gli infortuni di Sardo e Morero mi hanno costretto a due cambi forzati, l’intenzione era far entrare sia Moscardelli che Paloschi per cambiare la partita”.
Come spesso accade nei turni infrasettimanali, la qualità del gioco cala, e le piccole squadre salgono alla ribalta perché riescono ad approfittare di quei club costretti ad attuare il turnover. Così capita che ti ritrovi degli squadroni come Inter e Napoli letteralmente surclassati da Novara e Chievo, e ti chiedi se è davvero questo il calcio italiano, o è soltanto una delle sue tante varianti che, come in un videogioco, prevedono diversi livelli di difficoltà. Mentre tentiamo di rispondere a questa domanda, proviamo a dare i voti alla giornata di campionato numero 4.