L’anticipo di serie A della quinta di ritorno tra Fiorentina e Napoli, senza dubbio rappresenta uno dei piatti forti della giornata. Match in cui sia il team viola che quello campano hanno necessario bisogno della vittoria, la Fiorentina per rilanciarsi in classifica e tentare in questo girone di ritorno, di conquistare posizioni più consone al proprio blasone. Discorso diverso per il Napoli, che avrà bisogno della vittoria soprattutto per affrontare con entusiasmo e determinazione il Chelsea in Champions League.
Campionato Italiano
Totti sulle tracce di Baggio
Francesco Totti è il calciatore in attività che ha segnato il maggior numero di reti in campionato (ben 182, tutte con la maglia della Roma), ma non ha certo intenzione
Abramovich si dà alle scommesse
Chi non ha mai sognato di diventare ricco acquistando un biglietto della Lotteria di Capodanno o un Gratta e Vinci dal montepremi milionario? E’ il sogno proibito di milioni di italiani (e non solo) ed è per questo che, nonostante la situazione economica precaria dell’intero pianeta, il mondo del gioco non conosce crisi.
Una crisi che invece ha colpito duramente parecchi settori, non risparmiando neppure i ricconi, quelli che non hanno certo problemi a comperare il pane quotidiano. Ma si sa che più è alto il capitale, più sono alti i rischi del mestiere ed anche uno come Abramovich, ad esempio, ha dovuto provarlo sulla propria pelle.
Un tempo era tra i 20 più ricchi dell’intera Russia ed ostentava ricchezza ad ogni passaggio, regalandosi acquisti che noi poveri umani non possiamo neppure sognare. Non che ora se la passi male, ci mancherebbe, ma ha dovuto ridimensionare un po’ le uscite in attesa di tempi migliori. Arriveranno? Forse si, visto che ora il magnate russo si è dato ad un hobby che potrebbe risultare redditizio, tuffandosi a capofitto nel mondo delle scommesse.
Markus Merk riapre la questione della moviola in campo
Serve la moviola in campo, così evitiamo errori. Con tutte le possibilità che abbiamo a disposizione oggi, ogni situazione discutibile potrebbe essere risolta nel giro di un minuto. Non parlo solo da arbitro, mi metto anche nei panni dei calciatori. Una decisione errata non è mai positiva, non è mai la soluzione ideale.