Champions League: Bayern e Real vincono ma non convincono

Possono tirare un sospiro di sollievo le italiane di Champions perché seppure si trovano nel girone due squadroni come Real Madrid e Bayern Monaco, di certo non hanno a che fare con team del calibro dei loro nomi, ma solo con calciatori che sembrano mandati allo sbando senza una vera e propria anima di squadra.

La squadra che più delude è il Bayern Monaco che esce con i tre punti dal confronto con il Basilea, ma non ne meritava nemmeno uno. Senza ancora i suoi fuoriclasse infortunati, i tedeschi non superano quasi mai la linea di centrocampo nel primo tempo, subiscono l’iniziativa svizzera e vanno sotto anche con un gran gol di Frei. Poi però il maggiore tasso tecnico vien fuori alla lunga e Schweinsteiger riaddrizza la partita. Prima realizza un calcio di rigore susseguente ad un’ingenuità difensiva di Huggel e poi al novantesimo trova la deviazione vincente per un 1-2 immeritato.

Qualificazioni mondiali: Ribery salva la Francia, Germania e Spagna ok

La Francia vede i fantasmi, ma alla fine si salva. La squadra di Domenech era all’ultima chiamata per il mondiale. La trasferta in Lituania poteva essere letale per i galletti, che per il rotto della cuffia si riescono a salvare. E’ difficile la partita in casa di una squadra che inaspettatamente si ritrova al primo posto del girone, ma lo diventa ancora di più quando alla fine del primo tempo si va negli spogliatoi sullo 0-0.

Alla fine è il solito Ribery a togliere le castagne dal fuoco a Domenech, regalando il gol vittoria che per adesso garantisce alla Francia di rimanere attaccata al treno qualificazione. Intanto però la Serbia corre, ed il primo posto del girone 7 non sembra essere in discussione. La partita arbitrata dall’italiano Trefoloni tra i serbi e la Romania finisce 2-3 per la squadra di capitan Stankovic, che mantiene inalterato il suo +5 dalla Francia in classifica.

Bundesliga: due volte Toni, senza la maglia azzurra va come un treno

In Nazionale non gira proprio, ma quando rientra in Germania Toni non lo ferma proprio nessuno. Ricomincia la cavalcata dell’ariete italiano e del suo Bayern Monaco, che si sbarazza facilmente del povero Colonia (0-3 il punteggio finale) con un doppio Toni e rete al novantesimo di Podolski, giusto per far ricordare che lui comunque c’è.

Ma non è comunque sufficiente questa grande prestazione per guadagnare la vetta della Bundesliga. Non è stato un caso il pareggio della prima giornata tra i campioni in carica e l’Amburgo, perchè questa squadra è stata costruita talmente bene da poter vincere le 3 gare successive e arrivare prima in solitaria già dalla quarta giornata.

Gli svizzeri nei guai, i portoghesi sugli allori

Comincia con il freno a mano tirato l’Europeo 2008. Nel pomeriggio la Svizzera si inguaia da sola, perdendo una gara che avrebbe potuto vincere a mani basse, in una noia mortale. Ci si rifanno gli occhi invece nella gara serale, dove il Portogallo stapazza la Turchia. Il risultato finale è 2-0, ma sarebbe potuto anche essere 5-0 se i rossoverdi non si divertissero a prendere un palo e due traverse. Oggi si replica con Austria-Croazia e Germania-Polonia, il cui programma si potrà vedere su Cinetivu.

Buona anche la direzione di gara di Rosetti, che superata l’emozione di arbitrare la gara inaugurale, tiene la partita in pugno, aiutato anche dalla correttezza dei calciatori in campo, come dimostrano i soli 3 ammoniti di gara, peraltro quasi tutti nel finale, quando gli animi erano più accesi.

Verso Euro 2008: Svizzera

Scremata la lista dei 30 convocati Svizzeri per l’Europeo, ecco come i padroni di casa cercheranno di replicare a nazioni come Portogallo e Danimarca, capaci di far bene nelle competizioni internazionali sul proprio campo, anche partendo da sfavorite.

Il campionato svizzero non è proprio dei più eccelsi, ma molti calciatori dei cantoni sono emigrati all’estero, e hanno lasciato il segno, dimostrando di essere molto preparati tecnicamente ed essere allo stesso livello, se non anche di più, dei loro colleghi delle nazionali più accreditate alla vittoria. Dalla lista dei 23 diramata ieri mancano von Bergen, per infortunio, e a sorpresa uno degli attaccanti che si potevano considerare titolari, Mario Eggimann, che gioca in Bundesliga, dato che Kuhn ha voluto puntare più sull’esperienza che sulla freschezza atletica.

Bundesliga: Werder e Schalke chiudono il discorso Champions, Borussia salvo

Ultimo turno infrasettimanale per il campionato tedesco. La lotta per lo scudetto era già chiusa da un pezzo (e matematicamente da domenica scorsa), ma c’erano altri grandi traguardi da raggiungere, come la qualificazione in Champions o la salvezza.

La partita di cartello di questa 32esima giornata era Amburgo-Werder Brema e, in cui i padroni di casa, vincendo, avrebbero avuto ancora qualche speranza di qualificarsi per la prossima Champions League, mentre perdendo avrebbero chiuso definitivamente il discorso. Ma anche altre gare clou c’erano in questa giornata, come lo scontro per la salvezza Norimberga-Duisburg e Borussia Dortmund-Stoccarda.

Europei 2008: Gruppo A

Inauguriamo oggi una nuova rubrica, che ci accompagnerà settimanalmente fino agli Europei della prossima estate. Qui potrete trovare notizie, curiosità, informazioni e formazioni, di tutto un po’, per avere un quadro completo della manifestazione calcistica continentale più importante.

Cominciamo a parlare dei vari gironi ed oggi, in particolare, ci occuperemo del Gruppo A, che vedrà misurarsi Svizzera, Portogallo, Turchia e Repubblica Ceca. A giudicare dai risultati ottentuti durante le qualificazioni, semberebbe favorita di gran lunga la Repubblica Ceca, unica ad aver raggiunto l’obiettivo con largo anticipo, subendo una sola sconfitta da parte della Germania.

Ma andiamo per ordine ed analizziamo le varie formazioni che compongono il girone. La Svizzera è qualificata di diritto, essendo, insieme all’Austria, paese ospitante. Per i rossocrociati, quindi, solo amichevoli negli ultimi due anni e la curiosità sta proprio nel vedere la squadra impegnata in partite ufficiali. Può contare su un gruppo giovane e compatto, cresciuto sotto la guida di Kobi Kuhn, che negli anni ha cercato di svecchiare il gruppo, puntando sui Campioni d’Europa Under 17 del 2002. Il leader è sicuramente Alexander Frei, bomber di professione, che, in 56 partite con la nazionale, è andato in gol per 32 volte. Se troverà la collaborazione di Tranquillo Barnetta, siamo certi che riuscirà a farsi valere tra le maglie delle difese avversarie.