Si avvicina una bufera in casa-Roma, e la fortuna di Luis Enrique è che tra 4 giorni si gioca di nuovo e c’è la possibilità di cancellare la dura sconfitta subita oggi contro il Lecce. Nonostante i salentini vincano, ed il risultato senza la dormita negli ultimi cinque minuti poteva essere anche più ampio, i tifosi del Lecce non possono essere contenti visto che la Fiorentina ha ottenuto i tre punti sul campo del Milan, mentre i romanisti possono tirare un sospiro di sollievo vedendo che l’Inter non è andata oltre il pari contro il Cagliari.
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Sul banco degli imputati ovviamente Luis Enrique che però cerca di minimizzare la sconfitta:
Pomeriggio disastroso? La cosa peggiore è il risultato, non siamo entrati in partita e una volta preso il primo gol è stata una partita difficile da vedere. Dimissioni? Succede sempre così quando si perde, non mi è mai passato per la testa di presentarle.
Decisamente diverso il tono dell’intervista di Di Michele:
Come abbiamo costruito la vittoria? Con grande aggressività e voglia di vincere. Li abbiamo attaccati per tutta la partita e sono andati in difficoltà con i nostri ritmi alti. Cosmi ha inciso? Molto, la squadra rispecchia il carattere dell’allenatore, dobbiamo continuare così per salvarci. Il Lecce è sempre vivo e oggi lo abbiamo dimostrato ancora una volta. Abbiamo avuto un attimo di calo, ma oggi è uscito di nuovo il vero Lecce. Il clima ci aiuterà. Contro il Cesena è stato deludente solo il risultato e non la prestazione. Noi sappiamo che chi va in campo deve dare sempre il massimo per tutti noi, per i tifosi e la società. Pasqua rovinata dalla Fiorentina? No ce la godiamo perché abbiamo battuto una grande squadra, noi pensiamo al nostro risultato e pensiamo alla partita di mercoledì.
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