Juventus: Mancini sempre più vicino, parla già di progetto

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Nonostante si dica che, in caso di vittoria della FA Cup, Roberto Mancini debba restare al Manchester City, il suo nome è quello che tutti danno come più probabile per la panchina della Juve della prossima stagione. A confermare questo sospetto arriva la notizia che ieri il Mancio si sarebbe incontrato con Fabio Paratici e Pavel Nedved, e pare abbia accettato di dirigere i bianconeri nella prossima stagione. Per farlo però ha chiesto delle garanzie.

O meglio, una in particolare: una campagna acquisti sontuosa nella prossima estate. Non importa se giocherà la Champions o l’Europa League, ciò che Mancini vuole è che la rosa sia competitiva e possa lottare per le prime tre posizioni (ricordiamo che il prossimo anno la quarta giocherà l’Europa League). E vediamo se sarà accontentato.

Mazzarri: “Del mio futuro parlo alla fine”

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Nuova puntata della telenovela Walter Mazzarri. Dove allenerà il prossimo anno? Per i tifosi napoletani il coach toscano ha detto più volte che continuerà la sua avventura alle pendici del Vesuvio.

Ma i tifosi bianconeri continuano a sperare, anche perché ogni tanto Mazzarri si rifiuta di parlare del suo futuro, come ieri:

Io parlo alla fine, sono uno serio e dico sempre le cose in faccia. Non sono distratto dai giornali e vado dritto per la mia strada. I bilanci, così come li fanno la società, i giornalisti e tutto l’ambiente, alla fine li fa anche il tecnico. Tutto il resto sono cavolate per cercare di destabilizzare l’ambiente. Ora sono intento a portare il Napoli più avanti possibile. Le voci che arrivano dal Nord non mi interessano.

Gabriel e Guilherme Appelt Pires sono due giocatori della Juventus

Come abbiamo scritto qualche giorno fa era in atto un derby di mercato tra Juventus ed Inter per assicurarsi i servizi di Gabriel Appelt Pires. Alla fine l’anno spuntata i bianconeri.

Il giocatore – che a differenza di quanto avevo scritto è un volante, ovvero un centrocampista che giostra normalmente davanti alla difesa – arriverà a Torino insieme al fratello Guilherme – una seconda punta che ricorda nei movimenti capitan Del Piero – per due milioni di euro più bonus.

Guardiola: se vinco solo la Liga è un flop

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Alla guida del Barcellona ha vinto praticamente tutto ed ora non accetta che il suo operato venga messo in discussione dopo una sconfitta, seppur pesante. Lui è Pep Guardiola, uscito sconfitto dalla sfida con Mourinho nella finale di Coppa del Re e criticato da una parte di stampa. L’allenatore dei blaugrana non ci sta e difende le proprie ragioni, usando l’ironia:

Vincere solo la Liga sarebbe un disastro, un flop. Bisognerebbe cambiare allenatore, presidente e giocatori: è finito un ciclo.

Serie B 37a giornata: il Portogruaro espugna Siena, Novara ko contro la Reggina

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Padova-Vicenza 4-1 (giocata giovedì 21 aprile): 25′ pt aut. Martinelli (P), 38′ pt El Shaawari (P), 17′ st e 48′ st De Paula (P), 32′ st Cellini (V)
Pescara-Frosinone 1-1 (giocata giovedì 21 aprile): 18′ st Masucci (F), 50′ st Sansovini (P)
Albinoleffe-Grosseto 1-1: 23′ st Caridi (G), 47′ st Regonesi (A)
Crotone-Atalanta 2-2: 29′ pt Tiribocchi (A), 36′ pt e 45′ pt Cutolo (C), 9′ st Doni (A)
Empoli-Livorno 0-0
Modena-Torino 1-1:
13′ pt Stanco (M), 20′ pt Bianchi (T)
Piacenza-Cittadella 0-2: 36′ pt e 4′ st Piovaccari (C)
Reggina-Novara 1-0: 40′ st Viola (R)
Siena-Portogruaro 1-2: 38′ st Caputo (S), 44′ st Gerardi (P), 49′ st Schiavon (P)
Triestina-Sassuolo 2-1: 37′ pt rig. Testini, 12′ st Godeas (T), 29′ st Rea (S)
Varese-Ascoli 1-1: 9′ pt Carrozza (V), 33′ pt rig. Feczesin (A)

Le Wags: Alena Seredova

Alena Seredova è nata il 21 marzo del 1978 e trascorre i suoi primi anni di vita nel quartiere praghese di Vinohrady. A quindi anni arrivano i suoi primi scatti per un fotografo ceco di moda – Jadran Šetlík. Due anni dopo arriva per la prima volta in una delle capitali della moda.

A vent’anni partecipa a Miss Repubblica Ceca – arriva seconda -, questo le permette di partecipare a Miss Mondo dello stesso anno – nel quale si classifica quarta. In italia si fa conoscere nel 2001 con la partecipazione alla trasmissione Torno Sabato di Giorgio Panariello.

Video gol fantastici: pallonetto e tiro al volo di Diego Martinones

Il bello del calcio è questo. Possono avvenire delle giocate fantastiche anche in quelli che sembrano campetti di periferia. In questo caso siamo in Bolivia: le due squadre sono il Blooming e i Destroyers. I due club si sono affrontati il 15 aprile in un amichevole per la Copa Fundacion de Santa Cruz.

Il Blooming ha vinto la partita 2-1, grazie al centrocampista ventiseienne uruguaiano Diego Andres Martiñones. Dopo un cross non irresistibile, la difesa dei Destroyers non riesce a liberare, e la palla arriva al nostro eroe nei pressi dell’area piccola.

Ghirardi: “15 club trattati come poveracci”

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Anche nel giorno del venerdì santo volano parole grosse tra i dirigenti dei club di Serie A. Ormai la partita è tra i primi 5 club per numero di tifosi (Juventus, Milan, Inter, Roma e Napoli), e tutti gli altri, l’oggetto del contendere sono i 200 milioni dei diritti televisivi.

Dopo la lite dei giorni scorsi tra Lotito e De Laurentiis, e la proposta di Lazio, Udinese e Cagliari di coinvolgere il bacino d’utenza e non i tifosi che si recano allo stadio (come volevano le big), a prendere la parola è Tommaso Ghirardi, presidente del Parma che di solito parla poco, ma quando parla si fa sentire.

Genoa: Preziosi dichiara guerra al Milan per Boateng

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Boateng è uno dei calciatori più positivi nella stagione del Milan, ma rischia di non passare definitivamente in rossonero come si vocifera ormai da mesi. Il calciatore è stato acquistato quest’estate dal Genoa che appena 4 giorni dopo lo aveva girato al Milan con la formula della comproprietà. Un’operazione lecita ma che ha fatto storcere il naso a molte persone. E così oggi cominciano a venir fuori gli altarini:

Boateng fa parte di un accordo con il Milan che comprende sei giocatori e se l’accordo sulla parola con i rossoneri non sarà rispettato siamo pronti a fare una piccola guerra.

La frase è alquanto enigmatica perché non chiarisce molto il senso della trattativa. Per l’altra metà del cartellino di Boateng il Milan ha promesso al Genoa 6 giocatori? O i rossoneri devono accollarsi l’ingaggio anche di altri calciatori per poter riscattare il ghanese?