Serie A 34a giornata: Napoli ko a Palermo, bene l’Inter. Samp, Cesena e Parma vincono in trasferta

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Foto: AP/LaPresse

Roma-Chievo Verona 1-0GALLERYVIDEO
Bari-Sampdoria 0-1: 14′ st rig. Pozzi (S)
Bologna-Cesena 0-2: 3′ st Giaccherini (C), 39′ st Malonga (C)
Cagliari-Fiorentina 1-2: 46′ pt e 5′ st Cerci (F), 1′ st Cossu (C)
Genoa-Lecce 4-2: 3′ pt e 30′ pt Di Michele (L), 10′ pt e 17′ st Floro Flores (G), 42′ pt e 9′ st Palacio (G)
Inter-Lazio 2-1: 24′ pt rig. Zarate (L), 40′ pt Sneijder (I), 8′ st Eto’o (I)
Palermo-Napoli 2-1: 2′ pt rig. Cavani (N), 38′ pt Balzaretti (P), 46′ pt rig. Bovo (P)
Udinese-Parma 0-2: 13′ pt e 46′ st Amauri (P)
Brescia-Milan ore 19
Juventus-Catania ore 21

Bari-Sampdoria 0-1: senza la presenza di Antonio Cassano nelle file blucerchiate, il gemellaggio tra le due tifoserie pare aver perso buona parte dei motivi per i quali era stato sottoscritto, eppure in un clima ancora amichevole gli spalti hanno regalato un sovrapporsi di colori biancorossi e blucerchiati. Sfida decisiva per la Sampdoria, a cui interessava muovere la classifica: occorrevano i tre punti e sono arrivati, non senza fatica, con la rete di Pozzi su calcio di rigore.

Bologna-Cesena 0-2: un Bologna virtualmente già salvo dà indirettamente una mano ai corregionali del Cesena che, in virtu del successo odierno conquistato grazie all’acuto di Giaccherini dopo 3′ della ripresa e al raddoppio di Malonga sul finale di gara, fanno un balzo in avanti importante e si pongono in una zona di graduatoria assai più tranquilla. Nulla è ancora deciso ma il successo esterno è di per sè una manna.

Cagliari-Fiorentina 1-2: nel clima da “null’altro da chiedere alla stagione”, isolani e toscani hanno dato vita a una prova piacevole e ricca di spunti di cronaca. Il successo ospite matura in virtù delle marcature di Cerci che, andato a rete allo scadere della prima frazione e al 5′ del secondo tempo, rende vana la momentanea rete del pareggio di Cossu.

Genoa-Lecce 4-2: il regalo più grande che si potesse fare alla Sampdoria lo fanno i Grifoni che, liquidando il Lecce con quattro reti all’attivo e due sul groppone, consentono agli acerrimi rivali di agguantare in graduatoria i salentini. La doppietta di Di Michele aveva illuso ma quelle successive di Floro Flores e Palacio annullano il vantaggio leccese e mettono ko gli uomini di De Canio.

Inter-Lazio 2-1: amicizia fuori dal campo, rivalità obbligata sul terreno di gioco. Lo detta la classifica di entrambe: nerazzurri virtualmente in corsa per lo scudetto, Lazio vogliosa di aggrapparsi al quarto posto che le consentirebbe l’approdo ai preliminari di Champions. Partono meglio gli ospiti che, grazie a un tiro dal dischetto di Zarate, vanno in vantaggio e si trovano con l’uomo in più per il rosso diretto a Julio Cesar. Sneijder ed Eto’o ribaltano il risultato in inferiorità numerica, il rosso a Mauri riporta l’equilibrio numerico. Quello del risultato, invece, non arriverà.

Palermo-Napoli 2-1: addio ai sogni scudetto, servirà ora conservare la concentrazione per evitare la rimonta nel finale da parte dell’Inter. La sconfitta dei partenopei a Palermo mette il Milan nelle condizioni di poter giocare a Brescia per due risultati su tre. Balzaretti e il rigore di Bovo lanciano il rosanero, qullo di Cavani pare rimettere in carreggiata il Napoli ma i partenopei non trovano, in seguito, il guizzo decisivo.

Udinese-Parma 0-2: doppio Amauri, tra primo e secondo tempo, riesce a tramortire la bella Udinese – che bella, nella circostanza, lo è stata in verità molto poco – e regalare un sorriso a mister Colomba, chiamato nell’intento di condurre i Ducali alla salvezza. Ci sta provando e, finora, ci sta pure riuscendo grazie al contributo decisivo del suo bomber.

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