Clamoroso: Mourinho non convoca Cristiano Ronaldo!

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Non dirà mai che lo fa per punizione, ma sembra questa l’unica motivazione per cui Cristiano Ronaldo non è stato convocato per la prossima partita di campionato del Real Madrid. A pesare è stato un evento che mai era capitato nella carriera di Mourinho, e cioè che un calciatore prendesse le distanze da lui. E’ accaduto al termine di Real-Barcellona di mercoledì scorso, quando il campione portoghese aveva affermato:

Non mi piace scendere in campo per giocare in questo modo, non mi piace questo stile ma è quello che c’è e non posso che adattarmi.

Parole dure nei confronti di un allenatore abituato ad essere osannato dal suo spogliatoio, nonostante il catenaccio con cui affronta le sfide importanti.

Inter: si tenta per Fabregas e Drogba

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Ci aveva provato già un paio di anni fa l’Inter a prendere Drogba, ma stavolta sembra la volta buona. L’attaccante ivoriano, considerato per anni uno dei migliori centravanti al mondo, ha ormai perso definitivamente il posto da titolare. Fernando Torres sembra inamovibile al Chelsea, ed il tentativo che gli inglesi faranno a breve per ingaggiare Lukaku spingerà fuori squadra l’ex attaccante dell’Olympique Marsiglia.

Così ecco l’occasione ghiotta per l’Inter che potrebbe prendere un ottimo centravanti a prezzo scontato, cedendo invece Milito, ormai mollato dal Genoa, visto che il Real Madrid ed alcuni club inglesi sono disposti a pagarlo diversi milioni. Ma se Drogba potrebbe arrivare spendendo quanto incassato da Milito, sembra che l’investimento grosso di quest’anno debba riguardare Cesc Fabregas.

Juventus: 60 milioni per il calciomercato, si parte da Aguero

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60 milioni. E’ questa la base di partenza per il prossimo mercato della Juventus. L’assemblea della Exor ha deciso di elargire a Marotta e collaboratori questi fondi in modo da ottenere almeno due colpi importanti per costruire una squadra vincente per la prossima stagione. Non si sa chi sarà l’allenatore, ieri John Elkann aveva rilanciato le quotazioni di Delneri, ma almeno sappiamo che, chiunque sarà, avrà un bel po’ di soldi da spendere.

Il capitolo attacco è il più interessante. Nelle ultime ore ha preso quota l’ipotesi Aguero. L’attaccante che per alcuni anni, prima dell’esplosione di Messi, era stato accostato a Maradona (anche grazie alla sua parentela), si è ormai reso conto di star gettando via una carriera all’Atletico Madrid. Anche quest’anno non vincerà nulla, e siccome c’è il rischio di mancare anche la qualificazione europea per il prossimo, El Kun ha deciso di dire basta.

Milan: Seedorf resta a vita rossonero

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Il suo contratto è in scadenza, e si parla di una cessione all’estero, ma ieri sera è sceso in campo nientemeno che il Presidente Silvio Berlusconi, il quale ha promesso che il contratto di Seedorf verrà presto rinnovato. Non solo. Infatti il presidente rossonero è talmente contento del suo centrocampista, uno per le cui giocate valgono il costo del biglietto, che ha annunciato che rimarrà per tutta la carriera al Milan (giocherà fino a 52 anni, ha detto), e che per lui è già pronta una carriera da allenatore.

L’occasione è stata la premiazione con nomina a Cavaliere dell’Ordine di Orange-Nassau, alta onoreficienza militare e civile dei Paesi Bassi, data al calciatore che è nato in Suriname, ma che per anni ha difeso la maglia della nazionale olandese.

Il Real si ribella: “Pepe non ha toccato Alves”

Il Real Madrid non sta a guardare. Dopo la denuncia del Barcellona contro Mourinho e l’inchiesta UEFA sulle dichiarazioni dello Special One, i Blancos cercano di rispondere con un video sul loro sito internet.

Nelle immagini si vedono alcune simulazioni – o forse sarebbe meglio chiamarle accentuazioni – dei calciatori blaugrana ed in particolare ci si concentra sull’intervento che costerà il rosso a Pepe – a cui viene dedicato anche una serie di fermi immagine.

Semifinali Europa League: Porto a valanga, Benfica ok

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Benfica – Braga 2-1
Porto – Villareal 5-1

Penultimo atto dell’Europa League 2010-’11, con ben tre squadre portoghesi (Benfica, Braga e Porto) a contendersi lo scettro ed il solo Villareal a tentare di strappare ai lusitani un posto per la finalissima. Alla luce dei risultati delle semifinali di andata, si direbbe proprio che la l’atto finale della competizione europea di minor prestigio si risolverà in un derby fratricida, con il Porto già sicuro di un posto in prima classe ed una tra Braga e Benfica a cercare di raggiungerlo.

John Elkann: “Cambiare tecnico? Conta di più la stabilità””

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Della serie, le dichiarazioni che i tifosi non vorrebbero mai sentire. John Elkann, dopo un’ovvia disamina dell’anno in corso:

Mi aspettavo un anno difficile, ma speravo che andasse in modo diverso.

Ma anche

è un gruppo che sta imparando a conoscersi, ci sono stati molti innesti quest’anno e dobbiamo lavorare per costruire su queste basi.

Arriviamo alle note dolenti per i tifosi juventini. Alla domanda sulle possibilità di riconferma di Gigi Del Neri, Elkann risponde così:

Ciò che conta di più è la stabilità. Dobbiamo guardare gli obiettivi a lungo termine, sicuramente ridiscutere tutto ogni volta rende più difficile costruire e creare il futuro.

Calcio tatoo: il making of di un tatuaggio di Theo Walcott

Questo video mostra il dietro le quinte della realizzazione di un tatuaggio all’attaccante dell’Arsenal – e della nazionale inglese – Theo Walcott.

Si tratta di un interessante spot della Foot Locker che mostra le reazioni del giocatore – un po’ ci scherza su, ma sembra avere abbastanza paura dell’ago.

Amantino Mancini rinviato a giudizio

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Due mesi fa Amantino Mancini, ex calciatore di Milan, Inter e Roma, era stato accusato da una cantante brasiliana di averla violentata. Oggi, dopo mesi di indagini, il calciatore che oggi gioca nell’Atletico Mineiro è stato rinviato a giudizio.

La vicenda risale al dicembre scorso quando, dopo una festa organizzata dal connazionale Ronaldinho, Mancini, che all’epoca militava nelle file dell’Inter, conobbe una cantante brasiliana. Lei, dopo aver bevuto troppo, chiese di essere riaccompagnata a casa, ma il calciatore preferì portarla nel suo appartamento dove avvenne la presunta violenza.

Il Barcellona pensa di denunciare Mourinho

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Ve lo avevamo riferito a poche ore dal termine del super-clasico di Champions League. Mourinho, allenatore del Real Madrid, si era scagliato contro la Uefa affermando che il Barcellona aveva troppo potere e per questo veniva favorita, facendo riferimento all’espulsione di Pepe che avrebbe condizionato la partita.

Non usa parole pesanti Guardiola, che era stato tirato in ballo dallo Special One che gli aveva detto di vergognarsi di tale vittoria, il quale ha affermato:

non è il Barcellona, ma l’arbitro a decidere i cartellini gialli e rossi.

Roma: il cerchio si stringe su Ancelotti e Montella

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Ancelotti o Montella, uno dei due sarà l’allenatore della Roma della prossima stagione. Il cerchio si è stretto su questi due nomi dopo che Villas Boas ha deciso di rimanere un altro anno al Porto, Wenger ha deciso che nel suo futuro ci sono solo Arsenal o Chelsea e Guardiola ha deciso di rimanere al Barcellona.

Carlo Ancelotti invece dovrebbe rimanere “disoccupato”, in quanto voci dall’Inghilterra parlano di un Abramovich sicuro di voler dare il benservito al suo allenatore a fine stagione. I Blues infatti devono solo decidere se ingaggiare l’attuale allenatore dell’Arsenal o far tornare Guus Hiddink, e così ad Ancelotti non resta che una scelta: la Roma o un anno sabbatico.

Fiorentina: ricostruzione da zero, via tutti i gli uomini più rappresentativi

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La Fiorentina della prossima stagione sarà molto diversa da quella che abbiamo conosciuto in questi anni, dato che ripartirà da zero, o quasi. I senatori saranno quasi tutti ceduti, e se alcuni sono chiacchierati da tempo, vedi Montolivo, gli altri sono una novità.

La prima riguarda Adrian Mutu. E’ troppo discontinuo sia nelle prestazioni che nel comportamento. Anche se è un beniamino dei tifosi, la società non può stare con questa spada di Damocle dei suoi atteggiamenti fuori dalle righe, specialmente extracalcistici, e così ha fatto sapere che se arrivasse un’offerta non ci penserebbe su due volte per cederlo.