Inter, Sneijder blocca il mercato

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Wesley Sneijder non ci interessa, parola di Alex Ferguson. Così il boss del Manchester United chiude definitivamente una trattativa che stava per andare in porto. Un brutto colpo per tutti, in quanto all’Inter vengono a mancare 40 milioni che avrebbero fatto comodo per il mercato, al giocatore manca di poter fare un’esperienza all’estero in uno dei club più forti del mondo, ed anche lo United ci va a perdere perché ora dovrà trovare qualcun’altro per sostituire Paul Scholes, ritiratosi dal calcio giocato il mese scorso.

Da quanto trapela dagli ambienti britannici, pare che non sia tanto un problema di cartellino, visto che Moratti ha subito accettato i 40 milioni messi sul piatto dai Red Devils, ma l’accordo non si è trovato sull’ingaggio del calciatore, tanto da far saltare tutto. E a questo punto anche il mercato dell’Inter rimane bloccato.

Palermo, entro 6 mesi il nuovo stadio

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Anche il Palermo avrà il suo stadio di proprietà. Dopo l’annuncio della Juventus, diversi club come Milan, Inter, Fiorentina e Lazio hanno annunciato di voler costruire un impianto privato, ma poi a causa dei costi o della burocrazia, non se ne è fatto nulla. Ed invece ecco che ieri sera Maurizio Zamparini si presenta in conferenza e dà una notizia che nessuno si aspettava. Non solo il Palermo avrà il suo stadio, ma lo avrà in appena 6 mesi.

A dir la verità il progetto è partito nel 2006, ma a causa della solita burocrazia, tra controlli e autorizzazioni varie, si è arrivati a dare l’ok pochi giorni fa. I lavori cominceranno a breve e, secondo i calcoli del patron rosanero, nella prossima stagione (quella 2012/2013), la squadra giocherà in uno stadio appartenente al club.

Zanetti record, 145 presenze con l’Argentina

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Ancora un record da inserire nel palmares, ancora un primato da collezionare gelosamente e da raccontare a mo’ di favola ai nipotini quando deciderà di appendere gli scarpini al chiodo e di godersi la meritata pensione. Lui è Javier Zanetti, capitano dell’Inter ed impegnato con la sua Argentina nella Coppa America giocata in casa. Nella gara di domani contro l’Uruguay il vecchio capitano vestirà la maglia dell’albiceleste per la 145esima volta, diventando così il giocatore con più presenze in nazionale. Ma lui non ha intenzione di fermarsi qui e spera di continuare l’avventura in Coppa America per poter ritoccare ulteriormente il record:

Sarà una partita equilibrata, avremo bisogno di una grande prestazione per superare il turno. Avremo di fronte una nazionale tra le più forti e l’Argentina avrà bisogno di un’ottima prestazione per poter passare alle semifinali.

La Roma ufficializza le cessioni di Riise e Doni

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La Roma è partita per il ritiro di Brunico, ma sull’areo per l’Alto Adige non figuravano i nomi di Doni e Riise, in partenza invece per la Premier League. Il portiere brasiliano lascia la Capitale dopo sei stagioni con la maglia giallorossa, arricchite dalla conquista di una Coppa Italia e di una Supercoppa Italiana. Da oggi la sua nuova casa sarà Liverpool, dove si è recato in giornata per sostenere le visite mediche di rito. Il difensore norvegese finisce invece al Fulham, come ampiamente anticipato nei giorni scorsi e come ribadito dalla società capitolina nella giornata di oggi:

L’A.S. Roma rende noto di aver sottoscritto con il Fulham il contratto per la cessione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore John Arne Riise, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di 2,625 milioni di euro. Tale corrispettivo sarà incassato in due rate di pari ammontare, di cui la prima al momento di avvenuto rilascio del transfer internazionale e la seconda entro l’1 agosto 2012.

Juve, sarà Rossi il top player

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L’ha detto il direttore generale Beppe Marotta e l’ha ribadito anche il presidente Andrea Agnelli, in questo mercato arriverà un top player. Si continua così a cercare il campione che possa far fare un salto di qualità alla rosa attuale, Aguero ormai è sfumato e tutti gli sforzi della Juve sono orientati verso Giuseppe Rossi. Il talentuoso attaccante del Villareal è sempre più vicino ad un trasferimento in bianconero come ha confermato in mattinata il suo procuratore Federico Pastorello:

Juventus e Villarreal stanno trattando, siamo fiduciosi. Il calciatore gradisce la destinazione, le due parti stanno parlando questo è un segnale assolutamente positivo. Contiamo di chiudere presto, ma al momento è meglio non sbilanciarsi. E’ chiaro che stiamo parlando di un calciatore importante, ma il pressing della Juventus è forte e Rossi è contentissimo di questa possibilità. Aspettiamo fiduciosi

Fiorentina: arriva Aquilani ma partono in tanti

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La Fiorentina rischia di essere smantellata, o quasi. Il progetto viola ha bisogno di ripartire da zero, e sono lontani i fasti dell’era Prandelli in cui la squadra faceva paura anche in Europa. Ora nessuno più vuol rimanere a Firenze, e la società deve chiedersi il perché. La situazione più eclatante è quella di Montolivo, per cui Andrea Della Valle si è espresso così:

Per quel che mi riguarda è una presa in giro. Ha avuto un’altra offerta di rinnovo dopo la partenza di D’Agostino, ma evidentemente non ha la volontà di restare a Firenze. Gli avevamo prospettato un ruolo centrale nel nostro progetto, ma ha riferito che non voleva più continuare con noi, anche dopo un’ulteriore proposta. Adesso dovrà spiegare, quanto prima, la sua decisione ed i suoi perché. Non ho la sensazione che sia d’accordo con altri club, ma penso voglia provare nuove emozioni.

I club che potrebbero ingaggiarlo sono senza dubbio il Milan, dove però Montolivo dovrebbe adattarsi nel ruolo di mezz’ala sinistra, e Bayern Monaco, Inter, Napoli e forse anche la Roma. Ma purtroppo quella di Montolivo non è l’unica grana.

Scudetto 2006, Andrea Agnelli minaccia azioni legali

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Manca ancora qualche giorno al pronunciamento della Figc in merito all’assegnazione dello scudetto 2006, ma la sola ipotesi che tutto possa essere nuovamente insabbiato e che il tricolore resti ad arricchire la bacheca dell’Inter, fa infuriare la dirigenza della Juventus ed in particolare Andrea Agnelli, che si è sfogato in comunicato ufficiale:

La Fiorentina e i suoi principali azionisti hanno correttamente sottolineato la disparità di trattamento subita da alcune società calcistiche nel 2006. Una disparità che rischia di perpetuarsi, se le indiscrezioni di questi giorni dovessero essere confermate da Consiglio Federale di lunedì 18. Il dialogo tra gli attori principali del mondo del calcio è certamente auspicabile, ma le condizioni di parità tra questi soggetti devono ancora essere garantite, anzi ristabilite, dopo 5 anni di doppiopesismo.

Video: il pallonetto di tacco di Benayoun

il nuovo Chelsea di Villas Boas sta prendendo forma – anche se è ancora presto per dire qualcosa di preciso, visto che siamo ancora all’inizio della preparazione.

Nel video all’inizio del post vi proponiamo gli highlights dell’amichevole contro gli sparring partner dei Wycombe Wanderers, un club appartenente alla Football League One, la terza serie inglese.

DiBenedetto presenta il sogno-Roma

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E’ un grande giorno per la sponda giallorossa della Capitale, che ha visto l’arrivo di Thomas DiBenedetto, azionista di maggioranza della Roma, e di Luis Enrique, nuovo allenatore. Il nuovo patron ha messo immediatamente sul tavolo i propri progetti ed ha presentato il sogno della Roma del futuro:

Stiamo cominciando una nuova era che cambierà il mondo del calcio. Abbiamo ambizioni e un sogno condiviso dalla gente di Roma, un sogno che richiederà del tempo per concretizzarsi, ma noi ci lavoreremo alacremente. Stiamo creando le condizioni affinché la squadra possa dare il meglio di se stessa. Il nostro obiettivo primario è quello che avviene sul campo e nelle prossime settimane avremo le idee più chiare sul futuro della squadra. Stiamo inseguendo dei giovani, puntiamo su di loro e dobbiamo avere pazienza se faranno degli errori. Di certo la priorità è creare il miglior team di management, mettendo la squadra al centro di tutto.

Chiellini: “Dobbiamo cambiare rotta”

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Se fossimo a Roma potremmo chiamarlo Capitan Futuro, perchè quando Del Piero e Buffon appenderanno le scarpe al chiodo, sarà lui il capitano della Juve: Giorgio Chiellini. Combattente nato e uno tra i migliori difensori centrali che abbiamo in Italia, sta per iniziare la sua settima stagione in bianconero ed oggi pomeriggio è toccato a lui salire sul palco di Bardonecchia per la consueta conferenza stampa. La parola d’ordine di Chiellini è quella di cambiare rotta dopo due stagioni negative, ma il difensore non si è risparmiato toccando anche altri argomenti tra cui il tema dello scudetto 2006, tanto caro ai tifosi juventini.

Da parte di tutti c’è la volontà di cambiare un po’ rotta: non ne possiamo più di vivere stagioni da non protagonisti. Le basi per arrivare alla Champions ci sono, ma dovremo cambiare atteggiamento. Senza le coppe, come è successo nell’anno di Ranieri, potremo dare qualcosina in più