Inter – Trabzonspor 0-1: fotogallery

Se il debutto in campionato si era trasformato in un brutto sogno per i tifosi dell’Inter, l’esordio in Champions League prende le forme del peggiore degli incubi. Urna benevola, si era detto in fase di sorteggio e nessuno avrebbe mai potuto immaginare che il modesto Trabzonspor, ripescato per via della squalifica del Fenerbahce, potesse conquistare la posta piena sul campo di San Siro.

Gasperini accontenta Moratti e cambia modulo, tornando alla difesa a quattro. In campo contemporaneamente Zarate e Sneijder, con Pazzini pronto a sfruttare i suggerimenti dei compagni. Ma né il Pazzo né Milito, quando verrà il turno di entrare sul rettangolo verde, riusciranno ad infilare la porta avversaria. Zarate ci prova in tutti i modi, ma evidentemente non è la sua serata ed alla fine dei conti non è neanche la serata dell’Inter, visto che in una delle rare occasioni create dai turchi arriva la rete che non ti aspetti. Celutzka approfitta di una ribattuta sulla traversa ed infila Julio Cesar, quando manca un quarto d’ora al fischio finale.

Manchester City – Napoli 1-1: fotogallery

Serata da incorniciare per il Napoli nel debutto in Champions League, dopo un’assenza di ben 21 anni. Lo sparring partner era il Manchester City, corazzata costruita per strapazzare qualunque avversario (o quasi) in patria ed in Europa. I partenopei hanno mostrato una certa soggezione nella prima frazione di gioco, pur procurandosi qualche buona occasione per portarsi in vantaggio (vedi la traversa di Lavezzi al minuto numero 17).

Nella ripresa il Napoli sembrava più convinto dei propri mezzi e sfiorava la rete con Hamsik, che si vedeva ribattere il tiro sulla linea di porta. Maggior fortuna aveva invece Cavani al 25, quando Maggio cavalcava verso la porta e consentiva all’uruguaiano di battere il portiere avversario. La gioia infinita degli azzurri durava però meno di cinque minuti, fino a quando Kolarov si incaricava di calciare una punizione dal limite dell’area, rimettendo in parità il punteggio.

Reja: “Vogliamo fare bene in tutte le competizioni”

 Dopo il bel pareggio per 2-2  in campionato contro il Milan, è già ora di scendere nuovamente in campo per la Lazio. Domani sera alle 19 infatti ci sarà la prima sfida della fase a gironi dell’ Europa League contro i romeni del Vaslui. Edy Reja nella conferenza di oggi ha ricordato come per la squadra sia importante andare avanti nel cammino europeo, e come non vadano sottovalutati gli avversari. Anche se i fatti sembrano stridere un po’ con le parole del tecnico, visto che è previsto un ampio turnover che rivoluzionerà l’ undici di partenza.

Il nostro obiettivo è essere competitivi in tutte e tre le competizioni. Abbiamo allestito una rosa pesante per gli stipendi e con più qualità. Avrei preferito giocare le gare interne alle 21, perché ci sarebbe stato un afflusso maggiore di tifosi. Però in qualunque orario dobbiamo fare bene, per questo non dobbiamo fare l’errore di trascurare il Vaslui, una formazione con dei valori importanti dal centrocampo in su che merita un grandissimo rispetto.

Roma: Totti ricompatta la squadra con una cena da applausi

Dopo il discorso da capitano di qualche giorno fa, ecco un’altra mossa di Francesco Totti per far stringere tutta la squadra e riunirla come solo un grande leader sa fare: ha invitato tutti a cena e (ovviamente) ha pagato lui. Non si festeggiava nulla, ma era soltanto un modo per far vedere a tutti che la squadra è unita ed anche per far sentire un po’ quello spirito cameratesco che in uno spogliatoio non deve mai mancare, altrimenti sono guai.

Savio Nsereko sparito nel nulla

Savio Nsereko, attaccante della Juve Stabia, è sparito letteralmente nel nulla da alcuni giorni. Il calciatore, di proprietà della Fiorentina, ha avvisato pochi giorni fa il suo allenatore, via sms, che quel giorno non si sarebbe allenato, e da allora non si è più fatto né sentire né vedere. Per questo, dopo aver denunciato la sua scomparsa ai carabinieri, la pista principale che si segue non è quella del rapimento, ma dell’allontanamento volontario.

Sono scattate subito le indagini e sono state controllate le aree di Firenze, dove il calciatore ha le maggiori amicizie, nella cittadina tedesca dove vivono i suoi genitori e nella città bulgara dove vive la sua fidanzata, ma tutte le ricerche hanno dato esito negativo.

Video: Neymar paga caro un sombrero di tacco

In Brasile la chiamano Lambreta. In italiano non esiste un termine simile, si può parlare con un po’ di fantasia di un sombrero di tacco. L’ultimo gran colpo di Neymar ripreso dalle televisioni brasiliane.

Come spesso accade quando gioca il fenomeno brasiliano, il difensore non gradisce molto la magia, visto che colpisce con un pugno la giovane speranza verdeoro – fortunatamente lo piglia di striscio.

Video rigori da ridere. Peter Devine e la maledetta pozzanghera

Nella hit parade dei peggiori errori dal dischetto – oltre che dei penalty più ridicoli – è sicuramente nelle posizioni di testa. Parlo di questo errore d’annata – eravamo nel 1991 -, ma le immagini sembrano molto più vecchie perché credo siano state prese da un amatore.

L’autore dell’errore che il video renderà immortale è Peter Devine, ala del 1960 che ha giocato anche nei Blackburn Rovers, in una partita in cui si fronteggiavano il Lancaster City ed il Whitley Bay.

Champions League: ok le inglesi, solo pari per il Valencia

Serata che ha del miracoloso per le inglesi di Champions League, con due squadre, Chelsea e Arsenal, che meritavano molto poco per quanto visto in campo, ma che alla fine ottengono quanto ci si augurava alla vigilia. I Blues in particolare giocano male come in campionato, non sono molto incisivi in avanti e continua l’astinenza dal gol di Torres. Ma la buona sorte non abbandona lo Stamford Bridge, e così il Chelsea esce con i tre punti dalla sfida con il Bayer Leverkusen.

I tedeschi, d’altra parte, giocano bene ma non riescono a segnare, e così un gol bello e fortunato di David Luiz ed una rete in pieno recupero fanno tornare a casa i Blues con una vittoria. Discorso simile per l’Arsenal, il quale deve ringraziare la grande serata della difesa se non lascia la Germania senza punti.