Anticipo 12a giornata Serie B
Stadio San Nicola di Bari
Bari – Pescara 0-2
Reti: 18′ pt e 21′ st Insigne (P)
Anticipo 12a giornata Serie B
Stadio San Nicola di Bari
Reti: 18′ pt e 21′ st Insigne (P)
Undici punti in otto partite. Il Catania di Vincenzo Montella si presenta con queste credenziali all’incontro contro il Napoli, nell’anticipo della decima giornata di campionato (la nona effettiva). Solo un paio di giorni fa gli etnei frenavano le ambizioni gloriose della Lazio, mentre ora si preparano ad affrontare tra le mura amiche un Napoli forse distratto dal prossimo impegno di Champions League contro il Bayern Monaco. Ma il tecnico dei siciliani non si aspetta sconti:
Il Napoli è la squadra più difficile da affrontare in questo momento. Non mi aspetto una partita spettacolare, loro non fanno giocare gli avversari. La nostra arma in più può essere il cinismo, se riusciremo a metterlo in campo. I partenopei hanno forza, qualità e ci possono mettere in difficoltà.
Anticipo 12a giornata Serie B
Stadio Del Luca di Ascoli Piceno
Rete: Carini 44′ st (M)
Antonio Conte ha rilasciato oggi una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. L’ex-capitano bianconero è arrivato questa estate e ha trovato
una squadra simpatica a tutti
per cui ha mandato subito un messaggio chiaro ai suoi uomini:
Vediamo di tornare al piu presto molto antipatici. Chi vince e sempre antipatico…
Non bisogna però dimenticare che
Questo e l’anno zero, il piu difficile. Ci aspetta un lavoro immane
anche perché
si viene da due settimi posti. Una volta può essere casuale, due no.
Niente paura però,
se restiamo uniti e concentrati sul progetto, allora la prossima sara una stagione in discesa.
Il derby d’Italia sabato sera tra Inter e Juventus, sarà con ogni probabilità anche il derby dei numeri 12. Mancherà infatti con ogni probabilità Buffon, che sta provando a recuperare dall’ infortunio alla spalla, ma dovrebbe lasciar il posto a Storari. E’ certo dell’assenza anche Julio Cesar dopo l‘infortunio rimediato contro l’Atalanta. Al suo posto giocherà Luca Castellazzi, 36 anni e una carriera passata in squadre minori, prima di approdare alla Sampdoria e poi all’ Inter. Si è fatto subito trovare pronto mercoledì, parando anche un rigore a Denis, e in un intervista ha dichiarato il suo segreto:
Prepararsi in settimana come se fossi il titolare: se ti lasci suggestionare dall’idea che fai una cosa inutile perché tanto resterai in panchina sei finito. A un certo punto, nel modo più imprevisto, sei catapultato nella partita e guai se devi scaldare il cervello oltre ai muscoli
I difensori brasiliani sono stati vendicati dal campione del mondo di freestyle – il francese Séan. E per una volta l’erede designato del grande Pelé, il diciannovenne Neymar ha fatto la figura del tordo.
I due si sono sfidati a Rio de Janeiro su un palco dedicato ai giocolieri del pallone, e nonostante il francese sia molto meno conosciuto di Neymar è uscito vincitore dal confronto, visto che ha letteralmente nascosto il pallone al fenomeno carioca.
Si pensava che la Roma sarebbe diventata a stelle e strisce, ma pare che possa avere anche gli occhi a mandorla. Un mix di culture (e capitali) stanno per raggiungere
Scontro tra tifosi a Napoli. Ma non tra tifosi di squadre diverse, ma tra napoletani e napoletani. Il trofeo è un biglietto per la trasferta di Monaco contro il Bayern che nessuno voleva perdersi. I tagliandi a disposizione dei tifosi napoletani erano 3000, di cui 2.500 venduti presso i botteghini del San Paolo e 500 sul sito della Lottomatica.
Una procedura normale e già nota, visto che alcuni si sono accampati all’esterno dello stadio subito dopo la partita contro l’Udinese di mercoledì sera, in modo da essere i primi ieri mattina quando sono stati aperti i botteghini. La folla accorsa a Fuorigrotta contava circa cinquemila persone che sono rimaste tranquille fino alle 9:59, ma appena alle 10:00 sono stati aperti i botteghini, è scoppiato il caos.
Che sfortuna per Giuseppe Rossi! Un movimento sbagliato durante un dribbling contro il Real Madrid ed il dolore, non terribile, ma che si fa sentire al ginocchio destro. Il cambio chiesto all’allenatore e l’uscita sulle sue gambe fanno sembrare che non è nulla di grave, ed invece il referto medico è terribile: lacerazione del legamento crociato.
Tutto ciò è accaduto mercoledì sera nel turno infrasettimanale, ieri sera Pepito è stato operato d’urgenza e, dopo un’ora e mezza, è potuto tornare al suo letto, mentre questa mattina è stato già dimesso. Prognosi: almeno 6 mesi lontano dai campi. Un’eternità, specialmente se pensiamo che a fine campionato ci sono gli Europei per cui lui più di tutti si è dato da fare per ottenere la qualificazione.
Il posticipo della nona giornata di campionato metteva di fronte Palermo e Lecce, entrambe alla ricerca di punti dopo le batoste rimediate negli ultimi turni. Ad avere la meglio sono
Torna alla vittoria il Palermo, dopo le due sconfitte subite contro Milan e Roma. L’avversario di turno era un Lecce ancora frastornato dalla rimonta del Milan nell’anticipo dell’ora di pranzo della scorsa domenica, quando in vantaggio per 3-0 finì poi per perdere 3-4.
Stavolta invece i salentini non sono riusciti a sorprendere la difesa avversaria, dimostratasi meno “ballerina” di quella rossonera. Il Palermo al contrario ha approfittato degli errori degli ospiti, portandosi in vantaggio al minuto numero 28 della prima frazione di gioco, quando Pinilla realizzava un calcio di rigore. Nella ripresa era Hernandez a fissare il punteggio sul 2-0, che consente al Palermo di portarsi a quota 13 in classifica, a soli tre punti dalla vetta.
Posticipo 9a giornata Serie A
Stadio Renzo Barbera di Palermo
Reti: 28′ pt Pinilla (rig.) (P); 32′ st Hernandez (P)
Antonio Conte invita i bianconeri a tenere i piedi per terra, ricordando spesso i piazzamenti non proprio esaltanti degli ultimi due anni. Ma la Juventus continua a resistere in vetta alla classifica ed è lecito per qualcuno cominciare a credere nella conquista del tricolore. Tra i più convinti c’è Claudio Marchisio, protagonista di un buon inizio stagione:
Spero tanto di vincere lo scudetto. Tutto l’ambiente Juve ci crede tantissimo. Sarà anche perché, non avendo le coppe, possiamo dare tutto in campionato. Lassù in vetta si sta bene, anche se c’è un po’ di rammarico per i punti persi per strada, perché il nostro distacco dalle inseguitrici poteva essere maggiore.
Cinthia fernandez di televisionarg Chi è Cinthia Fernandez? Ragazza carnosa che si è fatta conoscere finendo a fare la concorrente per il Grande Fratello argentino. Secondo le sue note biografiche