Mario Balotelli: “Lascerei Manchester solo per tornare in Italia”

Dice di trovarsi bene in quel di Manchester, ma nei due anni di permanenza in Inghilterra non è riuscito a farsi degli amici ed è per questo – forse – che tornerebbe volentieri in Italia. E’ un Mario Balotelli nostalgico, ma anche disposto ad affrontare temi importanti quello che si presenta di fronte ai taccuini della rivista L’uomo di Vogue:

Ho 21 anni e già da quasi due sono lontano da casa. Mi sono adattato abbastanza bene, nonostante differenze abissali. Ma non ho amici veri, qui. Se dovessi muovermi, ora come ora, sceglierei l’Italia. Giocando in Inghilterra parlo poco, ma se tornassi interverrei su diversi argomenti.

Coppa Italia: formazioni Lazio – Hellas Verona

 Questa sera alle ore 21 (con diretta su raidue) si giocherà una partita degli ottavi di finale di Coppa Italia. Sono chiamate a scendere in campo la Lazio e l’Hellas Verona, unica squadra di serie B rimasta nella competizione. La squadra di Reja giocherà davanti ai propri tifosi cercando una vittoria per dimenticare in fretta la brutta sconfitta per 4-0 subita a Siena sabato sera. Turnover quindi moderato per cercare di vincere una gara importante e qualificarsi per i quarti di finale.

Il tecnico Reja sta pensando di tornare al 4-3-1-2, con Bizzarri tra i pali vista la sicura assenza di Marchetti. In difesa non ci saranno Scaloni e Konko ancora infortunati e quindi la linea a quattro dovrebbe esser composta da Dias e Diakitè centrali, con Cavanda a destra e Radu a sinistra. A centrocampo il trio di mediani che supporterà i tre giocatori offensivi sarà composto da Gonzales, rilanciato dal primo minuto, Ledesma e il duttile Lulic.

Calciomercato Juventus: si apre la caccia a Luis Suarez

Non parlo ai negri

E’ iniziata così la brutta storia di Luis Suarez, che secondo una commissione indipendente composta da tre membri – in Inghilterra fanno le cose sul serio – ha utilizzato la parola “negro” sette volte in un lasso di due minuti nella partita di Premier League tra il suo Liverpool ed il Manchester United dell’insultato, il francese Patrice Evra.

Per questo la federazione inglese ha voluto bastonare il talento uruguaiano comminandogli otto giornate di squalifica. Il Liverpool ha accettato il verdetto e non ha fatto ricorso. La cosa non è piaciuta al giocatore che si è sentito un po’ scaricato dalla società e sta pensando seriamente di cambiare aria nel prossimo mercato estivo, anche per le difficoltà che potrebbe trovare nei campi inglesi viste le polemiche montate dai media britannici.

Calciomercato Milan e Inter, il punto sull’affare Tevez

Nella giornata di oggi si attende una risposta da parte del Manchester City su Carlos Tevez, ma a quanto pare non dovrebbe essere quella definitiva. Al momento infatti l’unica offerta ufficiale è quella del Milan (prestito gratuito e diritto di riscatto che diventa obbligo dopo una ventina di partite a 24 milioni), mentre gli ormai famosi 27 milioni offerti dall’Inter in realtà sono solo un accordo verbale. Ma alla fine Tevez dove andrà?

Fosse per il City, andrebbe all’Inter. Prima di tutto perché la società vorrebbe liberarsi immediatamente del cartellino oneroso del calciatore. Inoltre l’offerta dei nerazzurri è più alta, e Moratti è uscito allo scoperto dicendo chiaramente che vuole Tevez. Per questo, in caso di incremento dell’offerta del Milan, potrebbe anche arrivare ai 30 milioni chiesti dal City.

Juventus: Quagliarella rientra in 3 settimane

Come previsto ieri, i tempi di recupero di Fabio Quagliarella non saranno troppo lunghi. Almeno al confronto dell’infortunio dello scorso anno nella prima gara dell’anno in cui, per la rottura del legamento crociato, dovette saltare l’intero girone di ritorno. Il Quaglia dovrebbe rientrare in 3 settimane al massimo.

Parma, esonerato Colomba, squadra a Donadoni

L’esonero era nell’aria da tempo, ed anzi siamo rimasti sorpresi che non si fosse concretizzato prima della pausa natalizia per dare più tempo al nuovo tecnico di ambientarsi con la squadra. Franco Colomba da oggi non è più l’allenatore del Parma. Il 5-0 contro l’Inter è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso per il tecnico che è stato esonerato e dal primo allenamento odierno sarà sostituito da Roberto Donadoni.

Pallone d’Oro a Messi, la gallery della serata

Previsioni ampiamente confermate nell’assegnazione del Pallone d’Oro 2011. A salire sul gradino più alto del mondo è ancora una volta Lionel Messi, che si aggiudica l’ambito premio per l terza volta consecutiva, eguagliando così il record di Michel Platini. Nulla da fare per Xavi e Cristiano Ronaldo, candidati al Pallone d’oro per l’anno appena trascorso, ma tenuti dietro dalle magie della Pulce, che ancora una volta ha saputo incantare le platee di ogni latitudine.

Cavani segna e De Sanctis non esulta, il video e le spiegazioni del portiere

L’ombra del calcio scommesse si allunga ancora una volta sul calcio italiano e coinvolge volti noti e meno noti del mondo del pallone. In un clima così cupo, la reazione contrariata di un portiere al gol di un suo compagno di squadra fa discutere più del dovuto e lascia poco spazio ai dubbi. E così capita che il secondo portiere della nazionale italiana, Morgan De Sanctis, si ritrovi coinvolto in una pericolosa polemica per via della mancata esultanza ad un gol di Edinson Cavani.

La gara incriminata è Napoli-Lecce del 3 dicembre del 2011. Correva il minuto numero 81, i padroni di casa conducevano per 3-1, quando Cavani infilava la quarta rete, facendo esplodere il San Paolo. Tutti contenti? Tutti, ma non Morgan De Sanctis, che scuoteva il capo e sembrava decisamente contrariato, mentre le telecamere di Sky offrivano un bel primo piano del numero uno.

Pallone d’Oro 2011: stasera la premiazione, Messi farà il tris

 Questa sera a Zurigo dalle ore 18:30 inizierà la cerimonia d’assegnazione per il Pallone d’ Oro 2011 che premierà il miglior calciatore europeo dell’anno appena finito. I tre contendenti sono Messi e Xavi del Barcellona e Cristiano Ronaldo del Real Madrid. Ennesimo derby spagnolo tra le due grandi potenze del calcio, ma questa volta sembra già tutto scritto e  lo alzerà per la terza volta consecutiva l’argentino.

I tempi di recupero di Fabio Quagliarella


Pochi giorni dopo aver interrotto un digiuno del gol che durava ormai da un anno, l’attaccante partenopeo ha fatto il suo debutto come titolare a un anno di distanza dall’incidente che gli aveva provocato la rottura dei legamenti nella partita di ieri contro il Lecce. La sua partita è durata solo venti minuti perché è dovuto uscire per uno scontro di gioco che come recita una nota della società gli ha provocato

una frattura completa dell’arco zigomatico di destra.

Liverpool: arrestato Downing

Stewart Downing, professione centrocampista del Liverpool, ha passato la scorsa notte in cella. E’ un brutto periodo per i giocatori del Liverpool dopo che l’attaccante Suarez si è beccato un paio di mesi di squalifica per aver rivolto insulti razzisti ad Evra.

Calcio estero: il derby di Barcellona finisce pari, quello di Manchester va allo United

Brutta partenza del Barcellona in questo 2012 in cui forse la testa è più alla premiazione di stasera in cui Xavi e Messi si disputano il Pallone d’Oro che non al campionato. Il merito però va anche all’Espanyol che fa la vittima per 85 minuti finché con un guizzo non rimette in piedi la partita.

Stavolta la tattica del Barcellona non funziona. I blaugrana passano subito in vantaggio dopo pochi minuti con Fabregas e dopodiché ricomincia con il solito possesso palla asfissiante condito dagli inserimenti dei tre attaccanti. Ma qualcosa non gira a dovere visto che Messi e Sanchez sono stranamente imprecisi. Sembrava dover andare tutto liscio fino alla fine, visto che gli avversari non provavano nemmeno ad infastidire Valdes, se non fosse che, a cinque minuti dalla fine, nell’unica azione di tutta la partita l’Espanyol pareggia. Il Barça si lancia in avanti ma ormai è troppo tardi e l’1-1 si materializza.

Arbitraggi 17^ giornata: niente risultati falsati, ma gli errori non mancano

E’ un inizio di anno positivo quello degli arbitri italiani, e speriamo che continui così. Nella 17a giornata di Serie A non registriamo alcun errore decisivo ai fini del risultato, dato che quelli che ci sono stati si trovano solo in gare con risultati talmente larghi da non risultare importanti, ma dopotutto qualche indicazione va data perché non è tutto oro quello che luccica.

L’arbitraggio peggiore di giornata, cioè uno dei pochi al di sotto della sufficienza, è quello di Gervasoni in Siena-Lazio. Quando il risultato è ancora in bilico assegna un rigore molto dubbio ai toscani per un fallo che sembra di Brienza su Stankevicius e non il contrario. Però a velocità normale era tutto possibile. Ancor peggio fa dopo, quando Destro viene steso da Bizzarri, si rialza e calcia il pallone in rete. Gervasoni però non attende la fine dell’azione, fischia il rigore ed espelle, come da regolamento, il portiere. Visto che già si era sul 3-0 e mancavano cinque minuti alla fine, forse attendere qualche istante in più prima di mandare negli spogliatoi un giocatore sarebbe stato di buon senso.