Ormai è certo: Stekelenburg il prossimo anno non giocherà più nella Roma. Ma la vera novità è che probabilmente non arriverà nemmeno al mese di febbraio. Quest’oggi il suo procuratore è stato chiarissimo. Ha detto che ci sono molti club interessati a lui e che “qualcosa potrebbe sbloccarsi a fine mese”. Si ma quali sono questi club?
Galliani ieri l’aveva detto: per prendere Kakà dobbiamo essere bravi in tre. Il brasiliano guadagna troppo per le casse rossonere, ma se c’è la volontà di portare a termine la trattativa, bisogna trovare una formula fantasiosa per farlo. E allora eccola qui: prestito di 30 mesi. In pratica il Real se ne libererebbe, come detto, gratuitamente, ma sulla carta Kakà apparterrebbe sempre al club blancos. Non si sa mai, dovesse tornare in forma poi il Milan, se fosse proprietario del cartellino, potrebbe rivenderlo.
La crisi della Juve e quella del calcio italiano in prima pagina oggi sui giornali sportivi. Partiamo da quella che riguarda un po’ tutti e cioè la rielezione di un presidente di Lega che non piace alle grandi, e cioè Beretta. La Serie A si spacca perché Juve e Inter si sono opposte, nei limiti del lecito, a questa elezione, ed il bello è che per una volta dalla parte dei bianconeri ci sono anche Fiorentina e Roma, ma invece non solo Beretta ha avuto la meglio, ma tra consiglieri ed altri dirigenti ci sono sempre i soliti nomi. Insomma, il rinnovamento è rinviato ancora una volta.
C’è aria di bufera in quel di Palermo, dopo le tre sconfitte consecutive che hanno portato i rosanero in penultima posizione. rendere palese la tensione è il tecnico Gian Piero Gasperini, che ha offerto un curioso ed inatteso spettacolo nella conferenza stampa di oggi pomeriggio. L’allenatore si è presentato regolarmente di fronte ai giornalisti, salvo poi recitare la formazione per la gara di domani, prima di alzarsi e lasciare la sala di Boccadifalco.
Alla fine la Lega Calcio ha optato nuovamente per Maurizio Beretta, che è stato confermato presidente nell’assemblea riunitasi oggi. Non riuscendo a trovare un accordo sulla via del rinnovamento, i 20 club di Serie A hanno deciso di riconfermare Beretta, con 14 vote a favore, 2 schede bianche e 4 nulle. Tra i contrari alla conferma del presidente, big come come Juventus, Roma e Inter, che hanno così deciso di restare fuori dalla spartizione dei posto in Consiglio Federale e Consiglio di Lega.
Sta per andare in onda l’ultima puntata della telenovela-Llorente, che tanto spazio ha rubato sulle prime pagine dei quotidiani sportivi in queste ultime settimane. L’attaccante dell’Athletic Bilbao sarebbe pronto a firmare per la Juventus, tanto che uno dei suoi agenti sta per raggiungere Torino per discutere gli ultimi dettagli del contratto. L’arrivo dello spagnolo avverrà invece nel prossimo giugno, quando sarà ormai libero di lasciare il club basco a parametro zero.
La situazione nel reparto offensivo della Juve è piuttosto critica, con Vucinic a mezzo servizio a causa di un problema ai tendini del piede, Bendtner fuori causa per infortunio praticamente fino a fine stagione e Quagliarella che ieri ha accusato un problema alla coscia sinistra che lo terrà fuori uso almeno per un paio di settimane. Allora la voglia di cercare una punta sul mercato diventa necessità, e bisogna fare in fretta. Il nome nuovo (o vecchio?) di queste ore è Marco Borriello.
Il Milan tratta Kakà, ora è ufficiale. Siamo passati dal no assoluto di due giorni fa all’apertura di ieri, e alla dichiarazione che non lascia spazio a dubbi di oggi: Galliani ha ammesso che il Milan tratta Kakà. Una mossa che ha sorpreso tutti non perché non si sapesse dell’interessamento rossonero verso l’ex Pallone d’Oro, ma perché si sa che Galliani è uno che ammette le trattative quando ormai sono andate in porto.
Si aprirà domani ufficialmente la Coppa d’Africa 2013. Una coppa che mai ci era stata così vicina dato che le sue vicende sono strettamente legate al calcio italiano. Non soltanto per i giocatori che vi prendono parte, meno che negli altri anni, ma per quelli che da lì potrebbero fare un biglietto per l’Italia a fine torneo, uno su tutti Didier Drogba.
Ha vinto il Napoli. È questo il pensiero comune nella mente di tutti gli amanti del calcio, ed è quello che il Corriere e la Gazzetta spiattellano in prima pagina. È certamente questa la prima notizia del giorno, ma non l’unica. Ce ne siamo occupati ieri, e ne continueremo a parlare nei prossimi giorni, proprio come continueremo a parlare dell’altra notizia del giorno, e cioè il mercato del Milan.
La Corte di Giustizia Federale ha deciso di annullare la penalità in classifica di due punti per il Napoli in seguito alle vicende del calcioscommesse. Grazie a questa decisione, i
Roman Abramovich è stato letteralmente spiazzato dalla decisione di Pep Guardiola di accettare la sfida del Bayern Monaco e firmare con il club bavarese fino al 2016. L’ex tecnico del Barcellona era infatti l’obiettivo numero uno per il patron del Chelsea, non convinto delle prestazioni della sua squadra frutto del lavoro di Benitez. Ora è tutto da rifare. O quasi. Le alternative non mancano e rispondono ai nomi di José Mourinho, pronto al clamoroso ritorno, e di Jurgen Klopp, che sta facendo benissimo con il Borussia Dortmund.
Il calciomercato del Milan è chiuso? E’ quello che vorrebbe lasciarci intendere Adriano Galliani, poco propenso a scoprire le carte e ad ammettere le trattative in corso. Ma poi spunta Mino Raiola in quel di Milano e fa la propria comparsa proprio in Via Turati, sede del Milan. E tutto cambia, naturalmente, visto che il bizzoso procurato ha sotto la propria ala protettiva numerosi pezzi da novanta, tra i quali Mario Balotelli.
Papà Luis lo vedrebbe bene in Spagna, con indosso la maglia del Real Madrid, ma per Edinson Cavani si potrebbero ben presto aprire le frontiere inglesi, come confermano le voci provenienti da Londra. Il Matador sarebbe infatti nella lista della spesa di Arsene Wenger, tecnico dell’Arsenal, disposto a mettere sul tavolo ella trattativa una cifra da capogiro per riscattare uno dei migliori attaccanti al mondo.