Fantacalcio: domina Atalanta-Livorno, 4 su 11 vengono da questa partita

Dalle stelle alle stalle si potrebbe dire. In questa giornata in cui sono andati in gol molti dei big del campionato italiano (almeno quelli non infortunati), molti di essi sono stati superati da chi non te l’aspetti, e cioè giovani promesse o calciatori di seconda o terza scelta, che hanno avuto la fortuna di trovarsi al posto giusto e al momento giusto, e soprattutto di avere un costo in Fantamilioni inferiore rispetto ai loro colleghi, e quindi un vantaggio per quanto riguarda la Fantaformazione.

Il dato interessante è che molti dei big stanno crollando con il prezzo (mi riferisco agli infortunati come Ibra e Totti che valgono circa un terzo in meno rispetto a prima, ma anche a chi gioca sempre, come Trezeguet e Materazzi, il cui costo dall’inizio della stagione è calato di almeno 10 Fantamilioni), mentre anche giocatori di squadre di bassa classifica, e in questo caso anche ultima in classifica, possono vantare la presenza nella top 11.


Ma andiamo a vedere la nostra Fantaformazione. Come ampiamente prevedibile la palma di miglior portiere va ad Handanovic, con un 7+3 insuperabile. Il voto è stato sin troppo stretto, e se anzichè la porta dell’Udinese, il serbo avesse difeso quella dell’Inter o della Juve, avrebbe ottenuto anche più punti in pagella.

In difesa i migliori tre sono i tre marcatori, i romanisti Panucci e Cicinho (9,5 per entrambi) e il livornese Pavan (8,5), che ha rischiato di non rientrare nella classifica vista l’ammonizione, perchè con un altro cartellino giallo avrebbe preso mezzo punto in meno come malus e almeno mezzo punto in meno in pagella, e gli altri stavano in agguato.

A centrocampo il migliore non si discute, è Ricardino Kakà, tornato ai suoi livelli come ci dimostra la sua presenza nella top 11 ormai costante. 12 punti per lui grazie all’assist, al gol e all’8 in pagella, ormai punteggio fisso per il brasiliano pallone d’oro. Subito dietro di lui si posiziona Padoin, che come parziale risarcimento per il finale di gara da incubo in cui ha preferito il gol alle botte dei calciatori del Livorno, si è meritato quel mezzo punto in più (datogli sicuramente più per la lealtà che per motivi sportivi) che lo fa essere appena dietro quel fenomeno che è Kakà. Subito dopo ci sono tanti giocatori a 10 punti, ma i migliori sono senz’altro Kharja (per il gran gol a Buffon) e Ferreira Pinto, perchè i loro cartellini sono di gran lunga meno costosi di quelli di Doni e Pizarro, gli altri centrocampisti ad arrivare a quota 10.

Tra gli attaccanti è Amoruso il migliore, grazie alla sua doppietta che lo porta a 13 punti. Amauri sorprendentemente non entra nella top 11 nonostante la doppietta, perchè il rigore sbagliato gli annulla praticamente un gol. E quindi troviamo a far compagnia al reggino Jeda e addirittura Rossini del Livorno, entrambi a 10 punti ma con costi inferiori agli altri 3 attaccanti a parimerito. Due sono le cose che sorprendono. La prima è non vedere Pippo Inzaghi in top 11, dato che ormai ci eravamo abituati alla sua presenza. Mentre nelle scorse giornate il parimerito lo faceva rientrare tra i migliori per il suo basso costo, ora il costo si è alzato e ha superato molti colleghi. La seconda cosa che sorprende è vedere come il Livorno, ultimo in classifica e soprattutto sconfitto, abbia portato due suoi calciatori in top 11, non so se per incapacità degli altri, o per benevolenza del giornalista che ha assegnato i voti ad Atalanta-Livorno, dato che dei bergamaschi ci sono altri 2 rappresentanti.

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